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Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
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Dopo che il cielo e la terra furono separati, nove draghi potenti, che vivevano da sempre nel firmamento, venivano spesso a giocare tra le nuvole del cielo dai mille colori. Quando essi si avvicinavano alla terra, ammiravano le montagne, i fiumi, le valli, le foreste, gli animali di ogni specie, mari e laghi. Tutto appariva immerso in un mondo di grande splendore. Venne poi un giorno in cui i nove draghi furono catturati dalla luce di una gemma preziosa che brillava di tante luci. [...] Continue reading
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Eksik bölüm mü var?
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Parecchio tempo fa, in un lontano passato, tanto remoto che ancora sapeva di vera leggenda dove gli eroi avevano un grande valore e rispetto, nelle terre del Nord, buie di luce e dominate dal freddo, un giovane guerriero, che si chiamava Beowulf, stava ascoltando, seduto accanto al fuoco, le parole dei grandi saggi, che narravano una storia di sangue appena giunta da un paese lontano. Si parlava del terribile Grendel. Il mostro, che era assai temuto e conosciuto in tutta la Danimarca per la sua ferocia. Un notte irruppe con una violenza mai vista nella sala reale del Grande Cervo del guerriero Rotghar, re di Danimarca. Grendel uccise parecchi guerrieri e massacrò uomini e donne, dilaniando i loro corpi; le pareti della sala reale furono imbrattate di sangue e brandelli di carne umana furono sparsi in ogni dove. Ma non finì lì. Grendel tornava ogni notte. [...] Continue reading
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Moltissimo tempo fa, in un piccolo paese della Bretagna, la giovane Arnaude conduceva un'esistenza felice in compagnia dei suoi genitori.In una notte di tempesta, una nave che passava di lì fu travolta dalle onde del mare e andò a conficcarsi sulle rocce della costa proprio nel punto in cui sorgeva l'abitazione della fanciulla. I suoi genitori videro con preoccupazione arrivare nella loro casa uomini di cui non conoscevano neanche la lingua, ma si tranquillizzarono non appena arrivò il capo dei naufraghi, il sultano d'Atlantide, che chiese loro ospitalità. Continue reading
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Semiramide fu una grande regina della città di Babilonia. Donna affascinante, bella, indomabile, di immenso valore e di grande coraggio mostrato nelle imprese e nell'esercizio delle armi. Ogni fatto della sua vita ebbe inizio nella regione della Siria, e precisamente nella città di Ascalona, dove si venerava Derceto, una dea che si pensava vivesse nelle profondità di un lago vicino alla città. [...] Continue reading
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Nell'Olanda del Nord viveva in un villaggio un modesto mugnaio che lavorava da mattina a sera per soddisfare i bisogni della sua famiglia. Una volta, mentre stava al lavoro, udì una vocina che chiedeva disperatamente aiuto. Il mugnaio si precipitò nella direzione da dove proveniva il grido d’aiuto e, con grande stupore, vide un esserino simile a una bambolina che stava per essere schiacciato dalla macina del mulino. [...] Continue reading
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Tra le tante ipotesi Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. L’intera storia della grande città è ricca di riferimenti a personaggi ed episodi mitici, ricostruiti in piena età augustea per la glorificazione dell’intera gens Julia, alla quale apparteneva il primo imperatore Augusto, figlio adottivo di Cesare, il cui progenitore era Enea, fuggitivo dalla città di Troia, conquistata e distrutta dalle fiamme ad opera degli Achei/Greci. Enea era figlio protetto di Afrodite/Venere. Nella sua fuga portò con se il padre Anchise e il figlio Ascanio. Dopo un lungo e periglioso viaggio nel Mediterraneo (Eneide/Virgilio) Enea approdò nel Lazio. Da lui lui provennero Remo e Romolo, fratelli gemelli e fondatori di Roma. Continue reading
