Episodes
-
Uno scoop del sito «Politico» ha riacceso le tensioni sull’interruzione volontaria di gravidanza: secondo il parere scritto da uno dei giudici, non sarebbe legale perché non è citata nella Costituzione. Marilisa Palumbo spiega perché, se l’organo giudiziario adottasse questa linea, molte altre libertà civili sarebbero a rischio negli Stati Uniti. Mentre Federico Rampini si interroga sulla continua crescita della polarizzazione nel Paese.
Per altri approfondimenti:
- La Corte suprema Usa voterà per abolire il diritto all’aborto https://bit.ly/3yKWtha
- Roe vs. Wade, la sentenza del 1973 sull’aborto che ha cambiato gli Usa https://bit.ly/3LooEoH
- Jia Tolentino: “In arrivo enorme dolore per le più giovani e le più povere” https://bit.ly/3Mqn7Q9 -
La richiesta di adesione all’alleanza atlantica è un fatto storico, perché pone fine a una neutralità che durava dalla fine della Seconda guerra mondiale. Ma chi conosce bene quella nazione (come il traduttore Nicola Rainò, che ci vive dal 1994) spiega che i suoi abitanti erano preparati a una mossa di questo tipo che cambierà il sistema della difesa europea, come racconta Andrea Marinelli.
Per altri approfondimenti:
- Svezia e Finlandia nella Nato, Putin ammorbidisce i toni: “Non c’è una minaccia per la Russia” https://bit.ly/3sIrYo9
- Svezia e Finlandia nella Nato, la Turchia alza il prezzo https://bit.ly/3lpdipL
- Finlandia e Svezia nella Nato, le tappe per farne parte https://bit.ly/3sIMrcC -
Missing episodes?
-
Il governo di Madrid esamina oggi la proposta di legge voluta dalla ministra dell’Uguaglianza Irene Montero: l’intenzione è quella di introdurre (oltre a nuove norme sull’aborto) la possibilità di non lavorare per tre giorni se il ciclo è molto doloroso. Un progetto che, prima ancora di essere presentato nella sua forma definitiva, ha suscitato un acceso dibattito. Anche tra le donne.
Per altri approfondimenti:
- La Spagna potrebbe introdurre il congedo mestruale https://bit.ly/3NmWxYx
- Congedo mestruale: in quali Paesi è previsto https://bit.ly/3FSaZFf
- Quando il ciclo mestruale è doloroso: le possibili cause, le diagnosi e le cure https://bit.ly/3wzeb4f -
Sabato pomeriggio il 18enne suprematista Payton Gendron ha ucciso 10 persone ferendone tre, in gran parte afroamericane, mostrando tutto in diretta grazie a una telecamera. Un gesto criminale che ripropone ancora una volta il problema della diffusione delle armi negli Stati Uniti. Il corrispondente da Washington Giuseppe Sarcina, racconta di quando ha sperimentato in prima persona quanto sia semplice procurarsi un fucile negli Usa.
Per altri approfondimenti:
- Sparatoria a Buffalo, ragazzo di 18 anni apre il fuoco in un supermercato: 10 morti https://bit.ly/3sCKAFZ
- Buffalo, chi è il suprematista bianco autore della strage nel supermercato: ha imitato anche Luca Traini https://bit.ly/38uIWQ2
- Armi in Texas: controlli finti, 50 dollari e test nel retrobottega. Così si compra un fucile https://bit.ly/3Mx7ZAV -
Nuova puntata dell’appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell’editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.
Per altri approfondimenti:
- Molestie all’Adunata degli Alpini a Rimini, il presidente Favero: “Chiedo scusa a quelle ragazze, gesti inaccettabili” https://bit.ly/3Pkz2B7
- Se il conflitto in Ucraina devasta anche le nostre menti https://bit.ly/3swpU2j
- Il bonus da 200 euro varato da Draghi e tutte le misure del Decreto Aiuti 2022 https://bit.ly/3FIoOGm -
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l’editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.
Per altri approfondimenti:
- Gli alpini e le molestie: serve il coraggio della verità su quello che è successo https://bit.ly/3sy6fiS
- L’alpina Federica De Giuli: “I responsabili delle molestie vanno espulsi. Bisogna ripartire dalle sezioni” https://bit.ly/3l9KbXG
- Volo Bahamas-Florida, il pilota si sente male e il passeggero senza esperienza fa atterrare l’aereo https://bit.ly/39gPHF6 -
Sabato a Torino c’è la finale del festival europeo della canzone. L’anno scorso ci fu il trionfo dei Maneskin, che hanno determinato la definitiva riscoperta di un evento che (spiega Renato Franco) è diverso da tutti gli altri. E Stefania Ulivi elenca i motivi che hanno riportato in alto uno show che è parente stretto di Sanremo (trash e kitsch compresi) e che, proprio come la kermesse italiana, ha avuto tante morti e altrettante resurrezioni.
