Episodes
-
"E io decisi... fu un ragionamento molto razionale, molto lucido… Presi la decisione che quella era la mia strada, che era quello volevo fare, ovvero il rapinatore". In questo episodio, il racconto prosegue con Lorenzo a 10 anni, a Catania, dove scopre di avere degli altri fratelli fino a quel momento sconosciuti. A 12 anni commette la sua prima rapina in un negozio di frutta del quartiere. A 13 crea la sua batteria, ossia il gruppo con cui condividere le imprese criminali. Le sue capacità non passano inosservate e a 14 anni viene avvicinato da alcuni ragazzi maggiorenni per la prima rapina vera e propria. Lorenzo racconta di come si prepara a una rapina in banca, la prima della sua vita, ma anche le ingenuità commesse, tant'è che l'arresto avviene poche ore dopo. La condanna lo porta dritto al carcere minorile, dove impara a tirare fuori una parte aggressiva che neanche sa di avere. Qui prende la decisione definitiva di diventare un rapinatore. Ascolta qui tutta la serie!
-
"Io pensavo molto in grande. Volevo tanti soldi, volevo essere rispettato nel quartiere. Essere rispettato come era rispettato mio padre, che era rispettato perché era stato un grande rapinatore, non perché adesso era una persona umile che andava a raccogliere il ferro. E io sentivo di volere quel tipo di rispetto lì. Lo pretendevo". In questo episodio, il racconto prosegue con il ritorno di Lorenzo a Catania dopo il carcere minorile. Ancora minorenne, ingrandisce il suo giro. Deve imparare a difendersi, compra la prima pistola e impara a sparare. Fa la prima rapina con la sua batteria. E poi racconta di come si ruba una macchina. Segue un altro arresto che avviene in grande stile ed entra nuovamente in carcere, stavolta da maggiorenne. Ci sono regole di sopravvivenza da imparare all'interno del carcere ed equilibri da trovare con i nuovi compagni di cella, due rapinatori. Lorenzo si iscrive a quella che può essere definita l'Università della rapina.Ascolta qui tutta la serie!
-
Missing episodes?
-
"Usando questa tecnica, anche se hai una pistola e suoni, ti aprono lo stesso, perché ti hanno visto il giorno prima. Non penserebbero mai che il giorno prima sei entrato in banca, hai dato il tuo biglietto da visita e il giorno dopo torni a fare una rapina". In questo episodio, il racconto prosegue con parrucche, barbe e baffi finti. Lorenzo affina le regole della sua organizzazione: niente alcool e droga quando si lavora e poi è fondamentale avere un basista. Ma un posto di blocco non del tutto casuale gli fa capire che, con questo tipo di attività, la fiducia non può esserci verso nessuno: un membro della batteria infatti lo ha tradito. A fare il rapinatore, capita di dover avere rapporti con la criminalità organizzata, di assistere a raffiche di mitra contro il negozio della tua compagna, di dover elaborare precauzioni da osservare scrupolosamente durante la latitanza. Lorenzo inizia a elaborare le regole per una rapina in solitaria, sviluppando quella che lui chiama una vera e propria "dipendenza dal rapinare". Ascolta qui tutta la serie!
-
"Entravamo in questi negozi di lusso, pieni di soldi contanti, con i miei complici che non parlavano una parola che non fosse in dialetto. Ci trattavano con quel rispetto e quel potere che io volevo. Arrivavamo noi e i negozi chiedevano le saracinesche, sapevano che avevamo tanti soldi e ci trattavano come clienti esclusivi. Da lì iniziò poi la mia passione per Armani, tant'è vero che poi mi chiamarono il bandito che veste Armani". Quando le rapine vanno bene, i soldi rubati sembrano facilissimi e Lorenzo con altrettanta leggerezza li spende, va sempre in giro con una grande quantità di contanti perché questo gli dà sicurezza e il richiamo del lusso lo ammalia con le seduzioni della bella vita. Ascolta qui tutta la serie!
-
"Un'altra volta, siamo sempre nello stesso ufficio, mi guarda negli occhi e dal nulla mi fa: "tu sei un ragazzo puro. Ti farai tanta galera". Io rispondo: "Ma quale tanta galera Ambrogio, io una volta fuori, faccio il colpo". Lui rispose: "No, ti farai tanta galera". E ci ha azzeccato in pieno. Le seduzioni della bella vita si scontrano con i rischi della malavita e Lorenzo ritorna in carcere. Ogni volta che quel cancello si riapre, Lorenzo impara nuove regole, elabora nuove e diverse strategie di comportamento, ondeggia pericolosamente tra vivere e sopravvivere, tra resistere e farsi valere. In carcere bisogna dare nell'occhio il meno possibile e allo stesso tempo cercare sin da subito di farsi rispettare. Una guerra di nervi costante, durante la quale però Lorenzo conosce Ambrogio, un altro detenuto - di cui non si sa neanche bene la ragione della detenzione - e ci si affeziona. Ascolta qui tutta la serie!ese
-
"…Me lo dice. Mi guarda con una faccia felicissima, troppo bella, mi guarda e mi dice: aspetto un bambino. Erano due mesi che mi avevano arrestato". Lorenzo comincia a parlare per la prima volta della sua vita privata, di quell'amore adolescenziale sbocciato a Catania, la sua prima folle cotta vissuta tra malumori familiari e fuitine. Teresa è giovane come lui ma molto matura, ha capito bene cosa fa Lorenzo ma non gli fa mai domande, né lo ostacola. E quando Lorenzo viene arrestato, lo va a trovare in carcere tutte le volte che può, non lo abbandona. In uno di questi colloqui, Teresa gli dà la grande notizia: sta per diventare padre, stanno per diventare genitori. Ascolta qui tutta la serie!
-
"Ti dico la verità su dov'è tuo papà. Lo so dov'è papà. Sta lavorando – dico io. No. Non lavora là dentro. È in carcere. Mi dice che in carcere ci sono persone che hanno commesso dei reati. Posso sapere cosa ha combinato? E lui mi disse delle rapine". In questo episodio, comincia la storia di Lorenzo. Nasce a Milano nel 1976. Pochi giorni prima, suo padre viene arrestato per rapina e condannato a 10 anni. Conosce il padre dietro il vetro del carcere in mezzo ad altri detenuti, in sale di colloqui. Il ritorno in libertà del padre, dopo 10 anni è ben diverso da come immaginato. In poco tempo decide di trasferire tutta la famiglia a Catania. Lorenzo si ritrova a vivere in un mondo completamente diverso. Acquista una libertà eccessiva che lo ubriaca e gli fa credere di essere più grande di quello che è. Ascolta qui tutta la serie!