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  • Ciao sono Alejandro Mazza e questo è The Hospitality Advocate il Podcast dove vi racconto ogni giorno notizie, tendenze e personaggi del mondo dell'ospitalità nel tempo di un caffè

    Pernod Ricard ha annunciato l'acquisizione di una partecipazione di minoranza in Almave, un marchio di super premium spirit a base di agave blu non alcolico. Almave è stato co-fondato dal sette volte campione del mondo di Formula Uno, Lewis Hamilton, insieme all'incubatore di innovazione messicano Casa Lumbre e alla società di consulenza Copper.

    Almave nasce dall'intenzione di Hamilton di trovare un'alternativa autentica alla sua bevanda preferita, la tequila. È il primo spirito non alcolico a base di agave blu distillato a Jalisco, in Messico, unendo tradizione e innovazione. La gamma include due versioni: Almave Blanco, con note fruttate e vegetali, perfetto per cocktail, e Almave Ámbar, ideale sia per mixare che per gustare liscio, grazie alle sue note di agave cotta, caramello e vaniglia.

    L'acquisizione si inserisce in un mercato in forte crescita. Gli spiriti non alcolici stanno infatti guadagnando popolarità, con una previsione di crescita del mercato globale del 7% annuo fino al 2027. Secondo gli ultimi dati, il segmento degli spiriti non alcolici ha raggiunto un valore di circa 3,3 miliardi di dollari nel 2022, con un forte impulso da parte dei consumatori più giovani e attenti al benessere. Questa crescente domanda è alimentata dal desiderio di opzioni più salutari, ma senza rinunciare al gusto e alla qualità.

    Pernod Ricard apporterà la sua esperienza nel branding e nella distribuzione globale per aiutare a far crescere questo prodotto unico a livello internazionale, aggiungendo un marchio innovativo al proprio portafoglio di spiriti a base di agave. Alexandre Ricard, CEO di Pernod Ricard, ha elogiato la qualità e l'innovazione di Almave, definendola una gemma nel portafoglio premium non alcolico dell'azienda. Hamilton si è detto orgoglioso della collaborazione con Casa Lumbre e dell'entrata di Pernod Ricard, che porterà Almave a un pubblico ancora più vasto. Ivan Saldaña, co-fondatore di Casa Lumbre, ha sottolineato l'importanza di rappresentare l'autenticità dell'agave messicana in tutto il mondo, grazie a questa nuova partnership.

    The Hospitality Advocate per oggi si conclude qui, io vi aspetto domani e vi auguro una buona giornata.

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    Mentre il mondo dell'ospitalità evolve, c'è una settimana ogni anno in cui riconosciamo i veri protagonisti silenziosi dell'industria: dal 8 al 14 settembre 2024 celebriamo la Settimana Internazionale della Housekeeping.

    Un’occasione speciale per onorare i professionisti che garantiscono che hotel, resort e strutture ricettive siano impeccabili, giorno dopo giorno. Questa settimana non è solo un appuntamento sul calendario, ma un momento per celebrare l'impegno straordinario dei team di housekeeping, il cuore pulsante del settore. Il loro lavoro non solo soddisfa gli ospiti, ma eleva l'esperienza a livelli eccezionali. Eventi a tema, riconoscimenti e regali personalizzati sono solo alcuni dei modi in cui hotel e resort mostrano gratitudine a questi professionisti.

    Solitamente lontano dai riflettori, il personale di housekeeping garantisce pulizia, ordine e comfort. Il loro lavoro, eseguito con attenzione ai dettagli sotto pressione, è essenziale per mantenere elevati standard di ospitalità.

    Quest'anno, celebriamo anche le tre tendenze che stanno rivoluzionando il settore: Tecnologia Smart: Molti hotel stanno integrando tecnologie intelligenti nelle operazioni di pulizia, come strumenti automatizzati e dispositivi IoT, per migliorare l'efficienza e l'efficacia. Iniziative di sostenibilità: Con un'attenzione crescente alla responsabilità ambientale, molti team di housekeeping stanno adottando pratiche ecologiche, come l'uso di prodotti per la pulizia eco-friendly e programmi di riduzione dei rifiuti. Personalizzazione: Con preferenze degli ospiti sempre più individualizzate, il personale di housekeeping gioca un ruolo centrale nella creazione di esperienze personalizzate, dai menu di cuscini su misura fino all'allestimento della camera secondo i desideri del cliente.

    Mentre ringraziamo questi eroi invisibili, guardiamo al futuro con ottimismo, sperando in ulteriori innovazioni che continueranno a migliorare l’esperienza degli ospiti. I team di housekeeping sono una risorsa preziosa e indispensabile per il successo di ogni struttura ricettiva.

    Questa settimana, prendiamoci un momento per riconoscere il loro contributo fondamentale, senza il quale l’ospitalità non sarebbe la stessa.

