Episódios
-
Una sentenza ricorda a Ursula von der Leyen che non ha più alibi e lo stato di diritto va fatto rispettare, eppure la presidente si comporta come i politici in Don't look up
-
La finestra di opportunità diplomatica per una uscita pacifica dalla crisi ucraina è in mano alla Germania mentre l'Italia a Kiev e Mosca manda Luigi Di Maio
-
Estão a faltar episódios?
-
Il calo di follower dagli account stellati mentre la lite nel movimento impazza, e poi la agenda del presidente della repubblica, che non esiste eppure viene attribuita a Mattarella
-
Dalle mosse di Zuckerberg con l'Europa a quelle di Macron con Putin, storie di giochi politici fatti di azzardi
-
Dalla ministra dell'Interno che giustifica le botte agli studenti con infiltrazioni alla Commissione europea che trasforma gas e nucleare in verdi ed è accusata di greenwashing
-
La strategia del manganello prende di mira gli studenti che protestano in varie piazze italiane
-
La politologa Nadia Urbinati svela le trappole della digitalizzazione della burocrazia quando è opaca e fa saltare l'elemento del controllo democratico
-
L'incontro tra gli imprenditori italiani e Putin è solo il casus belli di una questione politica più profonda che riguarda la scelta di dialogo con Mosca portata avanti anche dal governo Draghi in piena crisi ucraina
-
La corsa al Colle tra rimescolamenti e rimpasti. Rimescolamenti perché tutti trattano con tutti, rimpasti come quelli che qualcuno vorrebbe al governo...
-
Sarà Draghi con ogni probabilità ad andare al Colle ma Berlusconi rimane primo in fatto di scoop
-
L'inchiesta della coppia Fittipaldi Tizian su quei soldi che Berlusconi versa a una donna e i legami economici di lei con un giudice, poi la presidenza non proprio liberale di Macron
-
Part time o precari ma in ogni caso pagati troppo poco al punto da essere lavoratori poveri, il problema riguarda l'Italia e in modo ingombrante, il ministro Orlando punta sul salario minimo
-
Comincia l'elezione di metà mandato al parlamento europeo e prima ancora del voto possiamo già anticipare non solo che la presidenza andrà alla popolare Roberta Metsola ma anche che il fronte progressista su questa partita si sbriciola
-
La pandemia non è una scelta ma come gestirla sì. Secretare i contagi in Italia sarebbe un errore, mentre in Francia ci pensa lo sciopero del mondo della scuola a ricordare alla politica i suoi errori
-
Il governo non garantisce l'indennità di quarantena e in questo modo o ci rimette il lavoratore di tasca sua oppure ci rimettono tutti in salute pubblica
-
Le due partite di inizio anno sono la riforma dei regolamenti nel parlamento italiano e la tassonomia con gas e nucleare considerati verdi dall'Europa
-
La pandemia ha reso evidente un'altra malattia a lungo rimossa e cioè la disuguaglianza ma Domani mette insieme i dati e solleva le domande per affrontare questi divari e costruire i presupposti per un anno migliore
-
Ha cominciato Washington dimezzando i giorni di isolamento necessari ma adesso anche Roma, Madrid, Londra si adattano a nuove regole per evitare la paralisi dei servizi essenziali
-
Dal caos tamponi in Italia al grande fratello sudcoreano passando per Londra e Boris Johnson che la sacrifica per salvare la sua poltrona
-
In una intervista lunga due pagine il grande linguista e intellettuale si esprime su temi come la politica identitaria e la cancel culture
- Mostrar mais