Episódios
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Ormai, tra cammelli Avengers e rotolacampo, siamo diventati dei super esperti di miti sul deserto. Ora arriviamo alla prova di sopravvivenza per eccellenza: se abbiamo sete, che facciamo? Possiamo aprire un cactus e berne la sua dissetante polpa? Assolutamente no. Anzi, in realtà in alcuni casi sì, però davvero non potete non ascoltare questa puntata perché è un attimo che vi trovate nel bel mezzo dell’Arizona sprovvisti di acqua e lì non potremo più aiutarvi.
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È tornato a trovarci Emiliano Coltorti, storica voce di personaggi come Pennywise, Luigi, Soldato d’Inverno, Dahmer e tantissimi altri. Nella puntata di oggi vedremo quanto effettivamente impatta lo studio nella formazione di un doppiatore, e quanto invece possedere una voce “particolare”. Cercheremo anche di capire quanto è reale l’ipotesi che l’intelligenza artificiale prenda il posto dei doppiatori in carne ed ossa.
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Estão a faltar episódios?
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Nella puntata di oggi andiamo a mettere le mani su uno dei miti storici più famosi di sempre, il mito dello “ius primae noctis”. Vedremo come, dove e perché è nato. Ma soprattutto analizzeremo tutte le incongruenze storiche che hanno portato gli storici a considerarlo un’invenzione senza ombra di dubbio.
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Se avete in programma un viaggio nelle Filippine, mi raccomando, cancellate dalla vostra playlist la canzone “My Way” di Frank Sinatra. Il motivo è più serio di quanto pensiate, perché se in un momento di euforia vi venisse voglia di cantarla al Karaoke (male) potreste lasciarci le penne. Ma la storia è molto più assurda è complessa, e ve l’abbiamo raccontata nel dettaglio nella puntata di oggi.
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Un proverbio dice che “siamo quello che mangiamo”. Ecco, i fenicotteri non fanno eccezione, ma più che essere quello che mangiano, hanno il colore di quello che mangiano. Nella puntata di oggi scoprirete un sacco di cose che non credevate di voler sapere sui fenicotteri, tra cui la loro incredibile longevità.
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Il gelato piace a tutti, e ok, ma durante la seconda guerra mondiale era anche molto utile a tenere alto il morale dei soldati americani. Purtroppo però non tutti riuscivano a consumarlo per motivi logistici, così la Air Force decise di sviluppare un metodo rudimentale per produrre gelato ad alta quota durante i bombardamenti.
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L’uomo ha lavorato tutta la vita per convincere il mondo femminile che 37.1 per noi maschi è da considerarsi febbre alta e che l’unica cosa che si può fare in quelle condizioni è rimanere a letto a giocare ai videogiochi. Ma non vi preoccupate, nella puntata di oggi affronteremo la questione dal punto di vista scientifico e.. *rumore di console che si accende*.
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Stefano Rapone ha un oscuro passato. Forse anche un oscuro presente, in realtà. Ha fatto il fumettista, e ovviamente uno come lui non poteva disegnare fumetti classici. Tipo, quello del titolo esiste davvero, e oggi Stefano ci racconterà di quella volta in cui a Gotham si ritrovarono Ezio Greggio, Lino Banfi e Massimo Boldi, oppure di quella volta in cui Marco Travaglio si trasformò in uno zombie.
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In bicchiere, filtrata, in bottiglia, di vetro o di plastica, nella borraccia o direttamente dal rubinetto. No, aspetta, in che senso? E come la mettiamo con il calcare che fa venire i calcoli? Avremo sicuramente bisogno almeno di un depuratore o quantomeno di una caraffa filtrante! No? La possiamo bere così? Con le mani posso finalmente bere? Troppe domande: oggi vi cuccate la puntata senza spoiler.
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Quello che oggi vi andiamo a raccontare è il manifesto della rubrica delle storie vere di Miti da Sfatare, perché finora una storia così assurda, ma assolutamente vera, non l’avevamo mai raccontata. Oggi parliamo di quella volta che due genitori hanno voluto riscrivere le regole dell’educazione infantile crescendo una simpatica scimmietta come se fosse un cucciolo di umano. E viceversa.