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Nelle Highlands e nelle Ebridi, terre della scozia nordoccidentale, vi era un'antica leggenda secondo la quale un bimbo poteva ricevere grandi poteri sovrannaturali se, appena svezzato dalla madre, avesse bevuto il latte versato nel cranio di un corvo, uccello ritenuto dagli antichi il più intelligente e saggio. Accadde, parecchio tempo fa, quando il tempo era ancora senza tempo, che un uomo di nome Conall, capo di una tribù del Kintail, volle scoprire se quella leggenda sui poteri contenuti nel cranio di un corvo fosse verità, o frutto di sole fantasie popolari. [...] Continue reading
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Migliaia e migliaia di anni fa, Chang E e suo marito Hou Yi, prode guerriero, vissero durante il regno del famoso imperatore Yao. Hou Yi, membro della Guardia Imperiale e infallibile arciere, adoperava un arco straordinariamente magico che scoccava frecce dotate di grande magia e precisione. La vita degli uomini era tranquilla e in pace, ma poi ci fu quella mattina d’estate, dove, all’improvviso, tutto cambiò e il silenzio avvolse ogni cosa. [...] Continue reading
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alberi morivano, le gemme ingiallivano e non riuscivano a dare frutti, le risaie si seccavano spaccando il terreno, i laghi non avevano più acque e il sole infuocava la terra. In un minuscolo villaggio, al bordo di una cascata d’acque, oramai secca, abitava una famiglia. La madre si chiamava Madre Niè, e aveva più di quarant’anni, e suo figlio Niè Lang aveva appena quattordici anni. [...] Continue reading
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Sulla vetta di una montagna sconosciuta c’era un piccolo villaggio senza nome. Accanto al villaggio c’era il cratere di un piccolo vulcano oramai spento da mille anni, che nel corso del tempo le piogge avevano trasformato in un lago, anch’esso senza nome. Ai bordi del lago era cresciuta una grande foresta di abeti. [...] Continue reading
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[...] L'uomosi mise in mente di esplorare il mondo assieme a una scimmia, un topo e un serpente. Dopo molti giorni di cammino, i quattro amici si trovarono in un territorio freddo e coperto di neve. C’era cosi tanta neve sul terreno che il serpente, il topo e la scimmia non riuscivano ad avanzare di un solo centimetro. Per loro fortuna, nella vicina foresta sorgeva una casa, e tutti quanti si avviarono in quella direzione per vedere se era possibile passarvi la notte. [...] Continue reading
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Una delle leggende più famose legata all’assedio di Roma da parte dei Galli. La vicenda si svolge sul Campidoglio, all’incirca verso il 390 a.C., là dove sorgeva il tempio di Giunone e dove si trovavano le oche sacre alla dea. I Romani, ormai sotto assedio da molti giorni iniziavano a soffrire la fame, per questo erano fortemente tentati di uccidere le oche che si aggiravano liberamente sul Campidoglio, tuttavia non ne ebbero il coraggio, essendo queste consacrate alla dea. Una notte i galli tentarono un attacco notturno contro la rocca del Campidoglio, e stavano già scalando le mura quando con grandi strepiti le oche, svegliarono i soldati, che combatterono con grande energia respingendo i Galli: così il Campidoglio fu liberato dal pericolo dei barbari, e Roma fu salvata dalle oche. Continue reading
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fabbricare un grande vascello capace di navigare sulle acque infuriate, in attesa che l'oceano si placasse. [...] Continue reading
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C'era una volta un eremita che viveva in un bosco ai piedi di un monte e trascorreva il suo tempo in preghiera e opere pie; e ogni sera portava ancora due secchi d'acqua su per il monte, per amor di Dio. Quell'acqua dissetava molti animali e ristorava molte piante, perché‚ sulle cime soffia sempre un vento forte che prosciuga l'aria e la terra; e gli uccelli selvatici, che temono gli uomini, roteano su in alto nel cielo, cercando un po' d'acqua. E poiché‚ l'eremita era tanto devoto, un angelo del Signore, che lui solo poteva vedere, lo accompagnava su per il monte, contava i suoi passi e gli portava da mangiare, quando egli aveva finito il suo lavoro; come quell’altro profeta eremita che per desiderio del buon Dio era nutrito dai corvi. Continue reading