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    Oggi vi accompagno in un viaggio alla scoperta di uno dei cocktail più raffinati e rinfrescanti della tradizione italiana: lo Sgroppino. Un drink che, pur essendo spesso considerato un semplice intermezzo tra i piatti, porta con sé una storia e una tradizione che meritano di essere raccontate. Lo Sgroppino affonda le sue radici nella cucina veneziana del XV secolo, un periodo di grande fermento per la Serenissima, crocevia di culture, commerci e innovazioni. Gli ingredienti chiave richiamano la delicatezza e l’eleganza della cucina aristocratica dell'epoca.

    Si tratta di una bevanda che combina il sorbetto al limone con un tocco di vodka e una spruzzata di prosecco, creando una texture cremosa e al tempo stesso effervescente. Originariamente servito tra una portata e l’altra nei grandi banchetti veneziani, lo Sgroppino aveva una funzione precisa: quella di “sgroppare”, ovvero sciogliere il grasso e facilitare la digestione, preparando il palato per le portate successive. Questo lo rendeva perfetto durante i pasti abbondanti dei nobili veneziani.

    Tuttavia, la vera peculiarità dello Sgroppino non risiede solo nei suoi ingredienti, ma anche nella sua preparazione. Mescolare con cura il sorbetto per ottenere una consistenza liscia e uniforme richiede abilità e precisione. Ogni ingrediente deve essere equilibrato: troppo vodka e il cocktail perde la sua leggerezza, troppo prosecco e diventa eccessivamente frizzante. È questa sottile alchimia che ha reso lo Sgroppino uno dei simboli dell’ospitalità veneziana. Nel corso dei secoli, lo Sgroppino ha mantenuto il suo fascino.

    Oggi, non è raro trovarlo nei migliori ristoranti italiani come aperitivo, digestivo o dessert al bicchiere. Il suo gusto fresco e dissetante lo rende perfetto per le calde giornate estive, ma anche come elegante accompagnamento a cene raffinate. In un mondo sempre più dominato da cocktail complessi e innovativi, lo Sgroppino rimane un esempio di semplicità raffinata.

    È una testimonianza di come pochi ingredienti, sapientemente combinati, possano creare un’esperienza gustativa indimenticabile. La sua storia, ricca di cultura e tradizione, ci insegna l’importanza dell’equilibrio e della maestria anche nelle cose apparentemente più semplici. Oggi mi piace gustarlo aggiungendo una parte di Italicus, con la sua nota sofisticata di Bergamotto di Calabra e Cedro di Sicilia.

    Così, la prossima volta che ordinerete uno Sgroppino, ricordatevi di questa affasciante storia di cultura veneziana, che continua a vivere in ogni bicchiere.

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    In un mercato del lavoro sempre più competitivo e in continua evoluzione tecnologica, è fondamentale distinguersi per far crescere la propria carriera. Che tu stia cercando un nuovo lavoro, una promozione o una posizione di leadership, il successo va a chi sa differenziarsi e comunicare in modo efficace le proprie competenze e il proprio valore unico.

    Un elemento chiave in questo processo è il personal branding. Oggi, ognuno di noi è un brand e ogni aspetto professionale, dal curriculum al profilo LinkedIn, riflette questo. È essenziale saper promuoversi in modo coerente e convincente. Il personal branding consiste nel definire e promuovere intenzionalmente la tua proposta di valore. Non si tratta di vanità, ma di un potente strumento per migliorare la visibilità e attrarre nuove opportunità. Oggi, grazie al digitale e alle piattaforme di networking, è più facile modellare la propria immagine professionale e connettersi con potenziali datori di lavoro.

    Il primo passo è capire cosa ti rende autentico. Rifletti su competenze, esperienze e valori che ti definiscono, e crea un messaggio che esprima al meglio la tua unicità. Usa un linguaggio specifico e originale, evitando descrizioni generiche. Raccogli i pensieri di colleghi e amici per avere una visione completa delle tue qualità. Costruire un personal brand è una narrazione continua. Comunica il tuo messaggio nei contesti professionali e attraverso i giusti canali, come il curriculum, LinkedIn, o contenuti digitali. Per accelerare il tuo successo, circondati di alleati: mentori, colleghi e contatti che possano sostenere e diffondere la tua immagine.

    Se siete all'inizio e avete creato il vostro Personal Branding e volete un feedback funzionale mandate tutte le vostre informazioni e la vostra presentazione alla redazione via mail a [email protected], sarò contento di essere un vostro supporter! Ricorda, il personal branding richiede tempo e costanza, ma i risultati arriveranno.

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    La maggior parte dei libri sul business non parla davvero di business. Spesso si concentrano su aspetti tecnici come finanza, controllo dei costi, o soft skills come gestione del personale, senza mai spiegare come questi elementi si integrano nella realtà quotidiana di un'azienda.

