Episódios

  • Dopo due anni di stop forzato, al via finalmente l’ottava edizione del NAMELESS FESTIVAL, appuntamento tra i più attesi del panorama musicale dance e hip hop a livello nazionale e internazionale. L’eventosi terrà dal 02 al 05 giugno 2022 a La Poncia, tra i comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini (LC), in una nuova ed esclusiva location di 200.000 mq. Dopo due anni di fermo, NAMELESS FESTIVAL è ai blocchi di partenza con numeri da record: 75.000 presenze, contro le 50.000 confermate a fine Festival per l’edizione 2019, e sold out degli abbonamenti 4 giorni.  Anche quest’anno, la line up sarà estremamente eterogenea e abbraccerà trasversalmente elettronica, hip-hop, trap e latin music. Gli artisti si esibiranno su tre palchi differenti, suddivisi per generi musicali: Lake Tent, Mountain Stage e Molinari Igloo Stage. Una rassegna ricca di grandi novità dal punto di vista degli allestimenti e della line up, pronta a richiamare pubblico da tutta Europa. 

    www.namelessmusicfestival.com

  • Mariachiara Montebello, nata in Abruzzo nel 1993. Determinata ad intraprendere una carriera nel mondo dell'industria musicale, ho scelto un percorso di studio legato alle tematiche della comunicazione, cercando di cogliere tutte le opportunità che le Università che ho frequentato e i luoghi in cui ho vissuto mi hanno offerto per avvicinarmi a questo settore. Il mio primo approccio alla musica è stato l'ideazione e la conduzione di un programma in una webradio di Pesaro, di cui gestivo i canali social. Ho poi iniziato a scrivere news, recensioni e approfondimenti su diversi portali dedicati alla musica. Mi sono laureata con una tesi sui fandom all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” con 110 e Lode. Ho poi vinto un contest promosso da Fano Jazz Network, per la quale ho ideato e realizzato la campagna di comunicazione del festival di punta “Fano Jazz By The Sea”. Dopo aver frequentato il corso in Marketing, management e comunicazione della musica presso la Scuola di Produzione Artistica di Santeria, ho collaborato con Team World alla realizzazione dei My Idol Camp 2018 ed ho in seguito svolto uno stage nella sede di Milano, per poi tornare nuovamente ai camp del 2019. Ho concluso gli studi universitari con una tesi magistrale sull’importanza del passaparola nel settore discografico e radiofonico, laureandomi con 110 e Lode all’Università degli Studi di Milano. Dalla tesi di laurea, che include l’analisi di oltre 60 casi di studio, nasce il libro “Marketing e Comunicazione Musicale: il Passaparola nell’era dei Social”, disponibile su Amazon. Ho successivamente frequentato il Master in Comunicazione Musicale all'Università Cattolica, il master in Music Management presso Napier Academy e il corso di Tour Manager e Produzione Musicale presso la Scuola di Produzione Artistica di Santeria. Dopo uno stage presso l’ufficio stampa Coco Distict, a settembre 2021 ho aperto Good Guys, agenzia di comunicazione che si occupa a 360° della promozione di artisti, eventi, contest e ogni attività legata all’ambito musicale. Ci occupiamo principalmente di ufficio stampa, promozione radiofonica, eventi, management e comunicazione social. Collaboriamo con diversi professionisti del territorio per offrire un pacchetto completo agli artisti che intendono intraprendere una carriera nel campo musicale, offrendo progetti su misura e creando uno stretto legame umano e di fiducia con i nostri clienti. 

  • Estão a faltar episódios?

