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L’elemento che qualifica maggiormente la sua arte, e ne fa una realtà classica al di là del tempo, è il fatto che si occupa dell’uomo, del suo mondo e delle ansie per la vita. E lo fa attraverso una telecamera con cui si immerge sotto la superficie delle apparenze e cerca di penetrare nel fondo della coscienza umana, nelle zone in cui la morale assume le sue decisioni ed esercita la sua responsabilità.
Al pioniere della videoart, Bill Viola, è dedicato l’ottavo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast della «La Civiltà Cattolica».
Autore: Friedhelm Mennekes S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Sono due personaggi contemporanei i cui destini sembrano essere incrociati sin dall’anno della loro nascita: il 1483. Entrambe figure di spicco rispettivamente del Rinascimento e della Riforma protestante, hanno influenzato profondamente la cultura e la società del loro tempo.
Si tratta di Raffaello Sanzio e Martin Lutero, due nomi che lasceranno un segno indelebile in un periodo caratterizzato da enormi cambiamenti culturali e artistici, ma anche religiosi e scientifici. Al rapporto tra queste due figure è dedicato il settimo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autori: Jean-Blaise Fellay S.I., Giancarlo Pani S.I., Andrea Dall’Asta S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
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È tra le figure più note e amate dell’arte contemporanea. Le sue macchie di colore e i suoi contrasti cromatici, rappresentati su tele grandi fino a rasentare i tre metri di altezza, invitano l’osservatore ad entrare dentro l’opera e a vivere la stessa emozione ed esperienza religiosa vissuta dall’artista durante la sua realizzazione.
Al modo unico con cui Mark Rothko ha raccontato la forza emotiva della luce e del colore e a come le sue opere siano un confronto con l’assoluto è dedicato il sesto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Antonio Spadaro S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Venne definito il "pittore maledetto" ma se questo mito fu alimentato anche dai biografi contemporanei, oggi difficilmente si può qualificare così chi ha dipinto tante tele e pale d’altare, rivoluzionando lo stile devozionistico del tempo.
Stiamo parlando di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Al suo modo di raffigurare un’umanità modesta e sofferente e al ruolo che ha avuto sulle sue opere la peste di Milano della seconda metà del Cinquecento è dedicato il quinto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giancarlo Pani S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Il tema centrale delle sue opere è l’essere umano. Un essere malato, in senso fisico e sociale. Ed è per questo che con la sua arte ha voluto analizzare l’uomo, il suo sviluppo, il suo processo di coscienza e infine il complesso del contesto sociale in cui è inserito.
All’opera di Joseph Beuys e al suo intendere l’arte come processo di guarigione è dedicato il quarto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Friedhelm Mennekes S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Il suo capolavoro, Il Giudizio universale custodito nel Duomo di Orvieto, ha lasciato un segno nella genesi della psicanalisi. Gli affreschi della Cappella Nova o di san Brizio, infatti, ispirarono un visitatore d’eccezione, il futuro padre della scienza psicanalitica, ovvero Sigmund Freud.
All’opera di Luca Signorelli, oggi considerato il primo grande pittore del Rinascimento, è dedicato il terzo episodio di di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giancarlo Pani S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
È stato definito il pittore della solitudine, ma anche del paesaggio industriale e metropolitano americano, che fa da sfondo agli anni della grande depressione. Tuttavia, l’elemento che sembra permeare tutti i suoi lavori è una dimensione di ascolto.
All’opera di Edward Hopper, al suo modo di rappresentare le aspettative della vita umana nel suo instabile equilibrio tra malinconia e desiderio, solitudine e attesa, nel suo bisogno di salvezza e grazia è dedicato il secondo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Antonio Spadaro S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Nel 1889, quando la storia dell’arte ha aperto gli occhi verso le periferie, fu riscoperta una delle più importanti opere di Piero Della Francesca: La Madonna del Parto. Era in un avanzato stato di degrado, con la parte superiore della tenda recisa, tuttavia l'opera conservava ancora tutto il suo vigore.
Mettendo in una nuova luce l’idea di maternità, Piero della Francesca si distacca dalla tradizione figurativa medievale dello stesso soggetto, caratterizzata da immagini mortificate della Vergine incinta, e si pone in un atteggiamento di rispetto e di onore nei confronti di una condizione che accomuna tutte le donne.