    Ed è qui che Unreasonable Hospitality di Will Guidara si distingue. Guidara, ex direttore generale di ristoranti di fama mondiale come Eleven Madison Park, offre un approccio unico, fondendo abilità tecniche e umane.

    Il libro è parte memoir, parte manuale di business, e ci mostra come il successo non sia solo una questione di perfezione ma di attenzione alle persone e ai dettagli. Una delle sue affermazioni più impattanti riguarda il ruolo del leader: "Il mio lavoro è fare ciò che è meglio per il ristorante, non necessariamente per il personale. Spesso le due cose coincidono, ma la priorità resta l’azienda."

    Un concetto che sfida molti principi di gestione, e che pone l’accento sull’importanza del pragmatismo nel bilanciare obiettivi aziendali e umani. Il libro esplora anche temi come il controllo dei costi e l'importanza di investire in quegli extra che fanno la differenza per l'esperienza del cliente. Guidara sottolinea come piccoli dettagli trascurati possano diventare offese personali e come i manager debbano essere attenti senza temere di essere considerati "micro-manager".

    Unreasonable Hospitality è un manuale essenziale per chiunque voglia elevare l’esperienza offerta ai clienti e, allo stesso tempo, garantire la sostenibilità del business. La chiave, secondo Guidara, è offrire sempre più di quanto il cliente si aspetti, in modo sistematico e scalabile con delle esperienze wow!

    Questo è il momento in cui la teoria incontra la pratica. Per chi vuole aggiungere passione o semplicemente riaccenderla concigliandola con successo aziendale, è difficile trovare un modo migliore per farlo che leggere questo meraviglioso libro.

    Unreasonable Hospitality lo trovate su Amazon e nelle migliori librerie

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    Siamo a giovedì 5 settembre 2024 e con grande soddisfazione vediamo continuare il grande progetto di Tuorlo e Espressy che prende il nome di APERTISSIMO, la prima community della ristorazione ad adesione volontaria e gratuita, concretamente inclusiva.

    Il progetto si rivolge alle realtà della ristorazione: chi aderisce prende una posizione contro l’omofobia e le discriminazioni legate alle tematiche di genere e orientamento sessuale. Aderendo al movimento, i ristoranti ricevono il badge di APERTISSIMO da apporre sulla porta d’ingresso, attraverso il quale potranno comunicare la proprio adesione anche all’esterno, in quanto luoghi di lavoro aperti all’inclusione in fase di assunzione a prescindere dall’orientamento e dall’identità delle persone candidate.

    Oltre al badge, i locali ricevono un manuale pratico di diversità & inclusione, redatto appositamente da Espressy, con l’obiettivo di guidare i datori di lavoro e gli chef nell’inclusione dei propri collaboratori e nella creazione di un clima di lavoro sano.

    Il progetto dispone di una propria piattaforma digitale in cui è presente la lista delle realtà aderenti e un'apposita job board, in cui le realtà che aderiscono possono inserire degli annunci di lavoro, in modo da facilitare l’incontro tra domanda e offerta. A oggi il Malindi di Marina di Castagneto Carducci ricerca una figura di bartender mentre Hambre a Verona ricerca una figura di aiuto cuoco.

    Il progetto nasce dall’osservazione del settore ristorazione che, mai come in questi ultimi anni, sta attraversando una crisi profonda e una perdita importante di lavoratori, dovuta a molteplici cause sistemiche: precariato, ritmi di lavoro estenuanti con effetti sulla salute fisica e mentale e sfortunatamente anche eventi di discriminazione dei diritti delle persone.

    L'iniziativa ha già ottenuto il sostegno di numerosi volti del food and beverage, in primis Viviana Varese che con i suoi progetti imprenditoriali è da anni impegnata nel sociale e per i diritti civili. Molte regioni italiane sono coperte con locali Apertissimi ma un grande lavoro di advocacy verrà fatto per il futuro!

    Ti invito a Visitare tuorlomagazine.it/apertissimo per scoprire come aderire.

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    Settembre è caratterizzato come il rinizio dell'anno e oggi guardiamo quali sono i fattori di crescita che continuano a guidare il mondo dell'ospitalità.

    Una delle tendenze più rilevanti per il 2024 è senza dubbio la sostenibilità. Secondo il World Travel & Tourism Council, oltre il 70% dei viaggiatori globali preferisce strutture ricettive con pratiche sostenibili. Questo sta portando molte aziende del settore a eliminare la plastica monouso, investire in energie rinnovabili e ottimizzare l'uso delle risorse. La catena "GreenStay", ad esempio, ha visto un aumento del 25% nelle prenotazioni grazie a programmi di sostenibilità certificati. Anche i ristoranti stanno seguendo questa strada, con un forte focus su menu plant-based e prodotti a chilometro zero, attirando una clientela sempre più attenta e consapevole proprio come sta facendo il ristorante TerraMadre a Nettuno.