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  • Dalla balera alla discoteca, dal lento allo shake, dall'orchestra alle consolle, Daniele Baldelli è uno dei primi dj italiani. E si racconta e ci svela i segreti di un'epoca.“Prima degli anni Settanta non esisteva la discoteca. Nelle sale da ballo regnava la musica dal vivo. Successivamente, si iniziano a ballare i dischi, in alternativa o come pausa musicale delle orchestre. Ecco esordire i primi dj. Dovevano... metter su i dischi, semplicemente uno dopo l'altro. Sarà più avanti che riusciranno a sovrapporre uno o più brani, mixare i pezzi esprimendo la propria abilità. Diventeranno artisti capaci di giocare con i dischi, anche magistralmente, divulgando tutto il loro sapere. Investendo nella ricerca musicale e nella tecnica. Avventuriamoci insieme in questo affascinante viaggio alla scoperta di una professione che ha fatto storia”.È il 1969 quando inizia la carriera di Baldelli. Per caso, in quell'anno, giovanissimo, trova un talent scout, il gestore del Tana Club Discoteque che era stato in Francia, dove aveva visto alcuni music bar che si chiamavano… discoteque. A Baldelli viene proposto di fare il “metti dischi”. “Non esistendo né mixer né preascolto, il mio compito si limitava soltanto a programmare i dischi che erano già stati scelti dal gestore del locale. Si procedeva abbassando il volume del giradischi sul quale girava il 45 giri che si stava ascoltando e alzando il volume di un altro giradischi dove era pronto un altro 45 giri. Naturalmente non esisteva la tecnica di mixaggio”.Un eventuale spazio vuoto non era rilevante, agli albori della professione del disc jockey. “Era un mestiere ancora tutto da inventare. Non avevo modelli a cui fare riferimento e in assenza di apparecchiature, che sarebbero arrivate più tardi, cercavo di inventarmi un metodo per far sì che la musica avesse una certa continuità.Non amava molto quella pausa che c’era tra un disco e l’altro”.Baldelli cercava di sentire il rumore che faceva la puntina quando raggiungeva il primo solco del disco, per capire che era il momento di alzare il volume. Oppure incideva delle tacche sulla variazione di velocità del giradischi Lenco per avere dei punti di riferimento. Oppure, ancora, attaccava delle etichette adesive sul disco per individuare il punto esatto di partenza della music. Nel 1970 il dj passa al Tabù Club di Cattolica. La musica che suona ai tempi si divide in bianca, di provenienza europea, e nera, di estrazione americana. “Si parla sempre di 45 giri (o seven inch) per il periodo. Costavano 600 lire. L’album, che costava 3.300 lire, era quasi sempre una spesa inutile, perché l’unico pezzo ballabile contenuto usciva su 45 giri. Così in quell’anno si mescolavano dei dischi europei, che erano quasi sempre canzonette allegre e commerciali, con dischi americani soul, rhythm&blues e funky di artisti come Arthur Conley, Joe Tex, Wilson Pickett, James Brown, Rufus Thomas, Lyn Collins. Naturalmente, reperire questo materiale non era sempre facile”.Di solito il dj si limitava a servirsi dell’unico negozio musicale presente nel proprio paese. Daniele Baldelli, invece prendeva il treno e si recava a Lugano: in Svizzera c’era un negozio chiamato Radio Columbia. Qualche volta andava fino a Parigi, dove riusciva a reperire dischi d’importazione. “Un altro particolare sulle serate in discoteca negli anni 70, era che la musica veloce che si ballava come shake veniva alternata da lenti. La proporzione era di 5 shake per 5 lenti; poi col passare degli anni, trenta minuti di shake e 3 lenti”.

  • Elisa Donisi, in arte Alisia, è un'artista dell'Agrigentino e classe 1998. Ha partecipato a tanti concorsi canori prima locali e successivamente regionali classificandosi sempre ai primi posti. Ha preso parte a vari Master in varie città italiane con i grandi della musica italiana. Inoltre, si è esibita come ospite in tante manifestazioni nelle varie piazze siciliane e TV locali. Ha ricevuto tanti riconoscimenti tra cui la quindicesima edizione del “Premio Liola'”per l’Arte Canora. È stata ospite varie volte al Teatro Pirandello di Agrigento per il Premio “Mimosa d’Oro”. Nel 2017 ha partecipato e vinto “Emozioni Live”, premio Nazionale in onore di Lucio Battisti che si è tenuto al Casinò di Sanremo e trasmesso dalle reti Mediaset come Rete 4, La5, TgCom e anche dal sito del Corriere della Sera. Nel 2018, Alisia ritorna a Sanremo come ospite a Casa Sanremo durante il periodo del Festival. Nell’Ottobre dello stesso anno è di nuovo a Sanremo come vincitrice del concorso Area Sanremo Tour Videoclip (con 12830 voti) venendo premiata per la seconda volta nella prestigiosa cornice del casinò cittadino. Nel Febbraio 2019 durante il Festival di Sanremo è stata ospite a Casa SIAE. Il 7 giugno 2019 esce il suo primo singolo, “Se te ne vai”, su etichetta Riserva Sonora, il cui video su YouTube in meno di due mesi supera il mezzo milione di visualizzazioni. Nel 2020 apre il concerto di Gué Pequeño e Irama. Finalista nazionale del concorso “Sicurezza Stradale in musica” di ANAS e Radio Italia, su Tik Tok vanta più di 400K follower a un anno dall’apertura del profilo.   

    https://www.instagram.com/alisia._/
    https://youtu.be/tuHcPEuLkvc https://vm.tiktok.com/ZMeWo5Udu/

  • Correva l'anno 1998, la cantante inglese Annerley Emma Gordon, come Ann Lee, debuttò con l'indimenticabile “2 Times”, uno dei brani più straordinari usciti dalla scena dance internazionale e finito al #1 in Danimarca, #2 nel Regno Unito e Belgio, Top 10 in Francia, Germania, Austria, Australia, Nuova Zelanda, Italia, Olanda, Norvegia ed Est Europa, collezionando molti dischi d'oro e di platino. Il secondo singolo, "Voices", ha raggiunto le prime 10 posizioni in Spagna, Danimarca e Repubblica Ceca. È stato pubblicato nel Regno Unito nel febbraio 2000 ed è entrato direttamente nella Top 30. Il terzo singolo, un'irresistibile cover di "Ring my Bell", è uscito in Europa, mentre "2 Times" ha iniziato ad esplodere in Canada. L'album di debutto di Ann Lee, "Dreams", è stato pubblicato in tutto il mondo. Il suo ultimo album, “So Alive” è stato pubblicato nel 2007 e contiene undici brani più una cover di “Moonlight dancing”. Nel 2009 Ann Lee torna sulla scena dance con due brani: "2 People" e "I Get The Feeling" con Favretto.