A quest'opera di Piero della Francesca e alla sua capacità di parlare al mondo di oggi è dedicato il primo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Lucian Lechintan S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
L’arte è considerata uno specchio delle condizioni sociali, politiche ed economiche di un'epoca. Attraverso le loro opere, gli artisti hanno da sempre contribuito ad alimentare il dibattito attorno a determinati argomenti. Ma le loro opere possono rappresentare ancora uno stimolo per una riflessione sulle tematiche di oggi? I grandi artisti riescono ad offrire nuove prospettive sull’attualità? A questo tema è dedicata “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
In dieci episodi viaggeremo tra le opere di alcuni dei più grandi artisti della storia passata e contemporanea, cercando di capire come il loro contributo possa ispirare il nostro modo di vedere il mondo.
Dal 2 maggio, su Spreaker e su tutte le altre piattaforme di podcast. -
Nel 2015, la Santa Sede ha annunciato un accordo globale con «lo Stato di Palestina». Nello stesso anno, il presidente Abu Mazen ha fatto visita a Papa Francesco, ricevuto come capo di Stato. Alcuni hanno gioito con i palestinesi, altri hanno espresso preoccupazione per le conseguenze sulle relazioni con Israele, con cui la Santa Sede nel 1994 ha firmato un accordo che stabilisce le relazioni diplomatiche.
Ma come si è sviluppata la posizione della Chiesa sul conflitto israelo-palestinese? A questo tema è dedicato il settimo ed ultimo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: David Neuhaus S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Con la Risoluzione 181, nel 1947 le Nazioni unite approvarono la divisione della Palestina in due Stati: uno ebraico e l’altro arabo-palestinese. Al momento della ripartizione individuata dalla risoluzione, che però rimase solo sulla carta, la popolazione della Palestina era di circa 1.845.000 residenti, di cui il 67% arabi e il restante 33% ebrei, mentre i confini proposti per i due Stati accordavano il 61% del territorio della Palestina allo Stato ebraico e il restante 35% agli arabi.
Ma come si arrivò alla proposta di spartizione, perché il piano non venne mai attuato e rappresenta ancora una soluzione plausibile per il conflitto in corso? A queste domande è dedicato il sesto episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: David Neuhaus S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
La "Notte del destino" è uno dei momenti forti della vita di Gerusalemme. Centinaia di migliaia di musulmani accorrono da ogni parte della Palestina e di Israele all’Haram al-Sharif, un ampio complesso nella Città vecchia, per celebrare la notte che commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto.
Nel 2021, però, questa ricorrenza è stata segnata da violenti scontri che hanno travolto gran parte di Israele e della Palestina. Agli eventi che hanno riacceso le tensioni in terra santa è dedicato il quinto episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: David Neuhaus S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Sebbene all’inizio il sionismo l’avesse messa ai margini del progetto di uno stato ebraico, oggi Gerusalemme gioca un ruolo cruciale per il raggiungimento della pace in questi territori. Per tre grandi religioni, alle quali fanno riferimento circa tre miliardi di persone nel mondo, è considerata una città sacra ed è per questo che quello che avviene in questa città ha ripercussioni internazionali.
Alle vicende storiche che hanno interessato Gerusalemme e al suo ruolo nel conflitto israelo-palestinese è dedicato il quarto episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Sale S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Nel 1987, un attentato del Jihad islamico causò la morte di un colono israeliano e la risposta di Israele fece 4 morti e nove feriti. Questi eventi scatenarono una ribellione palestinese portata avanti soltanto con sassi e bottiglie molotov. Per questo motivo fu chiamata dalla stampa filopalestinese la "rivolta delle pietre". Era l’8 dicembre, data in cui scoppiò la prima Intifada.