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“Sei uguale a me, altro che no, sei come me, in ogni atomo”, cantavano i Negrita ormai 25 anni fa. Ma questo atomo com’è fatto? Ce lo possiamo immaginare come un piccolo sistema solare con nucleo, protoni e neutroni che fanno il cosplay del Sole e gli elettroni che si vestono da pianeti che ci girano intorno? Niente di più sbagliato: oggi proviamo a spiegarvi bene.
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3,14 15 92 65 35 e così avanti per sempre. Le cifre del pi greco sono come le vie del signore: infinite. E oggi vi raccontiamo di quando hanno cercato di arrotondarle per legge, e indovinate dove? Per caso in quel bislacco Paese con la bandiera a stelle e strisce che ogni volta non smette di stupirci? Lo stesso in cui piovve carne dal cielo e che progetta penne per astronauti? Ovviamente sì.
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Diecimila passi: non uno di meno. Questa la formula magica per rimanere sani e in forma. Così almeno sostenevano prima i giapponesi e poi l’OMS fino a qualche decennio fa, in realtà oggi scopriremo che non è assolutamente così; quindi, se il vostro meraviglioso orologino contapassi da 9,99 € acquistato da siti di dubbia qualità segna un misero 1000 o 2000 alla fine della giornata, non struggetevi.
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Eh ma non si può più dire niente! Questo il mantra che da anni, ormai decenni, aleggia in radio, in TV e sui social. E oggi ne parliamo con qualcuno che questo problema se lo pone fino a un certo punto e che è riuscito ad esportare la sua comicità fino in Giappone. E, a proposito di questo, scopriremo che imprecare in giapponese è decisamente più difficile di quanto si pensi.
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Sembrava un giorno qualunque in una cittadina svedese qualunque, finché alcuni abitanti non si sono accorti di avere i capelli verdi. La puntata di oggi segue le vicende dello scienziato che nel 2012 si è aggiudicato il premio IgNobel per la chimica per aver risolto uno dei misteri più bizzarri di sempre.
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Ricordate di quella volta in cui Galileo Galilei lanciò dei gravi dalla Torre di Pisa? Ecco, nemmeno lui. Siamo a quota due falsi miti attribuiti a questo povero scienziato, al terzo si porterà a casa un tostapane. In questa puntata sfateremo il mito che i libri di storia vedono come una tappa fondamentale nello sviluppo della fisica moderna.
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Dopo questa puntata nulla avrà più senso. Siamo cresciuti pensando che il freddo congeli il sistema immunitario e spalanchi le porte ai malanni. Ma se nel resto del mondo ci prendono in giro ci sarà un motivo. In questa puntata troverete il più grande plot twist della storia perché scoprirete che a farci ammalare in inverno non è il freddo, ma il caldo.
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“Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento”, così cominciava uno dei film più iconici dei primi anni 2000. Ma cos’è la congiura delle polveri? Era una vera congiura? E la polvere? Era vera? No, perché sono anche allergico. E poi scusa, quale Parlamento? Ma perché dobbiamo essere sempre gli ultimi a sapere le cose?
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Ah, il caro vecchio Sirtaki! Caro, sicuramente. Vecchio, anche no. Per questo motivo vi faremo un elenco di cose nate prima di questa meravigliosa danza greca: il frullatore, Via col Vento, il laser, Micheal Jackson, l’indipendenza dell’Algeria, il primo uomo nello spazio, la marcia di Martin Luther King e Carlo Conti. Curiosi? Volete sapere in che anno preciso è nato il Sirtaki? Dai stavolta provate a indovinare prima di ascoltare la puntata, oggi siamo bravi e non ve lo spoileriamo.
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Si siede su una sedia col suo nome, grida “azione!” e se ne sta dietro la macchina da presa urlando “buona!” alla fine della scena. Questo è lo stereotipo del regista, che però scopriremo essere completamente errato. E a proposito di registi, quanti lasciano effettivamente spazio all’improvvisazione degli attori? Decisamente meno di quanto si pensi, a partire da Christopher Nolan e il suo Joker, consegnato alla storia da Heath Ledger.
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