    https://myspace.com/annleeofficial
    https://www.facebook.com/annerleymusic
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  • Amerigo Provenzano è un dj, un produttore discografico e un radiofonico da oltre 20 anni. Nasce con l'esperienza nel network RDS con il quale vince anche il famoso telegatto per la migliore classifica musicale, nel 2002 è tra i padri fondatori dell'emittente nazionale m2o musica allo stato puro che lo vedrà protagonista per 17 anni con il suo programma pomeridiano Provenzano Dj Zone e per la quale realizza oltre 40 compilation campioni di vendita. Ha collaborato anche con l'emittente internazionale Revolution Radio di Miami in USA e attualmente conduce il programma crossover in onda su varie emittenti italiane. Discograficamente ha realizzato tantissime produzioni e collaborato con importanti artisti nazionali e internazionali tra i quali Greg Cerrone, Fedde Le Grand, Swedish House Mafia (Axwell, Sebastian Ingrosso,Steve Angello), Bingo Player, Roger Sanchez e molti altri. Realizza sotto lo pseudonimo Reder 8 la traccia "Amazing" che viene supportata da tantissimi top dj mondiali come Swedish House Mafia, Chuckie, Laidback Luke, Tiesto, Erick Morillo e moltissimi altri. Dal 2021 grazie alla collaborazione con HJM Promotion prosegue la sua carriera discografica realizzando successi come Provenzano & Simioli Ft. Scarlet Aint No Sunshine licenziato e supportato dalle radio e dai dj di tutto il mondo (18 milioni di streaming solo su Spotify), segue Alex Gaudino and Provenzano feat. Max C Believe In Me ed è invece del 2017 la sua collaborazione con Kryder e Federico Scavo, Folegandros uscita su etichetta Cartel Recordings / Spinnin che è diventato il disco italiano più suonato tra i djs internazionali (fonte 1001tracklists) (3 milioni di streaming su Spotify). Nel 2018 esce ancora su Spinnin (Doorn) con Serifos ed ottiene i consensi degli addetti ai lavori fino ad una nuova e importante collaborazione sempre su Spinnin con i Cube Guys (2 milioni di streaming su Spotify). La carriera come dj lo ha portato insieme al suo vocalist Sandro Bit a suonare nei migliori locali italiani e internazionali (Privilege di Ibiza, Spazio900, Altromondo Studios, Beach Club, Praja, Baia Imperiale e moltissimi altri) e a partecipare a vari festival italiani e internazionali (Soundrome allo Stadio Olimpico, Music Summit a St.Moritz in Svizzera, Wish Outdoor, Balton Sound, Molto Street Parade).

  • Fabio Carniel inizia a mixare i primi dischi alla fine degli anni ‘70, quando scoppia il mito del dj e della discomusic. Nel 1984 apre il DiscoInn, negozio unico per import di vinili, e dirige il DMC, Disco Mix Club. In breve tempo Discoin diventa punto di riferimento per tutti i dj italiani.  

    Nel 1989 crea Wicked & Wild, label che porterà al successo varie produzioni tra cui quelle di DJ H feat Stefy come “Think About”, “Come On Boy” (questo remixato da Larry Levan) e “The Summer Is Magic” di Playahitty, che ha raggiunge la top ten in tutto il mondo. All’inizio del 2000 “I’m So Crazy” di Par-T-One (con Sergione, socio al DiscoInn di Riccione) diventa uno dei pezzi più suonati nel mondo.   Seguono altri successi come “Belo Horizonti” di The Heartist, ossia Claudio Coccoluto e Savino Martinez, e anche altri prodotti curati da Pastaboys, Alex Natale e tantissimi altri dj e produttori di caratura internazionale. 

    Come dj, Fabio Carniel suona musica in vinile: è sempre stata la sua passione e il suo divertimento, quesi, che lo hanno portato a suonare in America e in Inghilterra. Ma con la stessa passione suona nei discobar per gli amici più intimi.  

    https://www.instagram.com/fabio_disco_inn_modena/
    https://www.facebook.com/fabio.carniel

  • Editrice musicale, Victoria Leoni, per gli intimi Vicky, è molto di più: un editore musicale “creativo". Si definisce “una” del background del settore musica e quando pensa alle giornate intere passate al telefono a promuovere il suo lavoro, si rende conto che invece è “una” che da sempre vive accanto alla musica.   O per meglio dire: che vive vicino a chi la compone, a chi la scrive e a chi la produce sino a chi la promuove. 

    Dall'età di 18 anni, quando si è trovata ad affrontare con entusiasmo un ambiente di lavoro che pochi conoscevano, Vicky, figlia d'arte (il padre è Diego Leoni, uno dei fondatori di Media Records), ha imparato molto dalla sua famiglia a fare questo mestiere. Per anni ha lavorato in autonomia come consulente editoriale con la mia prima società di edizioni, la N5 edizioni musicali, affinando le proprie capacità in vari ruoli della discografia e dell’editoria accanto a professionisti che ancora oggi sono la sua più grande fonte di conoscenza, prima tra tutte la Dott.ssa Francesca Trainini.   

