Episodi
-
Marco Bentivogli, ex Segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl, discute i profondi cambiamenti nel panorama lavorativo e l'importanza crescente del welfare aziendale.
Bentivogli sottolinea come il benessere dei lavoratori abbia un impatto diretto sulla produttività e la necessità di adottare un nuovo lessico lavorativo che promuova un ambiente sano e inclusivo. L'episodio esplora in dettaglio come gli investimenti nel welfare possano migliorare significativamente la qualità della vita lavorativa e, di conseguenza, la produttività aziendale.
L'analisi di Bentivogli offre uno sguardo critico e propositivo su come le aziende possano evolvere per meglio supportare i propri dipendenti.
Credits:
Produzione: Riccardo Benvenuti e Osvaldo DanziConduzione: Osvaldo DanziOspite: Alice SiracusanoRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziMARCO BENTIVOGLI: Attivista ed esperto di politiche di innovazione e lavoro, è il Coordinatore di BASE Italia. È stato Segretario Generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl dal 2014 al 2020. Ha seguito le grandi vertenze industriali (FCA, Alcoa, Ilva, ThyssenKrupp-Ast, Whirlpool) e le trattative del contratto dei metalmeccanici. Nel 2018 ha lanciato insieme a Carlo Calenda il "Piano industriale per l'Italia delle competenze". Dal 2019 è componente della Commissione sull'intelligenza artificiale presso il Ministero dello Sviluppo e del Gruppo di Lavoro sull’intelligenza artificiale della Pontificia Accademia per la Vita presso la Santa Sede. Nel 2020 si è attivato per la costruzione di InnovAction, rete di innovazione tecnologica stile Fraunhofer tra Cefriel, FBK, Deti e Links. Collabora con numerosi quotidiani e riviste specializzate, tra cui Il Foglio e La Repubblica. Nel 2020 ha pubblicato “InDipendenti. Guida allo Smart Working” edito da Rubbettino. -
Episodio 6: "I segnali del Burnout" con David Bevilacqua
L'Azienda Non è una Grande Famiglia | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
David Bevilacqua, condivide la sua personale esperienza di burnout, evidenziando l'importanza cruciale di riconoscere tempestivamente i segnali di stress. Bevilacqua critica la visione idealizzata dell'azienda come "grande famiglia" e mette in luce la necessità per i manager di essere più adattabili e comprensivi verso le esigenze dei lavoratori giovani.
L'episodio esplora in profondità come i manager possano creare un ambiente di lavoro più sano e sostenibile, promuovendo il benessere e prevenendo il burnout tra i dipendenti.
Credits:
Produzione: Osvaldo Danzi e Riccardo BenvenutiConduzione: Osvaldo DanziOspite: David BevilacquaRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziDAVID BEVILACQUA è amministratore delegato di Ammagamma, società di data science e AI. Ha lavorato in Cisco per vent’anni ricoprendo ruoli apicali, in Italia e all’estero (Vice PresidentEurope, AD Italia General manager per l’Est Europa e VP Sud Europa). Nel 2016 ha cofondato Yoroi, di cui è stato AD & Chairman. Nel 2011 ha ricevuto il «Premio Eccellenza» conferito da Manageritalia, CFMT e Confcommercio. È nel consiglio direttivo di Make a Wish Italia. Invitato come speaker ai TEDxCesena e TEDxPerugia, collabora con Senza Filtro. Notizie Dentro ilLavoro. Ha pubblicato: Parole per cambiare rotta (2021). Ibridomania (2022) -
Episodi mancanti?
-
Episodio 5: "AI e benessere organizzativo" con Nicoletta Prandi
Nicoletta Prandi: Ripensare la Relazione tra IA e Benessere | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
In questo episodio, Osvaldo Danzi dialoga con Nicoletta Prandi, giornalista specializzata in innovazione. L'episodio affronta l'impatto dell'intelligenza artificiale sul benessere organizzativo, con un focus particolare sulle app del benessere. Prandi discute il paradosso del monitoraggio costante dei dati corporei e le profonde implicazioni per la privacy e la salute mentale dei lavoratori.
Viene messa in luce la necessità di un uso etico e ponderato della tecnologia, che, sebbene possa essere estremamente utile, rischia di creare nuovi problemi se non gestita correttamente. La conversazione si sofferma sull'importanza di bilanciare innovazione e benessere, evitando che la tecnologia invada eccessivamente la sfera personale dei dipendenti.
Credits:
Conduzione: Osvaldo DanziOspite: Alice SiracusanoProduzione: Osvaldo Danzi e Riccardo BenvenutiRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziNicoletta Prandi: Giornalista professionista dal 2005, con esperienza nella carta stampata, in radio e in TV, è specializzata nella divulgazione dei temi legati all’impatto sociale dell'innovazione e dell'Intelligenza Artificiale. Ha contribuito a fondare insieme all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano il CCSU, Centro di Competenze sulla Sicurezza Urbana.