    La tecnologia continua a rivoluzionare l'ospitalità nel 2024. Entro la fine dell'anno, oltre il 60% delle strutture di alto livello utilizzerà assistenti virtuali basati su AI per gestire prenotazioni e servizi h24. La tecnologia touchless, già introdotta durante la pandemia, è diventata standard, con check-in automatizzati e menu interattivi. Inoltre, l'analisi dei big data permette alle strutture di personalizzare l'esperienza degli ospiti, come fa "LuxStay", che grazie ad algoritmi predittivi ha migliorato la soddisfazione del cliente del 30%. La tecnologia non solo ottimizza le operazioni, ma crea nuove opportunità per sorprendere gli ospiti.

    L'esperienza cliente è centrale nel 2024. Non basta più offrire un buon servizio; è essenziale creare momenti memorabili. Le strutture stanno investendo in esperienze immersive, come cene tematiche o percorsi benessere su misura. Ad esempio, "Alpine Retreat" organizza workshop di cucina locale, legando l'ospite al territorio. Collaborazioni con artisti e brand di lusso trasformano soggiorni ordinari in eventi straordinari, aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti. Chi riuscirà a offrire esperienze autentiche e coinvolgenti sarà in grado di dominare il panorama dell'ospitalità. E se Il 2024 segna un anno di grandi trasformazioni nell'ospitalità, con un focus su sostenibilità, tecnologia avanzata ed esperienze cliente eccezionali, Investire in questi ambiti non è solo strategico, ma necessario per eccellere in un mercato in continua evoluzione.

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    Siamo già al 3 di settembre e mentre milioni di persone hanno attraversato l'Europa quest'estate, Uber ha regalato ai viaggiatori esperienze indimenticabili, rivoluzionando il modo di esplorare il continente.

    Con l'arrivo di Uber Yacht sulle scintillanti coste di Ibiza ad agosto, i vacanzieri hanno avuto la possibilità di vivere il lusso a portata di mano. Questo servizio esclusivo ha permesso ai clienti di prenotare in anticipo uno yacht privato direttamente dall'app Uber, offrendo un'intera giornata in mare a bordo di un lussuoso Sunseeker Yacht. Con un capitano personale, champagne e snack artigianali, l'esperienza ha rappresentato il massimo del comfort e dell'eleganza.

    Le acque cristalline di Formentera e i tramonti mozzafiato presso Es Vedra sono state solo alcune delle meraviglie che i gruppi di fortunati hanno potuto esplorare grazie a Uber Yacht, disponibile tramite Uber Reserve con un preavviso di 24 ore per tutto il mese di agosto.

    Ma l'estate non è stata solo Ibiza. Uber ha esteso le sue offerte nautiche in tutta Europa, lanciando servizi esclusivi come la "Limo Boat" a Venezia, e proprio in questi giorni lo vediamo in azione durante la mostra del cinema di Venezia, che ha reso ancora più magica la navigazione nella Laguna Veneziana, e Uber Boat in Grecia, espandendo il servizio da Mykonos ad Atene, Corfù e Santorini.

    Anche Parigi ha avuto il suo tocco speciale con Uber Cruise, un tour privato e gratuito di un ora lungo la Senna. Una mini crociera 100% elettrica, dove i visitatori hanno potuto ammirare Notre Dame, il Louvre e la Torre Eiffel sorseggiando champagne.

    Queste iniziative hanno risposto alla crescente domanda di servizi di mobilità nelle mete turistiche più amate d'Europa. L'estate 2023 ha visto un boom nell'uso dell'app Uber da parte di clienti internazionali, con un aumento del 55% in paesi come Grecia e Spagna, e oltre 800.000 persone che hanno aperto l'app a Ibiza.

    Guardando al futuro, Uber prevede di continuare a innovare e ampliare le sue offerte di viaggio, esplorando nuove destinazioni e introducendo ulteriori servizi nautici per soddisfare la voglia di avventura e lusso dei suoi clienti. Non resta che aspettare e scoprire quali altre meraviglie ci riserverà Uber nelle prossime stagioni!

    Per maggiori informazione visitate www.uber.com The Hospitality Advocate per oggi si conclude qui, io vi aspetto domani e vi auguro una buona giornata.

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    Cosa ci sarà mai dietro un Muro di Bambù in un Hotel ad Honolulu?

    Oggi lunedì 02 settembre 2024 vi porto alla scoperta di un angolo segreto di Waikīkī: The Green Lady Cocktail Room. Questo bar nascosto, situato all'interno del White Sands Hotel, offre un menù di cocktail tanto creativo quanto nostalgico, che ci riporta con un sorriso ai ruggenti anni '20.

    Non si può prenotare e il sistema è "first-come, first-served" e quindi arrivare presto garantisce un posto privilegiato al bancone. L'interno del locale può ospitare circa 20 persone, creando un'atmosfera intima e affascinante, dal sapore clandestino e glamour di un tempo passato. Il menù riflette l'epoca del Proibizionismo, quando la produzione, vendita e trasporto di alcolici erano illegali negli Stati Uniti.