    Vicky Leoni ha lavorato con i più grandi produttori, musicisti ed editori italiani condividendo scelte ed esperienze di etichette discografiche ed editoriali sia multinazionali che della scena indipendente europea grazie alla collaborazione con importanti creativi del mondo musicale. In piena pandemia è nata inoltre, amministrata da Peer Music Italia, Victoria Music, vicina a nuovi modelli di business come le nuove tecnologie di ripartizione come la modalità di trasmissione in blockchain e modelli di condivisione di realtà aumentata che segneranno il futuro del comparto.   

    Il brand sostiene Meravigliosa, un marchio dedicato alla creazione di format musicali e di contenuti a sostegno di associazioni ed enti che si occupano di sensibilizzare temi sociali urgenti e contro ogni violenza di genere. E poi musica libri e cultura che possano contrastare vecchie mentalità purtroppo ancore troppo radicate.  VICTORIA MUSIC 

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    www.victoriamusic.it

  • Cantante italo-caraibico, dj ed autore di numerosi successi internazionali tra cui il più conosciuto è senza dubbio Born Again (Babylonia), brano suonato e supportato ormai da un decennio da tutti i più grandi dj, TV e radio internazionali ed entrato di merito nella storia della dance music. Altri brani come Beautiful Life, Be Together, Shake It e Follow My Pamp (Disco d’oro in Italia e premiato come miglior brano ai Dance Music Awards nel 2018 in collaborazione con Andrea Damante) ne hanno decisamente confermato la caratura di artista a livello internazionale scalando le classifiche di numerosi paesi e collezionando milioni di visualizzazioni su YouTube e altrettanti streaming su Spotify. 

    Nel 2017,2018 e 2019 è stato premiato come miglior cantante dance italiano ai prestigiosi EnModa Music Awards nella stupenda isola di Cipro e che hanno visto la partecipazione di decine di altre star internazionali. Adam Clay propone un live show/dj set tra i più coinvolgenti e carichi di energia nel panorama dance mondiale, con al suo attivo centinaia di esibizioni in più di 20 paesi tra Europa, America, Nord Africa, Asia e Medio Oriente, condividendo palco e consolle con numerose super star tra cui Snoop Dogg, Sean Paul, 50 Cent, Craig David, Pitbull, Chris Willis, Bob Sinclar, Flo Rida, Kelis, Fat Man Scoop, Ferry Corsten e molti altri. Oltre alle numerose esibizioni dal vivo vanta diverse apparizioni televisive come “guest star”, tra cui la serata inaugurale dell'ottava stagione di Star Academy, uno dei piu' seguiti talent show a livello mondiale trasmesso dall'emittente televisiva franco-libanese LBC, che in quella occasione toccò punte di ascolto superiori ai 35.000.000 di spettatori e le finali di fashion show internazionali "Model Look Of The Year”, “World Next Top Model”, “Miss Europe 2019” e “Miss Globe 2019”. 

    Nel 2019 nasce anche la collaborazione con la stilista coreano-statunitense Grace Moon, divenendone testimonial e per la quale si esibirà durante le sue sfilate a Venezia, in concomitanza con il Venezia Film Festival e alla Paris Fashion Week nella spettacolare location del Palace Plaza Athénées. Adam è ora lieto di annunciare la collaborazione con BitSong, piattaforma blockchain innovativa dedicata alla musica, sul lancio inaugurale del suo Fan Token $CLAY. Parlando del lancio di questo progetto, unico nel suo genere, l'entusiasmo di Adam è alle stelle: "Sono estremamente orgoglioso e onorato di essere il primo artista della blockchain BitSong . Se mi avessero chiesto cosa fosse BitSong qualche anno fa ne avrei parlato come un sogno, una visione. Oggi posso affermare che BitSong è una realtà che vuole ripristinare i rapporti tra artista e i suoi fan. Molto presto, tutti potranno comprare il Fan Token $CLAY, la mia musica come NFT, investendo e guadagnando insieme a me. Come artista, non mi sono mai sentito così libero." 

    #adamclay #barbados #vip #singer #myjam #listentothis #hit #edmmusic #dancemusic #choreography #bestsong #artist #songs #party #melody #italia #followmypampchallenge #djlife #dance #cheerleders #basketball #andreadamante #song #pallacanestrovarese #lovethissong #hits #followmypamp #dj #crew

