Episódios
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E non solo del 2021: Il Potere del Cane di Jane Campion è un filmone, che ha fatto venire voglia alle nostre Aurora e Samantha di dedicarsi a una difesa a spada tratta dei film lunghi e lenti, da vedere due o tre volte con attenzione. In più Sara Mazzoni, ospite di questa puntata, ci offre un'interpretazione della sceneggiatura di Il Potere del Cane. Buon ascolto!
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Nel 2022 Il Padrino di Francis Ford Coppola compie 50 anni.
Un compleanno importantissimo per la storia del cinema, perché c’è stato un cinema prima del Padrino e un cinema dopo il Padrino.
Aurora e Samantha ne parlano insieme a Luca Rinaldi, giornalista, appassionato studioso delle origini di Cosa Nostra e di criminalità statunitense, in questa puntata un po’ malinconica. Come ogni compleanno che si rispetti.
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Estão a faltar episódios?
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Le commedie romantiche - tenetevi forte - sono cinema. Lo sappiamo, sono parole dure. Ma necessarie, viste che oggi abbiamo scelto di parlare di una commedia romantica che ha una grande sceneggiatura. Notting Hill. Insieme ad Aurora e Samantha, c'è Roberta Panetta, direttamente da MyRedCarpet.
Parlarne, sarà surreale ma bello.
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Aurora e Samantha oggi ci parlano di un film che non ha bisogno di presentazioni, è il film della nostra generazione: Titanic, anno 1998. Titanic non è solo un film. È un fenomeno di costume, una follia. Un’ossessione. L’ossessione del pubblico, ma anche l’ossessione di un regista: James Cameron. A parlare con noi di questa ossessione c'è Marco Filipazzi, redattore di Silenzio in sala. Buon ascolto!
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Ecco qui l’episodio delle feste di #LPNT: non si dica che in questo podcast non si respira lo spirito natalizio!
Aurora e Samantha non potevano non parlarvi del loro film di Natale: American Psycho.
E ne parleranno per quello che è: un cult con tutte le genialità e i difetti del cinema di inizio anni 2000, tratto da un romanzo che ha fatto infuriare un sacco di gente.
A raccontarvi Patrick Bateman c'è Marta Crosta, ormai una delle ospiti fisse dello show. Buon ascolto!
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In questa puntata parliamo di un film che ha fatto da ponte tra due millenni: Matrix, delle sorelle Lilly e Lana Wachowski. Matrix è un film sulla tecnologia, sul futuro, su verità e finzione.
Ma se vi dicessimo che, oltre a tutto questo, Matrix è anche un film che parla del legame tra corpo e tecnologia?
A parlarne con noi c'è Laura Carrer, giornalista e ricercatrice che si occupa delle intersezioni tra tecnologia e genere
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Ispirate dalla lettura del saggio "Il mostruoso femminile" di Jude Ellison Sady Doyle, vogliamo raccontarvi l’Esorcista in un modo diverso. Ci avete pensato a come si intrecciano femminilità, pubertà e possessione demoniaca nella sceneggiatura di questo cult horror? Se prevedete un rewatch in vista di Halloween, questo episodio è per voi. Ospite della puntata: Federica Cremonini, critica cinematografica e ideatrice del podcast Scream Queen.
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Oggi parliamo di un film indimenticabile: Il Mago di Oz. Solo a nominarlo vengono in mente le treccine della Dorothy di Judy Garland e le sue magiche scarpette rosse. Ma Il Mago di Oz non è stata un’esperienza così magica per chi ne ha fatto parte. Aurora e Samantha raccontano la produzione da incubo, quasi maledetta, di Il Mago di Oz. Un film che ha ispirato alcuni dei registi più visionari del cinema, da Tim Burton a David Lynch.
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Oggi parliamo di un vero cult, del film di una generazione: Trainspotting di Danny Boyle. Che Trainspotting parli di droga lo sappiamo tutti quindi, in questa puntata, preferiamo chiacchierare di un altro aspetto di questo film iconico. Vi raccontiamo di come Trainspotting, nel 1996, abbia narrato la Scozia in modo inedito, abbattendo gli stereotipi. Insieme a noi c'è Stefano Berra, giornalista e appassionato di Scozia, che ci parlerà di scottishness.