    Nel menù sono presenti classici come il French Julep o il Singapore Sling ma anche drink meno conosciuti come '23 in Spring con aquavit, pernod, assenzio, cetriolo, lime e citronella o Golden Age con bourbon, Strega, agave al tè Earl Grey, fiori d'arancio e limone—un degno rivale del classico old-fashioned.

    The Green Lady è frutto della stessa squadra che ha dato vita a Fête, il bistrò più amato del centro, e a Heyday, il bar/ristorante rétro a bordo piscina con le altalene. Maddie Finnegan supervisiona il cocktail menù del White Sands Hotel e ama poter guidare sia la suggestiva Green Lady che il vicino Heyday in stile tiki, con i suoi festosi drink fruttati a base di rum. "Molti dei nostri cocktail sono più erbacei e botanici, più leggeri, e sono guidati dal distillato," dice Maddie. Ho scelto di evitare il classico stereotipo del bar clandestino, dove "quando entri in una stanza buia, devi bere liquori scuri."

    Con i drink in mano, ci si rilassa e si apprezza l'atmosfera vintage e vellutata contornati da un mix equilibrato di local e turisti. Un ritratto misterioso di una donna osserva gli ospiti e potrebbe ricordare la figura di una donna che gestiva un bar clandestino, ma di enorme successo, nascosto in una stanza d'hotel a Waikīkī durante il Proibizionismo.

    Direi non male per un viaggio nel tempo. A questo punto per entrare, chiedete della Green Lady all'hotel o cercate la Stanza 8.

    Per maggiorni informazioni visitate la pagina instagram @greenladycocktailroom

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    Buongiorno e Benvenuti a questa serie di The Hospitality Advocate è domenica 1 settembre 2024 e come avrete sentito in sottofondo la musica è cambiata... abbiamo un nuovo funk!

    Mi presento sono Alejandro Mazza, esperto di ospitalità e comunicazione e scopriremo insieme le novità di questo affascinante mondo giorno dopo giorno!

    Oggi iniziamo con l'inaugurazione del Rosolio Day per celebrare l’ottavo anniversario della nascita di Italicus Rosolio di Bergamotto! Grazie a ITALICUS, il 1° settembre 2024 diventa il Rosolio Day: per questa ricorrenza, nel mese di settembre, saranno proposti cocktail speciali a base di ITALICUS inclusi in una drinklist dedicata. Per lanciare la campagna, Giuseppe Gallo, Ceo e fondatore di ITALICUS, si avvarrà della collaborazione di LP, Lauren O'Brien, vincitrice del talent Drink Master USA 2023 su Netflix.

    La mixologist racconterà in una serie di video online la sua esperienza con il Rosolio di Bergamotto, i segreti per gustarlo al meglio, le origini del brand e la sua interpretazione nell’arte della miscelazione. “Essere testimonial dell’Art of ITALICUS Anniversario e del Rosolio Day è un onore - commenta LP - ITALICUS è un brand che dimostra attenzione al dettaglio in ogni singolo aspetto, dalla creazione del prodotto al design della bottiglia. Giuseppe Gallo, con la sua vasta esperienza nel mondo beverage, ha creato davvero qualcosa di speciale”.

    “L’aperitivo è un fenomeno globale diffuso a partire dall’Italia e ITALICUS è ormai affermato in tutto il mondo - commenta Giuseppe Gallo, infatti la campagna farà il giro del globo e abbraccerà otto nazioni: Italia, Francia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Svizzera, UK e Ungheria. Oltre ai locali coinvolti nella campagna, il Rosolio ITALICUS può essere gustato anche in alcuni dei “World's 50 Best Bars 2023”, tra i quali il Connaught Bar a Londra, il Sips a Barcellona, il Freni e Frizioni a Roma, il Double Chicken Please a New York, il Bar Leone a Hong Kong, il Maybe Sammy a Sydney, il Cafe La Trova a Miami e il BKK Social Club a Bangkok.

    Per maggiorni informazioni visitate la pagina www.RosolioItalicus.com

    The Hospitality Advocate per oggi si conclude qui, io vi aspetto domani e vi auguro una buona giornata e una buona domenica.