In quegli stessi giorni nasceva ufficialmente Hamas, che fino ad allora aveva rappresentato la branca palestinese del variegato mondo dei Fratelli Musulmani. Agli eventi che portarono all'Intifada e alla nascita di Hamas è dedicato il terzo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Sale S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Il 5 giugno del 1967, con un attacco a sorpresa, i caccia israeliani colpirono a terra gran parte dell’aviazione da guerra egiziana siriana e giordana. Un blitz aereo che diede inizio a quella che passerà alla storia come la Guerra dei sei giorni, con cui Israele aumenterà di tre volte e mezzo l’estensione del proprio Paese, provocando una nuova ondata di profughi palestinesi.
Alla seconda guerra arabo-israeliana che cambiò per sempre la storia moderna del Medio Oriente è dedicato il secondo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Sale S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Gli attentati di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno e la risposta militare israeliana nella Striscia di Gaza hanno drammaticamente risvegliato il conflitto israelo-palestinese, riportando gli scontri e le violenze a livelli che non si vedevano da tempo.
Le radici di quello che rappresenta uno dei più complessi conflitti di tutto il Medio Oriente, se non del mondo intero, infatti, affondano già nella prima metà del 900 e le ferite mai rimarginate delle guerre combattute su questi territori rendono ancora oggi difficile il raggiungimento di una pace duratura.
Per comprendere la genesi di questo conflitto, però, è necessario partire da dove tutto è iniziato, ovvero da ciò che scatenò la prima guerra arabo-israeliana. A questo tema è dedicato il primo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Sale S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Gli attentati di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno e la risposta militare israeliana nella Striscia di Gaza hanno drammaticamente risvegliato il conflitto israelo-palestinese, riportando gli scontri e le violenze a livelli che non si vedevano da tempo.
Le radici di quello che rappresenta uno dei più complessi conflitti di tutto il Medio Oriente, se non del mondo intero, infatti, affondano già nella prima metà del 900 e le ferite mai rimarginate delle guerre combattute su questi territori rendono ancora oggi difficile il raggiungimento di una pace duratura.
Ai passaggi storici fondamentali che hanno anticipato l’attuale scontro armato è dedicato “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una nuova miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica». In sette episodi ripercorreremo le vicende che hanno interessato questa terra martoriata dalle violenze negli ultimi decenni, dalla prima guerra arabo-israeliana ai recenti scontri del 2021, che hanno anticipato l’ennesimo conflitto tra Israele e Hamas tutt’ora in corso. -
Secondo alcuni studiosi, Facebook è già oggi il più grande cimitero “digitale” che vi sia al mondo. Al contrario di altri social network, infatti, permette di creare profili commemorativi di persone defunte. Un fenomeno che, insieme ad altre iniziative realizzate da alcune startup, sta cambiando la relazione con la morte, a tal punto che molti operatori vedono nei servizi funerari digitali il business del futuro.
Come cambia in questo contesto l’elaborazione del lutto e quali conseguenze psicologiche, affettive e soprattutto educative presentano queste nuove opportunità? A queste domande è dedicato il quarto ed ultimo episodio di “Intelligenze artificiali e persona umana”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Cucci S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Pochi anni fa, uno dei primi robot domestici fu messo fuori commercio per i debiti accumulati dalla casa produttrice. L’ultimo messaggio lasciato dal robot fece commuovere gli utenti in un modo inaspettato, confermando quel che molti esperti studiano già da tempo, ovvero la relazione tra uomo e robot.
Grazie allo sviluppo delle intelligenze artificiali, le opportunità in questo ambito sono tante, dal sostegno agli anziani fino al supporto terapeutico. Ma quali sono i rischi di questo inedito scenario? A questa domanda è dedicato il terzo episodio di “Intelligenze artificiali e persona umana”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autore: Giovanni Cucci S.I.
Sviluppo e realizzazione: Gianni Augello -
Nell’episodio precedente abbiamo parlato di come le intelligenze artificiali stiano rivoluzionando non solo il mondo dell’informatica, ma soprattutto la vita di ogni giorno. Abbiamo approfondito le possibilità che offrono queste nuove tecnologie e i rischi che comportano.
Ma qual è l’impatto degli algoritmi sulla società odierna e quali sono le implicazioni sociali per il futuro? A queste domande è dedicato il secondo episodio di “Intelligenze artificiali e persona umana”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».
Autori: Giovanni Cucci S.I., Antonio Spadaro S.I., Paul Twomey, p. Paolo Benanti
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