Per altri approfondimenti:
- Eurovision, curiosità e segreti dietro le quinte del Pala Olimpico https://bit.ly/3FHYbB7
- Molestie all’Eurovision, un’altra volontaria racconta: “Volevo scappare ma non potevo” https://bit.ly/3PlvwXk
- Cristiano Malgioglio: “Mia madre mi diede i soldi per andare dal macellaio e io tornai con un disco di Rita Pavone” https://bit.ly/3M5Nriu -
La scorsa estate, quando gli Stati Uniti e i loro alleati se ne sono andati, eravamo sinceramente convinti che non ci saremmo dimenticati facilmente del disastro che il ritorno dei Talebani al potere avrebbe provocato. Poi però è scoppiato il conflitto voluto da Vladimir Putin. E l’attenzione del mondo si è spostata. Le donne ne sono state le prime vittime. Ma tutto il Paese sta soffrendo una crisi drammatica, come racconta Viviana Mazza.
Per altri approfondimenti:
- Afghanistan, i talebani reintroducono l’obbligo del burqa in pubblico per le donne https://bit.ly/39c375o
- I talebani impongono il burqa, ma il mondo guarda altrove https://bit.ly/3N8T6o0
- Stati Uniti e Afghanistan, dalle Torri Gemelle al ritiro: cos’è successo negli ultimi 20 anni https://bit.ly/3sswVS3 -
Il conflitto scatenato da Vladimir Putin ha messo il Paese più importante d’Europa di fronte a delle scelte inevitabili, che hanno creato un acceso dibattito interno. Il corrispondente da Berlino Paolo Valentino analizza le mosse del cancelliere Olaf Scholz, stretto tra gli interessi del Paese, le alleanze e la scelta pacifista post Seconda guerra mondiale. Mentre Barbara Stefanelli spiega perché molti dei problemi tedeschi nascono con Angela Merkel.
Per altri approfondimenti:
- Guerra in Ucraina, la scelta della Germania https://bit.ly/3L2cBgw
- E se Putin decidesse di togliere il gas ai tedeschi? https://bit.ly/3kZr5n2
- La politica economica europea: un mosaico che ancora non c’è https://bit.ly/3M1UUyV -
Le elezioni del 7 maggio hanno stabilito che, per la prima volta, a guidare il governo saranno i cattolici dello Sinn Fein. Una svolta, in una regione creata dalla Gran Bretagna proprio per mantenere la maggioranza protestante. Il corrispondente da Londra Luigi Ippolito spiega le possibili conseguenze della consultazione, mentre Matteo Persivale analizza gli eventi di questi giorni ripensando ai film e alle canzoni che hanno raccontato gli anni della contrapposizione frontale.
Per altri approfondimenti:
- Irlanda del Nord: chi è Michelle O’Neill, la donna che ha vinto le elezioni https://bit.ly/38eoxP3
- Lo storico Liam Kennedy: “Per il Sinn Fein è solo una vittoria simbolica: l’unità di Irlanda è lontana. Ora bisogna gestire le tensioni” https://bit.ly/3FyyDq7
- Ritorno a Belfast con una guida d’eccezione: Kenneth Branagh https://bit.ly/3M1NV9t -
La storia di Alba Donati, che nel dicembre del 2019 ha abbandonato prestigiosi incarichi a Firenze per tornare nel suo borgo d’origine: Lucignana, in val Garfagnana, dove non c’era mai stato un negozio di libri. Un sogno realizzato, che però non deve ingannare: come spiega lo statistico Roberto Volpi, non c’è alcuna inversione di tendenza: il nostro Paese continua a perdere abitanti. Soprattutto nelle realtà più piccole.
Per altri approfondimenti:
- Alba Donati, l’avventura (vera) dei libri e delle persone che fecero il nido https://bit.ly/3vSXq4Y
- Alba Donati e la sua libreria che diventerà un film https://bit.ly/3LV5DLz
- Piccoli comuni, il ritorno ai borghi non c’è mai stato https://bit.ly/3KVNSdG -
Nuova puntata dell’appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell’editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.
Per altri approfondimenti:
- L’ex consigliere di Putin: “Il suo metodo? La persona sbagliata nel posto giusto, così può controllare tutti” https://bit.ly/3vQE3cQ
- Twitter a pagamento? Lo dice Elon Musk, che diventerà Ceo a tempo https://bit.ly/3LNDCFP
- La sinistra (italiana ed europea) e Putin: ex compagni in ordine sparso https://bit.ly/3MTK12k -
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l’editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.
Per altri approfondimenti:
- Il fact checking sull’intervista a Lavrov: le armi, Hitler ebreo, gli obiettivi della guerra https://bit.ly/3kLIRtF
- Lukashenko: “La guerra in Ucraina si sta trascinando, inaccettabile l’uso del nucleare” https://bit.ly/37nBiq1
- Al Bano sulla rissa Sgarbi-Mughini: “Sono sconvolto» https://bit.ly/3P2BSun -
Fino a pochi giorni fa il Paese che ha 3,5 milioni di abitanti è stato soprattutto una terra di transito per 450.000 profughi ucraini, 100.000 dei quali si sono fermati. Da qualche giorno, però, si parla sempre più spesso di un possibile coinvolgimento diretto nella guerra, per ragioni geografiche ma soprattutto economiche. Dalla capitale Chisinau, Irene Soave racconta lo stato d’animo con cui gli abitanti vivono questi giorni d’attesa.