  • Anche quest'anno ITALICUS Rosolio di Bergamotto, simbolo dell’aperitivo italiano nel mondo, accompagna i bartender internazionali in ’ART OF ITALICUS APERITIVO CHALLENGE, competizione arrivata oggi alla sua sesta edizione.
    I partecipanti si ispireranno al mondo dell’arte per realizzare aperitivi che abbiano come protagonista ITALICUS Rosolio di Bergamotto.
    Il programma della competizione è aperto a Italia, Croazia-Slovenia, Francia, Grecia, Hong Kong, Norvegia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, UK e Ungheria e i bartender concorreranno per il titolo Nazionale di ITALICUS Bar Artist Of The Year 2024. La rosa dei bartender finalisti sarà invitata a partecipare alla finale internazionale a Roma il 12 maggio dove verrà proclamato ITALICUS Global Bar Artist Of The Year 2024, e volerà oltreoceano, a Miami, a Cafe La Trova di Julio Cabrera per partecipare a un programma di formazione in uno dei locali nominati nel 2023 tra i 50 più influenti al mondo, per la categoria World’s 50 Best Bars.
    i bartender potranno partecipare al concorso fino al 20 febbraio 2024 presentando la loro “opera d’arte da bere” sulla piattaforma: www.artofitalicus.com

  • Con il Pacchetto Lavoro incluso nella legge di Bilancio 2024, il governo ha finanziato e rifinanziato una serie di bonus riservati alle imprese e alle partite Iva. Ecco una sintesi delle misure di sostegno economico rivolte alle imprese del settore turistico-ricettivo e della ristorazione. Si tratta di contributi, agevolazioni fiscali, tax credit e deduzioni a cui è possibile accedere a partire da quest'anno.
    Deduzioni e agevolazioni per le assunzioni
    In ambito lavoro, a partire dal 2024, le imprese possono usufruire di specifiche agevolazioni, introdotte per diminuire il costo del lavoro e favorire le assunzioni. Per tutte le nuove assunzioni a tempo indeterminato, la deduzione sarà del 120% (per alcune categorie specifiche di lavoratori svantaggiati la deduzione sarà del 130%). Per beneficiare di questo incentivo, i soggetti beneficiari devono aver esercitato l'attività nel 2023 per almeno 365 giorni.
    Decontribuzione imprese del Sud
    L'agevolazione consiste in uno sconto del 30% sui contributi pensionistici per le aziende che operano nel Sud Italia. Tale sconto sarà ridotto gradualmente al 20% nel 2026 e al 10% nel 2028 e potrà essere applicato fino al 2029
    Bonus ricerca e sviluppo per il Sud
    Il credito d'imposta sarà attivo fino al 2024, con una percentuale maggiorata per le regioni del Sud rispetto al resto d'Italia. L'agevolazione è rivolta alle grandi, medie e piccole imprese del mezzogiorno d'Italia che investono in innovazione, ricerca e sviluppo, con una percentuale che va dal 25% al 45% (rispetto al 10% o al 20% del resto d'Italia).
    Nuova Sabatini
    Con la nuova Legge di Bilancio, sono stati stanziati 50 milioni di euro per rifinanziare la Nuova Sabatini anche per l'anno 2024. La misura prevede l'accesso a contributi a fondo perduto ed a prestiti agevolati da utilizzare per l'acquisto di nuovi macchinari.
    Fondo PMI creative
    Anche questa misura di sostegno economico è stata riconfermata dalla Legge di Bilancio 2024 con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro. Il Fondo PMI creative ha come finalità quella di promuovere la nascita e lo sviluppo di piccole e medie imprese che operano nel settore creativo, attraverso il riconoscimento di contributi, agevolazioni e strumenti innovativi di finanziamento. Per l'accesso al fondo gestito da Invitalia e l'invio delle istanze è necessario attendere l'apertura dei nuovi sportelli.

  • Giunta alla quarta edizione, Tuttohotel continua a consolidare il suo ruolo di motore trainante per l'innovazione e l'eccellenza nell'ospitalità del Sud Italia. Una fiera innovativa che ha come mission quella di guidare il rinnovamento del settore alberghiero ed extra-alberghiero, contribuendo a renderlo più moderno, accogliente e competitivo a livello internazionale.
    Dal 15 al 17 gennaio presso la Mostra d'Oltremare di Napoli, Tuttohotel 2024 offrirà un'esplorazione a 360° delle nuove tendenze del settore, fornendo slanci e ispirazioni ai professionisti che operano in ambito ricettivo. Durante l'evento, i visitatori avranno accesso a un'ampia area fieristica, completa di stand delle aziende leader nel settore, dove verranno presentati prodotti e servizi per strutture ricettive. Ma le novità non si esauriscono qui. La manifestazione includerà diverse aree specializzate, comprese mostre espositive, installazioni in scala 1:1 curate da esperti di hotel design.
    Oltre all'area espositiva di Tuttohotel, all'interno della fiera si svolgeranno una serie di eventi collaterali dedicati a specifiche tematiche:
    B&B Expo Design
    Eco Hospitality
    Italian Hotel Design
    Mondo Glamping
    Tuttohotel Awards
    Per maggiori informazioni visitate www.tuttohotel.info