  • Bruno Santori: quando estro fa rima con Maestro  Dopo il viaggio attraverso alcune delle colonne sonore più belle degli ultimi cinquant’anni, dirigendo la Mediterranean Orchestra, tante novità all’orizzonte  Direttore d’orchestra, arrangiatore, pianista e jazzista, Bruno Santori quest’anno uscirà probabilmente con il volume 2 del progetto legato alle colonne sonore. “Ci sono un paio di città che si stanno interessando all’idea”. L’omaggio del Maestro Santori ai grandi compositori del ‘900 in un viaggio tra le colonne sonore più amate della storia del cinema, “The Best Movie Soundtracks”, si sta sviluppando e mutando forma per essere pensato alle prestazioni live. L’omaggio tori ai grandi compositori del ‘900 in un viaggio tra le colonne sonore più amate della storia del cinema non si ferma al primo volume e va oltre. E pensare che dopo il progetto Bruno Santori Quartet, che aveva riarrangiato in jazz in brani del festival di Sanremo, si pensava a un break. Invece, il Maestro Santori raddoppia, triplica e rilancia le sue sfide. “Mi piace utilizzare anche in modo moderno l’approccio orchestrale”. Più verso Hans Zimmer che John Williams, Bruno Santori ha già pensato alle commistioni tra dance e sinfonica. “Anni fa avevo fatto un concerto con Claudio Coccoluto, Saturnino. La London Symphony ha già fatto esperimenti simili sul pop incidendo all’Air Studio di Londra. Oggi però bisogna andare oltre e pensare di coinvolgere più città e più investitori”. La Mediterranean è più un progetto che un’orchestra vera e propria. Santori pensa sempre in grande. “Sono il primo a fare in Italia le colonne sonore con le orchestre. Al Pala Brescia a inizio anni Duemila e in altre occasioni avevo sempre registrato del materiale sinfonico. Poi, sentendo l’amico Giorgio Tramacere, abbiamo capito che avremmo dovuto pubblicare tutto quello che avevamo. Con una media di 75 tracce a brano, è stato un lavoro imponente. Ci sono ovviamente delle imperfezioni dovute alle performance live. Il suono degli anni ’70 è stato enfatizzato soprattutto sui brani dei film d’epoca, come per quelli di 007”. Bruno Santori non è solo in questa operazione. Silvio Fantozzi è il suo assistente di anni, Dario Caglioni (già collaboratore in db One), Marco Noia e Giorgio Tramacere sono al suo fianco. “Ho già un progetto per realizzare un festival di musica da film, dando un Award, e pensare a nuovi volume e registrar nuovo materiale, possiamo pensare a una post produzione in chiave elettronica con terzi e magari dei remix, vedremo”. “Ho pensato alla musica classica tratta dal cinema, come ‘Fantasia’ di Walt Disney. Lo abbiamo già fatto live utilizzando uno schermo su cui proiettavamo le immagini tratte dei film”.  

    https://www.youtube.com/user/gocciadi... http://www.brunosantori.it/

  • Milk Bar è un duo Italiano composto dai dj/producer Marcello Lepore e Silvio Carrano. Il loro sodalizio li porta ad esplorare la varie declinazioni dell’House Music con un orecchio al passato e lo sguardo verso il futuro. Il progetto partito nel 2019 vede la svolta con il singolo “Manhattan” che arriva n.1 di Beatport mantenendo il primato per oltre un mese, superando i 5 milioni di streaming su Spotify. La lista dei dj importanti che hanno suonato la loro musica parla da sola : Fatboy Slim, Tiesto, David Guetta, Axwell, Bob Sinclar, Lost Frequencies, Dimitri Vegas & Like Mike, Afrojack e molti altri. Grazie ai numerosi supporti dei dj, dopo un solo anno di attività i Milk Bar entrano nella Top101 Producers redatta da 1001Tracklists (n.31 nel 2020, n. 51 nel 2021). Il duo ha anche avuto il piacere di remixare artisti internazionali come ATFC e Robbie Rivera. Da Gennaio 2020 è on-line il loro podcast mensile “Milkshake”. Nel 2021 sono tra i dj resident del programma radiofonico m2o United. Proprio come accadeva prima dell’era internet, chiudete gli occhi e lasciate che le vostre menti siano guidate dalla musica!  

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  • Leandro Da Silva, dj producer italobrasiliano, è entrato al 139° posto della DJ Mag Top 150 nel 2019. Da tre anni è presente nella classifica dei migliori produttori al mondo di 1001 Tracklists (#11 nel 2017, #21 nel 2018, #34 nel 2019) ed è da considerare uno degli artisti di punta della label olandese Spinnin’ Records. Negli ultimi anni ha pubblicato una serie di brani di successo su etichette del calibro di Big Beat (Atlantic Records, Warner Music), Armada e altre. Le sue tracce sono state supportate da nomi come: Pete Tong, Oliver Heldens, Don Diablo, Kryder, Martin Garrix, David Guetta, Afrojack, Bob Sinclar e molti altri. Inoltre, è fondatore e A&R di Black Lizard Records.  

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  • Un’esperienza nuova per la Forza Armata che ha deciso di scommettere su un mezzo rapido, flessibile e facilmente integrabile con le altre strategie comunicative messe in campo per avvicinare gli uomini e le donne in divisa alla società civile. Si chiama Radio Esercito e il suo editore trasmette dal 28° Reggimento “Pavia” di Pesaro. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ha dato vita a un progetto attraverso l’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione dove risiedono tuttora la direzione e la redazione radiofonica. Dopo una fase di sperimentazione in cui le trasmissioni sono state diffuse soltanto sulla rete interna della Forza Armata, la radio è approdata ufficialmente sul web e si è aperta al pubblico offrendosi ad una comunicazione sempre più aperta, social, fluida e diretta ai giovani gestita, dagli studi di registrazione, esclusivamente da speaker e redattori in divisa. Oggi, Radio Esercito è una realtà affermata che dal 2021 esce anche dalla caserma per prendere parte ad eventi di forte richiamo come la Partita del Cuore a Torino, Rimini Wellness, Fiera Cavalli e Motor Bike Expo a Verona, Pitti Uomo a Firenze, ed ora anche il Festival della canzone italiana, dove ha trasmesso in diretta da Casa Sanremo. Le rubriche? “Radio Chat” e “Special Guest”, nonché di giornalisti, nello spazio “Giornalisti di trincea”. Salvatore Gargano, caporal maggiore capo scelto, spiega ad Hyper Hyper Music Talk perché si è sentito parlare poco di Radio Esercito sino a oggi.  