Per altri approfondimenti:
- Transnistria, cos’è e dov’è la regione della Moldova che sarebbe nel mirino di Putin https://bit.ly/3FiwsH4
- Moldavia, il vicepremier Nicu Popescu: “Ci vogliono destabilizzare” https://bit.ly/3FjJTqa
-Sheriff Tiraspol, l’incredibile storia della squadra della Transnistria https://bit.ly/3FjSvgA -
È un’accusa che il presidente Volodimir Zelensky muove a Mosca da tempo: l’esercito mandato da Vladimir Putin avrebbe costruito diversi campi di concentramento, in particolare vicino a Mariupol. Da qui i nemici sopravvissuti vengono spediti «in Siberia ma anche a Vladivostok». Un destino riservato anche a molti bambini. L’inviata a Kiev Giusi Fasano racconta quello che scoperto su un altro aspetto di questa guerra che viene dal passato.
Per altri approfondimenti:
- Ucraina, l’incubo dei deportati in Russia: “Sono prigionieri di fatto” https://bit.ly/3853pL4
- Le tre mosse di Putin che dobbiamo contrastare https://bit.ly/3FjCZS6
- Ombre americane: c’è un fronte anti-Ucraina https://bit.ly/3yjszjX -
Il patriarca Kirill ha benedetto l’invasione dell’Ucraina, perché a suo parere ha come obiettivo modelli di vita peccaminosi e contrari alla tradizione cristiana, come per esempio il Gay Pride. Parole che dimostrano una volta di più l’allineamento totale con Vladimir Putin. Fabrizio Dragosei spiega quanto pesa il fattore religioso nel conflitto, mentre Gian Guido Vecchi illustra le conseguenze sui delicati equilibri con il Vaticano.
Per altri approfondimenti:
- Intervista a papa Francesco: “Sono pronto a incontrare Putin a Mosca” https://bit.ly/3ycUT7y
- Le reazioni (fredde) dei media russi all’intervista del Papa https://bit.ly/3OUFD4P
- Chi è il patriarca russo Kirill, che ha parlato di una guerra “contro l’Occidente” che “sostiene i gay” https://bit.ly/3y7rvzq -
La Consulta ha stabilito che i genitori potranno decidere se dare ai figli soltanto il cognome del padre, soltanto quello della madre, oppure entrambi i cognomi. In assenza di un accordo, il nuovo standard per i bambini che nasceranno sarà avere i cognomi di entrambi i genitori. Un passo importante per moltissime persone, tra cui la professoressa Maria Grazia Speranza, che ha raccontato a Francesco Giambertone la sua storia familiare.
Per altri approfondimenti:
- Corte costituzionale e doppio cognome del figlio: cosa dicono le nuove regole https://bit.ly/3kw2zJJ
- Doppio cognome, una sentenza che mette fine all’idea patriarcale della famiglia https://bit.ly/3s5QbVb
- Pesaro, doppio cognome a una bimba. Primo caso in Italia https://bit.ly/3kze1Et -
Nuova puntata dell’appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell’editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.
Per altri approfondimenti:
- Zelensky e la notte dell’invasione: “Svegliai i miei figli”. I russi erano a un passo dal catturarlo https://bit.ly/3LAoFqo
- L’ambasciatrice Usa Van Schaack: “Così usiamo la tecnologia per raccogliere le prove di atrocità in Ucraina” https://bit.ly/38xICj7
- “Spie siete voi”: chi è Nadana Fridrikhson, la giornalista russa ospite delle tv italiane al centro delle polemiche https://bit.ly/3y4PZJv -
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l’editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.
Per altri approfondimenti:
- Tennisti russi banditi da Wimbledon: l’Atp studia sanzioni per Wimbledon (e Roma trema) https://bit.ly/3F0jQ7q
- Quanto pesa il petrolio russo per l’Italia: il nodo di Lukoil in Sicilia https://bit.ly/3kw552B
- Putin, il devoto, alla Pasqua con Kirill: la fede come arma del potere politico https://bit.ly/36Vlk6e -
L’inviato Marco Imarisio è di nuovo nella capitale russa, dove era stato nelle prime settimane di guerra e da dove era ripartito lo scorso 12 marzo: in questo episodio racconta come sta cambiando la situazione, quanto si sta facendo sentire il peso delle sanzioni e quanto ancora le persone credono alla propaganda di Putin secondo la quale invece l’economia si sta stabilizzando.
Per altri approfondimenti:
- L’arsenale della Russia: quali sono le armi “segrete” e mai viste che Putin dice di avere https://bit.ly/3y09frv
- Gas russo, ecco chi è pronto a pagare in rubli: Putin spacca il fronte Ue https://bit.ly/3kkaqdp
- Putin, il devoto, alla Pasqua con Kirill: la fede come arma del potere politico https://bit.ly/36Vlk6e - Show more