  • Andrea Baccuini, nel suo primo libro “Io sono turismo. L’Italia non è una Repubblica fondata sul turismo, ma dovrebbe esserlo”, pubblicato da Gribaudo Editore, offre soluzioni per la crisi del turismo in Italia. Destination designer di lunga data, Baccuini lancia un grido d’allarme e presenta una riflessione sfidante sul settore dell’ospitalità 4.0, l’evoluzione hi-tech del turismo. Secondo l’autore, le bellezze storico-paesaggistiche dell’Italia non sono più sufficienti per attirare i turisti di alta fascia internazionali. Ciò è dovuto a problemi strutturali come la mancanza di personale, la gestione para-familiare, il mercato nero, la gestione inefficace dei flussi turistici e altri fattori.
    Nella prefazione scritta da Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma, si sottolinea che il turismo è un settore chiave per il futuro dell’Italia, contribuendo oltre il 13% del PIL e il 15% dell’occupazione. L’importanza del turismo non si limita ai numeri, ma si estende all’immagine e alla reputazione del Paese . Viene anche enfatizzata la necessità di puntare su un turismo sostenibile e di qualità, mirando a esperienze memorabili piuttosto che alla quantità di visitatori . Il libro propone diverse strategie per migliorare l’offerta turistica italiana, come l’innalzamento della qualità delle strutture ricettive e la creazione di esperienze personalizzate .

  • Secondo un nuovo studio, questo consiglio per i pasti è il trucco che consente di evitare il peggio del jet lag Infatti È la rovina dei viaggiatori abituali e una sfortunata caratteristica dei viaggi a lunga distanza per molti di noi: è possibile fare qualcosa contro il jet lag? Presto potrebbe esserci una soluzione: gli scienziati starebbero individuando le cause di questa condizione, che si verifica quando gli esseri umani viaggiano a lungo verso est o verso ovest in un breve lasso di tempo. Come per altri problemi legati al sonno, ognuno ha il proprio approccio e i propri consigli, tuttavia un nuovo studio conferma scientificamente l'idea che mangiare è fondamentale. Gli scienziati della Northwestern University e del Santa Fe Institute (Stati Uniti) hanno cercato di rispondere a questa domanda in un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Chaos.
    Il modello dei ricercatori li ha aiutati a determinare cosa peggiora il jet lag. I sintomi comuni dell'invecchiamento, come l'indebolimento dei segnali tra gli orologi circadiani e una minore sensibilità alla luce, si traducono in un sistema più vulnerabile alle interruzioni e più lento a riprendersi. Dare priorità allo stomaco è il modo più sicuro per acclimatarsi: "Fare un pasto abbondante al mattino presto del nuovo fuso orario può aiutare a superare il jet lag - spiega Huang - è sconsigliato spostare costantemente gli orari dei pasti o consumare un pasto di notte, perché può portare a un disallineamento degli orologi interni". Gli scienziati stanno ora concentrando le loro ricerche sui fattori che rendono i nostri orologi interni più resistenti, il che potrebbe portare a raccomandazioni per prevenire il jet lag.
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  • La Vendemmia Notturna Grappoli di Luna di La Vigna di Sarah si terrà sabato 23 settembre 2023, sulle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg, diventate patrimonio dell’UNESCO nel luglio 2019. La Vigna di Sarah un b&b a Cozzuolo di Vittorio Veneto, diventato il centro delle molteplici attività di Sarah Dei Tos, vignaiola per vocazione e ideatrice della manifestazione che crede profondamente nella necessità di una trasformazione dell’agricoltura in chiave sostenibile per rispettare il territorio. La vendemmia “Grappoli di Luna”, che è anche il nome del vino che viene poi prodotto, è l’unica vendemmia notturna fatta sulle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg. È allo stesso tempo una festa per celebrare uno stile di vita legato alla natura e al territorio e un momento di accrescimento per conoscere un sistema basato sui principi di valorizzazione e salvaguardia delle risorse e sul rispetto dell’ambiente. L’edizione di quest’anno, la nona, è proprio dedicata al turismo che verrà discusso in un talk d’apertura nella serata. Quest’anno, a precedere la vendemmia Grappoli di luna, ci sarà un’importante novità: martedì 19 settembre 2023, per la prima volta in Italia e nel territorio del Prosecco, questo evento esclusivo aprirà le porte al pubblico per la Vendemmia Notturna Turistica, dove cittadini e turisti potranno scoprire questa suggestiva tradizione al chiaro di luna. https://lavignadisarah.it/
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  • Per la nostra rubrica Parole Ospitalità inizia il viaggio nel mondo dello Champagne e dei suoi segreti e ci viene in aiuto il comitato dello champagne : Lo Champagne è un prodotto francese al 100%. La regione vinicola da cui proviene si trova in Francia, a circa 150 km a est di Parigi. È qui, e in nessun altro luogo al mondo, che viene prodotto. La zona di produzione dell'Appellation d'Origine Contrôlée Champagne, delimitata da una legge del 1927, si estende per circa 34.300 ettari e comprende 319 comuni, chiamati anche "cru". La regione vinicola della Champagne conta quasi 280.000 parcelle... coltivate da oltre 16.000 Vigneron! La maggior parte di queste parcelle sono molto piccole, con una superficie media di non più di 12 are... Appena più di un campo da tennis. Percorrendo la Champagne, non si può non rimanere affascinati da questi paesaggi modellati dagli abitanti della Champagne per centinaia di anni. "La vite è una pianta della civiltà" diceva Raphaël Schirmer, professore e dottore in geografia. La prossima volta che guarderai il paesaggio della Champagne, prenditi del tempo per apprezzare la portata di questo lavoro. Un lavoro al quale l'UNESCO ha reso omaggio con il riconoscimento di Coteaux, Maisons & Caves de Champagne come patrimonio mondiale. Si ha l’abitudine di associare la diversità ai cru, ma per i viticoltori in realtà essa si colloca al livello delle particelle di vigneto. Ognuna di esse ha un nome ed è stata identificata molto tempo fa. Il vigneron lavora ogni particella con l’intento di esprimere tutta la specificità. L'elaboratore può così ricavare vini con una spiccata tipicità o creare assemblaggi ricchi di complementarità e contrasti.

