Episodes

  • Un modo per creare dei contenuti efficaci e coinvolgenti ogni giorno utilizzando lo schema classico della storytelling, ovvero l'arte di raccontare storie.

    https://reinventarsi.substack.com/p/come-coinvolgere-le-persone-con-la-storytelling

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    Link all’articolo originale: https://joshspector.com/readers-not-subscribers/

    Le persone che prima si iscrivevano a una o due newsletter, ora si iscrivono a 20.

    Le persone che non si sono mai iscritte alle newsletter, ora si iscrivono a cinque.

    (Quattro dei quali non si sono nemmeno resi conto di essersi iscritti perché hanno cliccato su qualche suggerimento pop-up dopo essersi iscritti alla newsletter che desideravano ricevere.)

    L’asticella per acquisire un lettore di newsletter però è significativamente più alta dell’asticella per ottenere un abbonato perché anche i drogati delle newsletter in genere considerano solo un paio di letture obbligate.

    Ciò significa che per acquisire un lettore di newsletter, devi diventare una delle loro tre newsletter PREFERITE. Per fare ciò, riduci la tua nicchia fino al punto in cui la tua newsletter diventa una lettura obbligata per una pubblico specifico. Non ristretto, ma specifico.

    Ma come dobbiamo fare allora?

    I “lead magnet” sono dannosi per le newsletter perché attirano le persone che vogliono il contenuto in regalo, ma non la newsletter

    Se il tuo “lead magnet” è prezioso come affermi, dovresti renderlo disponibile nel modo più semplice possibile per le persone. Non dovresti nasconderlo dietro un “paywall” via email.

    Se lo rendi disponibile gratuitamente e promuovi la tua newsletter al suo interno, ti ritroverai con più persone che lo vedono, più persone che si iscrivono alla tua newsletter e, in definitiva, più lettori.

    Il problema del numero eccessivo di newsletter

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    Musica:

    ⁠⁠Sinking Feeling⁠⁠ – ⁠⁠Art of Presentation⁠⁠

    ⁠⁠Jesse Spillane

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  • Se sei un trapezista e fai il tuo spettacolo sicuramente pretendi che sotto ci sia la rete di protezione prima di cominciare lo spettacolo. Ma nella vita reale le cose sono un po’ diverse e può succedere che la rete appaia solo dopo aver cominciato l’acrobazia. A volte è solo questione di fiducia in noi stessi.

    Di cosa parleremo in questo episodio

    1 - perché abbiamo tremendamente paura dei salti nel vuoto, anche quando facciamo le acrobazie a 5 cm dal suolo

    2 - come trovare la nostra versione di coraggio3 - perché è importante abbandonare il vecchio per trovare il nuovo anche quando abbiamo l’impressione che il nostro presente sia perfettoRiassunto

    Il motto “Salta e apparirà la rete” è l’invito ad abbandonare il vecchio per il nuovo. Per farlo, però, dobbiamo trovare la nostra versione di coraggio, imparare a conoscere a quali rischi riusciamo a esporci con serenità e soprattutto avere un ottimo piano B che funzioni davvero.

    Per farlo dobbiamo seguire le nostre passioni, mettendo a frutto le nostre competenze in progetti che ci spaventino abbastanza, ma senza mai lasciarci cadere in un costante stato di paura

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    In questo corso ti spiegherò come strutturare un progetto in modo specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante e con una scadenza ben definita usando il metodo smart. Il corso ti darà gli strumenti necessari per trasformare le tue idee in realtà. Se vuoi, puoi iscriverti anche ora seguendo il link che trovi qui sotto. E’ un corso composto di 12 video ascoltabili anche in formato audio mp3, slide, esercizi pratici per applicare i principi che si acquisiscono durante il corso e diversi video extra di approfondimento. Ti aspetto.

    ⁠SCARICA IL VIDEO CORSO⁠

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    Oggi vogliamo parlarvi di Ikigai, un concetto molto interessante che viene dalla cultura giapponese. L'ikigai viene comunemente tradotto come “ragione di vita” oppure “ciò che ci fa alzare la mattina e ci dà uno scopo”. Ma come si trova l'ikigai? E quali sono i principi che lo guidano? Ve lo racconto in questo episodio, dove vi darò alcuni consigli pratici per scoprire e seguire il vostro ikigai. Iniziamo!