Ecco qui l'articolo che citiamo nella puntata: https://www.vice.com/en/article/vdb8v4/calton-athletic-trainspotting-20th-anniversary
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Oggi parliamo di fave, fegato e Chianti. Non è una ricetta di Masterchef, ma uno dei migliori crime della storia del cinema: Il Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme. Parliamo di cannibali e di serial killer, più o meno esistiti e più o meno inventati, e parliamo del più famoso cannibale del cinema: Hannibal Lecter. Torna con noi Marta Crosta, per raccontarci di cannibali e farci un profilo di Hannibal
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In questa puntata vi raccontiamo la storia della realizzazione di He Got Game: il miglior film di basket mai realizzato. Chi lo dice che è il migliore? Il suo creatore Spike Lee, ovviamente. E della sua umiltà noi ci fidiamo. Insieme ad Aurora e Samantha c’è Luca Ngoi, che di basket ne sa davvero, per raccontarci il college basket e le storie che hanno ispirato Spike Lee
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Parliamo di uno dei film più amati della storia del cinema: The Shawshank Redemption, conosciuto in Italia con il titolo Le Ali della Libertà. Nel 1994 fu una vera delusione al botteghino, oggi è uno dei film più amati dal pubblico. Prendendo in prestito una citazione dal film, potremmo dire che le ragioni di questo successo sono dovute a due elementi: pressione e tempo. Nel ripercorrere la storia di questo film, tratto da un racconto di Stephen King, ci accompagna Marco Filipazzi, che ci parla del rapporto tra il re di Bangor e il cinema.
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Parliamo di La Finestra sul Cortile: un film sul cinema, un film sullo sguardo, un film che ha fatto da punto di partenza per uno degli incontri più interessanti della Settima Arte. Quello tra Alfred Hitchcock e François Truffaut. Partecipa a questo racconto Giulia Ferrando: fotografa e studiosa di fotografia, che ci parla del rapporto tra voyerismo e sguardo fotografico
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In questa puntata parliamo di una delle storie produttive più caotiche e affascinanti della storia del cinema: Fitzcarraldo di Werner Herzog. Parliamo di sogni irrealizzabili, che invece si realizzano. Del sogno di Fitzcarraldo di portare il teatro dell’opera in mezzo all’Amazzonia. Del sogno di Herzog di trasportare una nave sulla cima di una collina. Partecipa a questo racconto Alfredo De Vincenzo, con un ritratto personale di Werner Herzog.
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Per parlare de La Dolce Vita di Federico Fellini, iniziamo dal finale. In questo terzo episodio vi racconteremo che cosa è accaduto in Italia dopo l’uscita de La Dolce Vita. Parleremo del successo di questo film fuori dal nostro paese, in Europa e nel Mondo. Vedremo l’importanza che La Dolce Vita ha rivestito per il cinema e per la storia culturale e sociale dell’Italia dagli anni Sessanta. Insieme a Roberta Panetta di MyRedCarpet capiremo il cambiamento che il film ha portato anche nella moda e nei costumi.
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In questa seconda puntata parliamo di Zodiac, thriller del 2007 diretto da David Fincher. Parliamo soprattutto di ossessioni: delle ossessioni di Zodiac, delle ossessioni di Robert Graysmith e delle ossessioni di David Fincher, regista perfezionista che come molti altri americani ha terribili ricordi legati al Killer dello Zodiaco. Insieme a Marta Crosta, laureanda in psicologia clinica, cercheremo inoltre di tracciare un profilo criminologico di The Zodiac.
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In questo primo episodio vi racconteremo la storia del Dune di David Lynch: un film tormentato e che, a distanza di anni, ancora lo tormenta. Le vicende dietro la macchina da presa sono intriganti come quelle portate sullo schermo. Parliamo del romanzo di Frank Herbert e del film di David Lynch. Insieme a Marco Filipazzi capiamo perchè Denis Villeneuve sta girando un remake.
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Siamo Samantha Ruboni e Aurora Tamigio e questo è Le parti noiose tagliate, un podcast di Silenzio in Sala sul cinema, che racconta storie di cinema. Scriviamo di cinema, ne guardiamo tanto e amiamo le storie che stanno dietro ai film. Diceva Alfred Hitchcock: "Drama is life with the dull bits cut out". Il cinema è la vita, con le parti noiose tagliate. Nelle prossime puntate vi racconteremo il cinema attraverso le storie che lo compongono.