  • Secondo un'indagine di Assoturismo Confesercenti i turisti registrati nelle strutture ricettive tra giugno, luglio e agosto risulterebbero circa 50,5 milioni, con gli italiani in calo (-5,7%) e gli stranieri invece in aumento (+3,6%). E sono proprio questi ultimi, secondo la stima dell'Osservatorio della Edoardo Freddi International, a trainare il consumo e la vendita dei vini italiani. Infatti, nonostante un'estate 2023 anomala sotto molti punti di vista, basti pensare, oltre che al calo del turismo, anche alle difficili condizioni climatiche che hanno interessato il nostro Paese, i consumi fuori porta hanno registrato delle buone performance. In questi mesi estivi i 10 principali vini esportati nonché quelli maggiormente richiesti dai turisti stranieri sono stati: Pinot Grigio ; Chardonnay; Lugana ; Bolgheri Rosso ; Gavi ; Montepulciano ; Cerasuolo d'Abruzzo ; Aglianico ; Lagrein ; Trento Doc . Tutti questi vini hanno visto una crescita che varia dal +3% al +18% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Per maggiori informazioni visitate https://assoturismo.confesercenti.it/
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  • 21 House of Stories, l’innovativo progetto di ospitalità ibrida ideato da Alessandro e Mauro Benetton, sbarca sui Navigli di Milano inaugurando una nuova spettacolare struttura che integra un hotel di design a quattro stelle, rilassanti e funzionali spazi per il coworking, coinvolgenti esperienze di food, due terrazze che si animano al calar del sole e offrono una vista unica sulla Darsena e sul sistema di canali a cui ha lavorato anche Leonardo da Vinci. il ristorante, Domenica, si presenta come un locale dall’atmosfera conviviale, tipica appunto della domenica italiana, in cui le preparazioni vengono servite al centro della tavola perché tutti le possano gustare in condivisione e I piatti sono quelli tipici della nostra tradizione, reinventati dai giovani chef, ma perfettamente riconoscibili. L’obiettivo è di far diventare il locale il punto di riferimento del quartiere”. Per un drink indimenticabile invece al settimo e ottavo piano vi aspetta Franco Tucci presso l'incantevole terrazza Il Mirador. Per informazioni e prenotazioni visitate il link in descrizione https://21houseofstories.com/milano-navigli/
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  • Il 9 e 10 settembre gastronomia e tradizione si incontrano ad Asti con l’edizione 2023 del Festival delle Sagre, insieme al Palio di Asti e alla Douja d’Or, uno degli eventi di punta del settembre astigiano. Un intero weekend per rivivere le atmosfere del mondo contadino tra Otto e Novecento attraverso esperienze culinarie e una rievocazione storica davvero unica in Italia. Asti ospita in Piazza del Campo del Palio la più grande osteria a cielo aperto d’Italia. 26 pro loco del territorio portano in piazza il meglio della tradizione enogastronomica piemontese. Dall’antipasto al dolce, sabato e domenica verranno servite solo ed esclusivamente ricette tramandate di generazione in generazione e preparate con materie prime del territorio nelle cucine delle cuoche delle pro loco: agnolotti gobbi, agnolotti d'asino, tagliolini, risotto al barbera o al tartufo, vitello tonnato, polenta, soma d'aj, salame di cioccolato, zabaglione al moscato d'Asti, pesche ripiene, bonet e molto altro ancora, il tutto accompagnato da vini esclusivamente Doc e Docg del territorio, proposti dalle aziende agricole aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori. Per maggiori informazioni visitate VISITASTI al link in descrizione Festival delle Sagre - Visit Asti | Feeling Good
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