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    Musica:

    ⁠Sinking Feeling⁠ – ⁠Art of Presentation⁠

    ⁠Jesse Spillane

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    Ti sei mai chiesto perché ti vengono in mente delle idee geniali quando ti svegli, ma poi le scarti già mentre stai facendo colazione, decretando che non saresti mai in grado di realizzarle? Di certo potresti smettere di mangiare pesante la sera, ma assieme alla dieta potresti cominciare anche a credere di più in te stesso. Oggi voglio parlarti di come possiamo migliorare la fiducia in noi stessi perché, al netto delle battute, avere dei progetti realizzabili ci aiuta a vivere meglio.In questo episodio:- Cosa succede quando abbiamo una bassa stima di noi stessi?- Come possiamo affrontare il problema?- Perché è importante avere una buona stima di noi stessi?

    ------------------------------------------------In questo episodio abbiamo affrontato il tema dell'autostima, ovvero il giudizio che abbiamo di noi stessi e delle nostre capacità. Abbiamo scoperto che l'autostima non è una qualità fissa, ma che può cambiare nel tempo a seconda delle esperienze che viviamo e delle sfide che affrontiamo. Abbiamo anche imparato alcune strategie per migliorare la nostra autostima, come riconoscere i nostri punti di forza, accettare i nostri limiti, confrontarci con gli altri in modo costruttivo e fissarci degli obiettivi realistici. Infine abbiamo capito quanto sia fondamentale avere una buona autostima per il nostro benessere personale, per le nostre relazioni e per il nostro successo.----------------------------------------------

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

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    Quando vogliamo realizzare un progetto digitale, dobbiamo tener conto di quattro fattori chiave che influenzano il suo esito. Questi fattori sono interdipendenti e creano una catena di valore essenziale per il successo dei nostri progetti digitali. Se non li consideriamo e non li affrontiamo con le giuste strategie, rischiamo di fallire. Ma di cosa si tratta? Come possiamo rispondere a questi fattori? Quali sono le strategie e gli strumenti più adatti? E quali sono le trappole da evitare? Ne parliamo in questo episodio, con esempi concreti e suggerimenti pratici.Oggi vedremo la quarta e ultima chiave dei nostri progetti digitali e cioè quella di aumentare la spesa media dei clienti: dobbiamo quindi cercare di far spendere di più i nostri clienti a ogni acquistoPer aumentare la spesa media del cliente, devi aggiungere valore ai tuoi prodotti o servizi. Puoi creare delle offerte speciali o dei pacchetti combinati, oppure aggiungere un servizio extra al tuo prodotto. Se offri dei servizi, puoi aumentare il prezzo in base alla responsabilità che ti assumi nei progetti dei tuoi clienti. Così facendo, mostri ai tuoi clienti che sei un professionista competente e affidabile e che meriti il loro investimento.-----------------------------------------------

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    In questo episodio di questa mini serie vedremo la terza chiave del successo dei nostri progetti digitali e cioè come aumentare la frequenza d'acquisto: oltre a far tornare i nostri clienti, dobbiamo anche stimolarli ad acquistare più spesso.

    Per aumentare la frequenza d'acquisto, devi fidelizzare i tuoi clienti e farli sentire speciali. Puoi inviare loro delle email personalizzate, offrire loro dei bonus o dei vantaggi esclusivi, chiedere loro dei feedback o delle testimonianze. Così facendo, rafforzi il rapporto con i tuoi clienti e li spingi a tornare da te più spesso.

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    Se vuoi far crescere il tuo business, devi soddisfare quattro esigenze fondamentali: trovare nuovi clienti, rendere ricorrenti i loro acquisti, aumentare la frequenza d'acquisto e aumentare la spesa media del cliente. Come puoi fare? Ti do qualche suggerimento.