    https://instagram.com/radioesercito
    www.esercito.difesa.it

  • KARLHEINZ è un dj e produttore romano in costante evoluzione, sempre pronto a sperimentare percorsi non comuni inventando altresì linguaggi innovativi. Vanta numerose uscite su prestigiose etichette internazionali e come producer ha collaborato con oltre 40 tra dj ed artisti musicali.  Definisce la sua musica “Techno Fusion”, ovvero una miscela di sonorità acide e scure, amalgamate da metriche, ritmicità dinamiche e coinvolgenti che spesso è vicina, oltre che alla techno, anche a house, minimal, progressive. Il suo nome d’arte è un omaggio a Karlheinz Stockhausen, uno dei più grandi visionari della musica del XX secolo, cui lo accumunano la passione per la ricerca e l’alea compositiva, caratterizzata da arpeggiatori e sintetizzatori.  Dal suo primo EP, uscito nel 2020 con TrackPark, etichetta della divisione Proceed Records, si evincono la miscela di sonorità e ricercatezza produttiva. L’EP da subito ha raggiunto piazzamenti significativi nelle classifiche di riferimento, con oltre dieci tracce in top ten.  KARLHEINZ fa anche parte di HAKA Project, un duo produttivo innovativo e visionario di cui fa parte anche HALDO. Il primo loro EP, “SHAMS”, uscito nel 2021, è un concept di sette tracce per la prestigiosa lablel Cafe de Anatolia. Alcune produzioni del duo sono state inserite in raccolte di riferimento tra cui Deep Formentera, Cotê d’Azur (Buddha Bar), CLAPS Records, STPH – Stereophonic e in Love Vibration Nation & R3UK (etichetta con nomination al Grammy Award).  

    http://www.karlheinz.it/
    https://www.instagram.com/karlheinz.p...
    https://www.youtube.com/channel/UC9ji...

  • Nata e cresciuta a Torino, ha incominciato la professione in una radio locale piemontese, sul finire degli anni ottanta, dove ha condotto un programma per il circuito Sper. Ha ottenuto, vincendo un concorso, un contratto di un anno su One o One, l'attuale radio R101.

    Grazie a Claudio Cecchetto ha incominciato a lavorare per Radio Deejay, dove ha condotto il programma Gran sera Deejay, insieme con la collega Paoletta, e la fascia che andava dalle ore 16 alle ore 18, contenitore di vari programmi. Nel corso del 1993-94 ha avuto più volte la conduzione del programma Deejay Parade.

    Nel 1995 ha seguìto Cecchetto a Radio Capital, dove ha condotto il programma mattutino Capitalia, con Giorgio Mastrota, e il programma serale Kara Manu.

    Nel 1997, dopo il logoramento del rapporto con Cecchetto, è passata a Station 1 dove ha condotto "Scusa Manu" e, verso il termine di quella esperienza radiofonica, ha sostituito il collega Marco Mazzoli nel programma pomeridiano Music Factory. Nel 1999 ha incominciato a condurre sulla radio RDS, prima in fascia notturna e poi nella fascia pomeridiana, lasciatale da Mauro Marino.

    Nello stesso periodo ha incominciato a lavorare anche come autrice televisiva per Gay Tv e All Music.

    Nel 2003 approda a Radio Kiss Kiss, dove ha condotto per due stagioni il programma Il neurone, prima nella fascia pomeridiana e poi in quella pre-serale.

    Dal 2005 è chiamata da Luca Viscardi per condurre i programmi sportivi nella neo-nata Play Radio. Affiancando le prestigiose firme de La Gazzetta dello sport e comici come Gene Gnocchi, Teo Teocoli e Max Pisu.

    Nel 2007 pubblica il suo primo libro "Basta Mostri" con la prefazione di Max Pisu

    Nel 2008 entra a far parte di Radio Viva FM, conducendo il programma Viva Around The Word (ora Viva TVTB).

    Nel 2010 si aggiunge alla crew di M2o, in onda tutti i pomeriggi nel Provenzano Dj Show.

    Nel 2018 conduce il programma M2oparty, in onda tutte le sere (dal lunedì al venerdì) dalle 20 alle 22 con Andrea Mattei e Fabio Amoroso su M2o "radio alla stato puro" e, grazie al talk show estivo in diretta dal Gay Village di Roma, vince il prestigioso Diversity Award.