    In questo episodio: Per rendere ricorrenti gli acquisti dei tuoi clienti, devi creare dei gruppi dove approfondire gli argomenti che ti appassionano e che riguardano il tuo settore. Puoi iniziare con dei gruppi gratuiti e poi passare a dei gruppi a pagamento, sfruttando la strategia degli "early adopter". In questo modo, crei una comunità di clienti affezionati e interessati a quello che offri.-----------------------------------------------

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    Sinking Feeling – Art of Presentation

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    Sai quali sono le quattro esigenze che dovremo sempre soddisfare se vogliamo avviare un progetto digitale? Queste quattro esigenze sono collegate tra loro e formano una catena di valore fondamentale per il successo dei nostri progetti digitali. Non perseguirle con apposite strategie equivale al fallimento assicurato. Ma quali sono queste 4 esigenze? Come possiamo soddisfarle? Quali sono le strategie e gli strumenti più efficaci? E quali sono gli errori da evitare? Ne parleremo in questo episodio, con esempi pratici e consigli utili.1) la prima esigenza è quella di trovare nuovi clienti: per far crescere il nostro business, dobbiamo scegliere una nicchia di mercato e al suo interno raggiungere il maggior numero possibile di persone interessate ai nostri prodotti o servizi

    2) la seconda è rendere ricorrenti i loro acquisti: una volta che abbiamo acquisito un cliente dobbiamo fidelizzarlo e farlo tornare da noi più volte.3) la terza è aumentare la frequenza d'acquisto: oltre a far tornare i nostri clienti, dobbiamo anche stimolarli ad acquistare più spesso.4) la quarta, infine, è quella di aumentare la spesa media dei clienti: dobbiamo quindi cercare di far spendere di più i nostri clienti a ogni acquisto

    In questo episodio:

    Per trovare nuovi clienti, devi offrire loro contenuti di valore in cambio di un contatto. Puoi creare dei prodotti gratuiti o a basso costo che li aiutino a risolvere un problema o a raggiungere un obiettivo. Così facendo, attiri la loro attenzione, susciti il loro interesse e guadagni la loro fiducia.-------------------------------------------

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

  • ISCRIVITI AL MIO CORSO GRATUITO SUGLI OBIETTIVI SMARTDi cosa parleremo oggi:

    Qual è stato il vero problema quando ho deciso di avviare un progetto Come sono arrivati alla conclusione che il mio approccio era sbagliato Perché l’approccio di Sinek è fondamentale per far prosperare i nostri progetti

    Secondo Simon Sinek, il “Golden Circle” si basa su tre domande essenziali: “Perché?”, “Come?” e “Cosa?”. La sua tesi è che le persone e le organizzazioni di successo partono sempre dal “perché”, che rappresenta il loro scopo e la loro motivazione. Solo dopo si concentrano sul “come” fare le cose e sul “cosa” fare concretamente. Questo modo di comunicare genera ispirazione e fiducia, creando un impatto positivo e duraturo.

    Il “Golden Circle” di Simon Sinek è un modello concettuale Il modello si basa sull'idea che le persone non comprano ciò che fai, ma perché lo fai. Il “Golden Circle” è composto da tre cerchi concentrici. il più interno rappresenta il perché, ovvero la missione, la visione e i valori dell'organizzazione o del leader. il cerchio intermedio rappresenta il come, ovvero le strategie, i processi e le pratiche che differenziano l'organizzazione o il leader dagli altri. il cerchio più esterno rappresenta il cosa, ovvero i prodotti, i servizi e le soluzioni che l'organizzazione o il leader offre.

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

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    Secondo uno studio condotto da psicologi di diverse nazioni, la raccomandazione di “trovare una passione” non è affatto efficace, perché gli interessi delle persone non sono predefiniti, ma si sviluppano nel tempo. Seguendo questo suggerimento, si potrebbe trascurare il potenziale di interessi emergenti e anche abbandonare quelli nuovi di fronte alle sfide.In questo episodio parleremo di:

    “trova le tue passioni”: qual è l’errore alla base di questo messaggio anche quando viene dato in buona fede vi racconterò di uno studio fatto da un gruppo di scienziati guidati dal professor Paul O'Keefe che dimostra il motivo per cui questo messaggio sia sbagliato “coltivare i propri interessi” perché è un consiglio decisamente più appropriato

    Invece di credere che le passioni siano qualcosa di innato e fisso, dobbiamo svilupparle attraverso un processo di esplorazione e apprendimento. Solo così possiamo scoprire ciò che ci interessa veramente e ci rende felici.

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

  • Un aspetto fondamentale per portare a termine i nostri progetti è saper distinguere tra il nostro orientamento e le azioni che dobbiamo mettere in pratica. Molte volte abbiamo una chiara visione di ciò che vogliamo realizzare, ma non sappiamo come tradurla in comportamenti concreti.

    In questo episodio vi illustro la differenza tra questi due elementi e vi mostro come possono influenzare il successo dei nostri progetti. Per sostenere il mio punto di vista, vi riporto una citazione di Antoine de Saint-Exupéry, scrittore e aviatore francese:

    "Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio"

    Questa frase ci ricorda che per raggiungere i nostri obiettivi non basta avere una buona intenzione, ma occorre anche pianificare le azioni necessarie per realizzarli.

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

    Copertina:

    Foto di Андрій Копічевський

  • Ciao, in questo articolo ti voglio parlare di come creare un progetto equilibrato e sostenibile. Non ti darò una lista di cose da fare, ma ti racconterò la mia esperienza e i miei consigli. Un progetto equilibrato e sostenibile è un progetto che ci fa stare bene, che ci permette di esprimere le nostre passioni, di migliorare le nostre competenze, di rendere sostenibile il nostro lavoro e di fare in modo che sia utile anche alle altre persone. Ti sembra impossibile? Ti assicuro che non lo è. Basta seguire alcuni principi e avere una visione chiara di quello che vogliamo realizzare. Vediamo insieme quali sono le 4 cose da sapere per creare un progetto equilibrato e sostenibile.

    Musica:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane

    copertina:

    Foto di StartupStockPhotos da Pixabay

  • Ciao a tutti e benvenuti in questo episodio del podcast in cui vi voglio parlare dell'importanza della creatività e perché è importante usarla nei nostri progetti.

    Il problema è che oggi viviamo in una situazione alla quale fatichiamo ad adattarci.

    Questa situazione può essere riassunta con un acronimo e cioè VUCA.

    V.U.C.A. è un acronimo (usato per la prima volta nel 1987 dall’ Army War College, e diffuso nel mondo aziendale nel 2002) per descrivere quattro caratteristiche che contraddistinguono il nostro tempo

    Ma cosa significa in concreto questa sigla.

    Volatility, cioè «volatilità» o «turbolenza»: significa che i cambiamenti, nel nostro contesto lavorativo, sono sempre più veloci

    Uncertainty, «incertezza», intesa come la difficoltà di prevedere ciò che accadrà, la difficoltà di usare le esperienze passate per prevedere il futuro

    Complexity significa «complessità». Vuol dire che le informazioni sono in continuo aumento e che ci sono sempre più elementi in gioco di cui dobbiamo tenere conto

    Ambiguity, ossia «ambiguità», scarsa chiarezza e difficoltà nell’interpretare informazioni e segnali

    In questa situazione dobbiamo usare la nostra creatività per trovare un nostro equilibrio che comprenda competenza, passione, sostenibilità del progetto e infine costruzione di relazioni sane e che possano essere di ispirazione per crescere.

    Come diceva Albert Einstein: "La creatività è l'intelligenza che si diverte". Ecco perché dobbiamo coltivare la nostra capacità di pensare fuori dagli schemi, di sperimentare nuove soluzioni, di osare e sbagliare.

    Spero che questo episodio vi sia piaciuto e vi abbia fatto riflettere. Se volete supportare il podcast, vi invito a condividere questo episodio sui vostri social o a lasciare una recensione su iTunes. Grazie mille e alla prossima

    Music:

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    Ciao a tutti, sono felice di condividere con voi il mio ultimo episodio del podcast. Oggi voglio fare una sintesi di quello che abbiamo scoperto insieme nei due episodi precedenti.

    Nel primo episodio abbiamo analizzato come il mondo basato sulla misurazione ci limita e ci frustra, impedendoci di godere del presente e di esprimere la nostra creatività.

    Nel secondo abbiamo esplorato come possiamo adottare un atteggiamento attivo e curioso, che ci permette di realizzare i nostri progetti senza fissarci su un obiettivo preciso, ma lasciando spazio all'imprevisto e al cambiamento.

    In quest’ultimo, invece, voglio confrontare i due mondi e mostrarvi come cambia la nostra esperienza se scegliamo di vivere senza misurare. Vi farò anche due domande che potrebbero aiutarvi a trovare una nuova motivazione per approcciare i vostri progetti in modo diverso.