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    Nello stesso anno diventa docente di tecniche radiofoniche presso Accademia09 Milano. Ha suonato come dj nelle più prestigiose serate lgbtq+ italiane e internazionali rappresentando l'Italia nei più importanti Gay Pride: Tel Aviv, Barcellona, Amburgo, Vienna... Nel 2021 pubblica il suo secondo libro "Confessioni di una Dj" con la prefazione di Paola Iezzi

  • I Planet Funk sono un gruppo musicale italiano, fondato nel 1999 dai due tastieristi Marco Baroni e Alex Neri, il bassista Sergio Della Monica e il chitarrista Domenico Canu.

    Hanno collaborato con Elisa, Emma, Giuliano Sangiorgi, Zucchero Fornaciari, Jovanotti, Pier Cortese, Raiz e Claudia Pandolfi nonché con artisti internazionali come i Simple Minds, Cecilia Chailly, Luke Allen, Alejandro Sanz, Dan Black, John Graham, Alex Uhlmann e Sally Doherty.

    Il gruppo è nato dalla fusione tra la vecchia formazione dei napoletani Souled Out (Alessandro Sommella, Domenico "GG" Canu e Sergio Della Monica) ed i sarzanesi Kamasutra, ovvero Marco Baroni ed Alex Neri. I Souled Out erano già noti nei primi anni novanta sia per il successo internazionale dell'album omonimo, registrato presso gli studi londinesi della Sony, che per il singolo Shine on, prima pubblicazione internazionale della storia della casa discografica Sony in Italia.

    Planet Funk era il titolo di un brano realizzato dallo stesso Neri. I Souled Out avevano prodotto diversi brani all'estero, con ottimi riscontri commerciali. Uno di questi si intitolava Stuck on love ed era cantato da Dee Lewis. Il brano fu uno dei maggiori successi radiofonici e in pista da ballo, negli anni 80.


    I Planet Funk in concerto a Napoli nel 2012
    Nel 2002, con l'album Non Zero Sumness che contiene i singoli Who Said, Chase the Sun, Inside All The People, The Switch e Paraffin, il gruppo ha raggiunto il successo, coronato dagli Italian Music Awards e dall'assegnazione del disco d'oro per le vendite dell'album, prodotto anche nella versione Non zero sumness plus one, che contiene un pezzo (One Step Closer) realizzato in collaborazione con i Simple Minds, ed è la versione vocale della prima traccia dell'album, Where Is the Max. Il team dei Planet Funk è stato convocato anche da altre band internazionali per remixare alcuni brani del loro repertorio.

    Il brano di maggior successo della band è probabilmente il singolo Who Said, dove a cantare è Dan Black, leader dei The Servant. Chase the Sun raggiunge una discreta popolarità anche nel Regno Unito, grazie al suo utilizzo da qualche anno nel campionato del mondo PDC.

    L'album The illogical consequence è stato preceduto, nel 2005, dal singolo Stop me, colonna sonora dello spot televisivo della Coca Cola. Nell'autunno 2006 esce il loro terzo album, Static, il cui omonimo singolo diventerà uno dei brani della colonna sonora del videogioco FIFA 08.

    All'inizio del 2009 esce il nuovo singolo del gruppo, intitolato Lemonade, che vede un ritorno al sound misto di elettronica e rock che ha dato successo e fama al gruppo.

    Il 5 giugno 2009 è uscito il singolo Grazie del cantautore Pier Cortese, prodotto dai Planet Funk e Alessandro Canini.

    Dopo anni di lontananza dagli studi di registrazione, nel 2011 la band incide il nuovo singolo Another Sunrise, che vede il debutto del nuovo cantante Alex Uhlmann e che è anche colonna sonora del nuovo spot della Hyundai i20 Sound Edition. Another Sunrise è il primo singolo estratto dall'album The Great Shake, uscito il 20 settembre 2011, con la partecipazione di Jovanotti e Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.


    I Planet Funk mentre eseguono "Another Sunrise"
    Nel 2011 il gruppo partecipa agli Hyundai Music Awards con il singolo Another Sunrise. Nello stesso anno prende parte agli MTV Days 2011 di Torino.

    Sempre nel 2011 il gruppo registra una cover della canzone di Nancy Sinatra These Boots Are Made for Walkin' per il film La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Lo stesso regista ha diretto e sceneggiato anche il videoclip ufficiale della canzone, in cui compaiono alcuni attori del film come Luca Zingaretti, Valeria Golino, Cristiana Capotondi e Libero De Rienzo, oltre gli stessi Planet Funk. Il brano è diventato nel 2012 la colonna sonora dello spot del campionato europeo di calcio 2012.

    Il 13 ottobre 2015 è stato rilasciato il singolo We-people, brano che andrà a sostegno della campagna globale di Save the Chi

  • Gianni Bini, da più di 20 anni, produce musica dance e remix per artisti internazionali del calibro di Jamiroquai, Simply Red, Whitney Houston, Diana Ross, Vasco Rossi e molti altri.
    Gianni inizia la sua avventura nel mondo musicale, alla fine degli anni ’80, come DJ nelle discoteche toscane. Agli inizi degli anni ’90 comincia ad espandere i suoi orizzonti creando un piccolo studio di registrazione dove poter elaborare le sue idee musicali, creando produzioni destinate a lasciare il segno nel panorama dance, non solo in Italia.