    Per concludere, vorrei citare una frase celebre che riassume bene il messaggio che voglio trasmettervi:

    "Non contate i giorni, fate che i giorni contino" (Muhammad Ali)

    Questa frase ci invita a vivere ogni giorno con intensità e passione, senza preoccuparci di quantificare il nostro successo o il nostro valore. Ci ricorda che la vita è un dono prezioso e che dobbiamo sfruttare ogni occasione per crescere e imparare.

    Spero che questo episodio ti sia stato utile e ti abbia dato qualche spunto interessante. Se vuoi approfondire l'argomento e scoprire come raggiungere i tuoi obiettivi in modo efficace e divertente, ti invito a visitare il mio sito www.giorgiodonadini.com dove potrai scaricare gratuitamente il mio corso sugli obiettivi smart.

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    Nell'episodio precedente abbiamo visto quali sono gli errori più comuni che facciamo quando affrontiamo il cambiamento. In questo episodio invece vediamo quali dovrebbero essere le nostre strategie per accogliere il cambiamento con creatività e apertura mentale. Ecco i sette punti che tratteremo:

    Impariamo a stimolare la creatività per inventare nuove realtà

    Alleniamoci all'apertura mentale verso il cambiamento per non rimanere vittime delle nostre preoccupazioni

    Diventiamo consapevoli che le nostre parole creano categorie di significato che possono aprire nuovi mondi da esplorare

    Consideriamo la nostra vita come un insieme di intrecci, movimenti e varietà di interpretazioni della realtà

    Ricordiamoci che che per generare il cambiamento dobbiamo usare l'azione e non solo il pensiero

    Impariamo che viviamo in un mondo in cui ci relazioniamo con l'ambiente e non con le cose

    Coltiviamo con attenzione le nostre emozioni: la gioia, la grazia, la paura, la passione, la comprensione

    Come diceva Albert Einstein: "La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario"Questa citazione di Albert Einstein esprime l'idea che l'intelligenza non è una qualità fissa o innata, ma una capacità dinamica e adattiva. L'intelligenza richiede di saper riconoscere le situazioni che richiedono un cambiamento di prospettiva, di strategia o di comportamento, e di agire di conseguenza.

    Chi si ostina a ripetere gli stessi schemi mentali, anche quando non sono più efficaci o appropriati è destinato a ripetere all’infinito sempre gli stessi errori. Chi invece è aperto al cambiamento e alla novità, può trovare la propria strada in modi spesso impensabili.

    Spero che questo episodio vi aiuti a sviluppare una sana propensione al cambiamento e a vivere meglio le sfide della vita. Vi invito a lasciare un commento con le vostre riflessioni e a condividere il podcast con chi pensate possa apprezzarlo. Grazie per avermi ascoltato e alla prossima!

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    Partiamo dall'inizio, cioè dal problema. Il nostro mondo è basato sulla misurazione. Ci sono vari motivi che possono creare problemi con questo tipo di approccio ai nostri progetti. Uno per ogni cosa che valutiamo: scale, parametri, voti e soprattutto confronti.

    Ci basiamo sulla misurazione per guidare la nostra vita. Siamo convinti che non esistano alternative e che il nostro compito sia semplicemente sopravvivere nella realtà che abbiamo costruito. Crediamo che il nostro punto di vista sia sempre il giusto e che debba essere difeso a tutti i costi.

    Ci sentiamo più sicuri quando viviamo in una realtà in cui possiamo identificare gli oggetti e determinarne la collocazione. Ci relazioniamo con gli altri misurandoli, contrapponendoli e comparandoli. Organizziamo la nostra vita in gerarchie e gruppi, in cui identifichiamo chi è "dentro" e chi è "fuori", come gruppi, luoghi e idee. Infine crediamo che il veicolo per il successo sia solo la competizione.

    In questo episodio, il primo di tre, parleremo di questi problemi. Nei due successivi proveremo a trovare delle alternative e soprattutto farci le domande giuste per capire come poter affrontare il problema e provare a risolverlo

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    Music:

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    Jesse Spillane

  • In questo episodio del nostro podcast, esploreremo l'importanza di avere chiari i motivi per cui abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto. Capiremo come questi motivi siano fondamentali per garantire un avvio corretto e un'impostazione solida per il successo del nostro percorso.