    La popolarità raggiunta attraverso le sue produzioni consolida le relazioni con DJ e producer inglesi che lo aiuteranno a sviluppare ed affermare il proprio sound. Grazie alla qualità del suo lavoro cattura l’attenzione dei “guru” come Pete Tong, Danny Rampling, Sasha, Dave Seaman, John Digweed, tutti elementi di spicco della scena musicale inglese.

    Nel 1994 la “Renaissance”, una delle organizzazioni più importanti in UK, lo chiama a far parte della loro agenzia di DJs, creando un rapporto che dura per anni e che legherà il suo nome a quello di storici locali come Ministry Of Sound, Cross, Wobble, Que Club, Tunnel e moltissimi altri in UK; Pacha, Amnesia, Space e KU ad Ibiza, oltre a numerosi tour in Sud Africa, Messico, Australia e Singapore.
    Nel 1996 crea con Paolo Martini la “Ocean Trax” e gli “House Of Glass Studios”: tra i più importanti studi al mondo (nominato anche quest’anno tra i migliori 4 in Europa dalla prestigiosa rivista "Resolution") e punto di riferimento per il panorama dance-house a livello mondiale. Dopo aver curato per anni gli artisti del proprio “roster”, e delle varie label che facevano capo all’Ocean Trax, creando successi mondiali del calibro di Soul Heaven (The Goodfellas), Disco Down (House Of Glass), Makes me love you (Eclipse) e brand quali Bini & Martini, Fathers of Sound, Netzwerk.

    Negli House Of Glass Studios, Gianni ha arrangiato, registrato, mixato, prodotto e/o remixato per Whitney Houston, Jamiroquai, Backstreet Boys, Gabrielle, Kylie Minogue, Simply Red, Diana Ross, Eternal, Raffaella Carrà, Vasco Rossi, Mario Biondi, Paola & Chiara, Daniele Silvestri, Donatella, Chiara Civello, Raffaella Fico solo per citarne alcuni.

  • Rexanthony (Anthony Bartoccetti) nasce in Italia nel 1977 ed è un artista internazionale e produttore discografico. Sin da bambino viene attratto dagli strumenti analogici e nel 1990 inizia a studiare pianoforte classico. La sua prima produzione techno intitolata "Gas Mask" esordisce sul mercato discografico nel 1991 e viene presentata live in esclusiva al Cocoricò di Riccione (all’età di soli 13 anni). Dopo questo disco si susseguono altre produzioni che raggiungono le vette di charts internazionali: i singoli "An.Tho.Ny" e "Gener-Action" (1992/1993) diventano vere e proprie hits in Giappone arrivando ai primi posti delle classifiche nipponiche nazionali (tramite la giapponese Avex Trax) rendendo Rexanthony uno tra gli artisti italiani più popolari in Giappone. Nel 1992 l’artista produce “For You Marlene” (uscita su S.O.B. Records): brano che entra a far parte della storia della scena hard ed uno tra i più suonati in assoluto dai dj’s hardcore di tutto il mondo. “For You Marlene” viene selezionato e inserito in decine di compilation internazionali tra cui quelle della prestigiosa serie “Thunderdome” (gruppo ID&T). Nel 1994 Rexanthony diventa il rappresentante e produttore unico della serie di albums “Techno Shock” (dal vol.4 al vol.10). Le sonorità sperimentali e all’avanguardia di questi album (dall’hardtrance alla jungle, dall’hardcore all’ambient elettronico) hanno contribuito ad far aumentare la visibililtà artistica di Rexanthony in vari Paesi del mondo.

  • Alessandra Roncone entra in contatto per la prima volta con la trance attraverso Robert Miles ed il suo brano “Children” nel 1995 e da allora si è interessata a questo stile di musica. Si ispira inizialmente ad Armin van Buuren e Tiesto.

    Nel 2012 ha iniziato a lavorare come DJ nei club locali e ha suonato per i più grandi organizzatori di musica trance d'Italia come Art Of Trance (Bologna) e Trance Gate (Milano). Nel 2014 ha pubblicato Shiver in collaborazione con Ciro Visone per la Silent Shore Records. Ha poi collaborato con artisti del calibro di Talla 2XLC e Darren Porter, che era anche il suo mentore e con etichette come FSOE Recordings, Armada e Degenerate. Il suo brano The Hymn era nel programma radiofonico ASOT ed è stato nominato "Tune Of The Week" e presentato nella compilation ufficiale di Armin van Buuren "A State Of Trance 850”

    Alessandra suona in festival internazionali come Tomorrowland in Belgio, Untold in Romania, Transmission in Thailandia e Cina, Street Parade a Zurigo, Dance Event ad Amsterdam e appare in varie serate come la FSOE Clubnight ad Amsterdam.

    Il 21 febbraio 2019 è stata premiata come "Best Newcomer 2018" ai Trance Podium Awards.

  • Hyper Hyper Music Talk condotto da Riccardo Sada e Paolo Aliberti è un incontro con i professionisti del settore musicale. Nato per aiutare i newcomers ma anche gli addetti ai lavori più esperti e specializzati del comparto nel cammino della loro carriera è volto anche agli appassionati del genere. www.hyperhyper.biz