    Inizieremo creando una lista puntata dei motivi che ci hanno spinto a intraprendere il progetto. Ogni punto verrà rappresentato con parole chiave, sintetizzando al massimo i nostri obiettivi concreti. Attraverso esempi e spiegazioni, argomenteremo brevemente ogni punto, evidenziando l'importanza e l'impatto che esso avrà sul nostro percorso.

    Una volta completata la lista, la trasferiremo su un foglio, creando una sorta di manifesto dei nostri progetti e obiettivi. Leggere frequentemente questo foglio ci aiuterà a mantenere la chiarezza delle nostre intenzioni e a rimanere focalizzati sulle mete da raggiungere. Inoltre, condivideremo questo manifesto con le persone più vicine a noi, permettendo loro di comprendere appieno i nostri progetti e gli obiettivi che vogliamo raggiungere.

    Unisciti a noi in questa puntata ricca di consigli e strategie pratiche per avviare un nuovo progetto nel modo corretto. Scopri come i motivi ben definiti possono fungere da motore di successo e come la condivisione di tali motivi con le persone che ci circondano può favorire un ambiente di sostegno e comprensione. Sia che tu stia iniziando un progetto personale o professionale, questa puntata ti fornirà gli strumenti necessari per prendere decisioni ponderate e perseguire i tuoi obiettivi con determinazione e chiarezza.

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    In questo episodio voglio parlarvi delle grandi trasformazioni che possiamo avviare nella nostra vita e voglio focalizzare l'attenzione sul fatto che ogni cambiamento parte dalle azioni e non semplicemente dalle parole o dallo stupore per le cose che ci appassionano.

    Con questo intendo dire che la nostra realtà è frutto di come i nostri sensi la percepiscono e questo ci permette anche di fare in modo che, modificandone la percezione, riusciamo a crearci nuove visioni della realtà e quindi imparare a guardare il mondo con occhi diversi.

    Le due domande che dovremmo sempre farci sono:

    Quali ipotesi sto facendo che non sono consapevole di fare e che determinano quello che vedo?

    Cosa posso inventarmi adesso che non mi sono già inventato e che mi può offrire altre scelte?

    Questo concetto è spiegato al meglio in una citazione che mi ha ispirato molto. Si tratta di una frase di Albert Einstein. La citazione è questa:

    "La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto".

    Ciò significa che la logica è importante, ma non basta per esplorare il mondo e le sue infinite possibilità. L'immaginazione è quella che ci permette di andare oltre i limiti imposti dalla realtà, di creare cose nuove e originali, di sognare e di realizzare i nostri sogni.

    L'immaginazione è la forza che muove il progresso e l'innovazione. Senza immaginazione, non ci sarebbero stati Einstein e le sue scoperte.

    E voi, cosa ne pensate? Vi piace questa citazione? Come usate la vostra immaginazione nella vita quotidiana? Fatemi sapere nei commenti!

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    Ciao a tutti e benvenuti. In questo episodio voglio condividere con voi alcune riflessioni interessanti su come cominciare un progetto online. Più nello specifico, volevo condividere con voi le domande che dovremmo sempre farci prima di avviare qualunque progetto. Le domande che potremmo farci sono molte, ma cinque di queste possono rivelarsi fondamentali per gettare delle basi solide per il nostro progetto:Perché facciamo quello che facciamo? Cosa ci spinge a farlo? Cosa ci motiva a farlo?Perché in questo modo e non in un altro? Perché in questo settore e non in un altro?Tutte queste domande possono essere riassunte in una che sta sopra tutte queste e cioè:Per cosa combatto?Questa domanda ci aiuta a definire il nostro scopo, la nostra passione, la nostra identità. Ci aiuta anche a comunicare in modo efficace il nostro messaggio e a creare una connessione emotiva con il nostro pubblico.

    Come diceva Steve Jobs: "La gente non compra quello che fai, ma perché lo fai". Quindi, prima di cominciare qualunque progetto online, dobbiamo avere chiaro perché lo facciamo e per cosa combattiamo.

    Spero che queste riflessioni vi siano state utili, vi invito ad ascoltare l’episodio e a lasciare un commento con le vostre opinioni o esperienze.

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    Music:

    Sinking Feeling – Art of Presentation

    Jesse Spillane