Per SenzaFiltro conduce il podcast: "Non avrAI altro Dio"
Ha pubblicato "Immuni alla verità. Quello che (non) dobbiamo sapere sul potere digitale", "Effetto Atlantide" e "Finchè chip non ci separi" -
Luigi De Gennaro: Stiamo vivendo la Pandemia del Sonno | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
In questo episodio, Osvaldo Danzi intervista Luigi De Gennaro, Professore ordinario di psicobiologia e disturbi del sonno presso l'Università "La Sapienza" di Roma. L'episodio esplora la pandemia del sonno causata dai ritmi frenetici della vita moderna e le sue ripercussioni sulla produttività lavorativa.
De Gennaro sottolinea l'importanza del sonno per la salute e la produttività, evidenziando come la mancanza di riposo possa influire negativamente sulle prestazioni lavorative. Inoltre, vengono analizzati i costi sociali della sonnolenza, tra cui l'aumento degli incidenti sul lavoro e stradali, e l'impatto devastante sulla qualità della vita.
La conversazione invita a riflettere su come i ritmi di vita moderni stiano compromettendo il benessere collettivo e la sicurezza sociale.
Credits:
Produzione: Riccardo Benvenuti e Osvaldo DanziConduzione: Osvaldo DanziOspite: Luigi De GennaroRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziLuigi di Gennaro è Professore ordinario di psicobiologia, psicologia fisiologica e disturbi del sonno presso diversi corsi di laurea e scuole di specializzazione della facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma, è noto a livello internazionale per i suoi studi in materia di disturbi del sonno. Dirige il Laboratorio del Sonno presso la stessa Università, ed è anche segretario e direttore editoriale dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno. Autore di oltre 700 pubblicazioni in Italia e all'estero con un H index Google Scholar pari a 65, tiene una rubrica di neuroscienze del sonno sull'edizione italiana dell'HuffPost.
Alessandra Nicolini è psicoterapeuta con Specializzazione in “Psicoterapia” conseguita presso l'Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva Post-Razionalista. Collabora con FitPrime. -
Non esiste una Visione del Futuro del Lavoro | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
In questo episodio, Osvaldo Danzi dialoga con Francesca Coin, sociologa e autrice del libro "Le grandi dimissioni". Coin analizza il fenomeno del quiet quitting in Italia, mettendo in luce come il burnout sia diventato una realtà trasversale in molti settori lavorativi.
La mancanza di una visione lavorativa futura e il ricatto silenzioso della disoccupazione sono fattori che mantengono i lavoratori ancorati a impieghi sottopagati e precari. Coin propone una riduzione dell'orario lavorativo e un miglioramento dei salari per restituire dignità e senso alla vita lavorativa.
La sua analisi offre uno sguardo critico sulle condizioni lavorative attuali e suggerisce soluzioni concrete per un futuro più equo e sostenibile.
Credits:
Conduzione: Osvaldo DanziOspite: Alice SiracusanoProduzione: Osvaldo Danzi e Riccardo BenvenutiRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziFrancesca Coin, sociologa, si occupa di lavoro e diseguaglianze sociali. Ha un dottorato di ricerca in Sociologia presso la Georgia State University, negli Stati Uniti. Fino a settembre 2022 ha lavorato come professoressa associata nel dipartimento di Sociologia dell'università di Lancaster, nel Regno Unito. Ora insegna nel Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi, in Svizzera. Scrive su «internazionale» e «L'Essenziale». Per Einaudi ha pubblicato Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita (2023). -
Roberta Zantedeschi: Tutti i danni della cattiva comunicazione | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
In questo episodio del podcast, Osvaldo Danzi dialoga con Roberta Zantedeschi, esperta di comunicazione efficace, su un tema fondamentale: gli effetti della cattiva comunicazione nelle aziende.
Partendo dalle loro esperienze professionali, Osvaldo e Roberta esplorano come le parole e il modo di relazionarsi influenzano il benessere dei dipendenti e il clima aziendale.
Roberta condivide il suo approccio alla "partecipazione", ispirato dal suo background di scout e dal suo amore per la montagna, elementi che ritrova anche nella scrittura e nella formazione. Durante la chiacchierata emergono le complessità della comunicazione moderna, la necessità di abbracciare la diversità e l'importanza di creare un ecosistema relazionale sano e consapevole.
Scopri come una comunicazione efficace può migliorare le dinamiche lavorative e quali sono i danni nascosti che una comunicazione poco curata può causare all'interno delle organizzazioni.
Credits:
Conduzione: Osvaldo DanziOspite: Alice SiracusanoProduzione: Osvaldo Danzi e Riccardo BenvenutiRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina BenziRoberta Zantedeschi. Ha lavorato a lungo come recruiter e formatrice; oggi si occupa di relazione consapevole, comunicazione efficace e scrittura professionale in ambito HR. È una formatrice, facilitatrice e business coach. Speaker e autrice per Hoepli di Comunicare e Scrivere per trovare lavoro. Crea contenuti che riguardano il Futuro Del LAvoro e il Linguaggio Rispettoso. È stata nominata LinkedIn Top Voices nel 2020. Crede nelle parole scelte con cura, nelle asimmetrie, nella curiosità e nella leggerezza. -
Alice Siracusano: Dobbiamo ripensare il Potere e la Leadership | Podcast - Al Lavoro Tutto Bene?
Il concetto di potere e leadership è spesso frainteso e raramente messo in discussione nelle sue forme tradizionali.
Alice Siracusano, autrice del libro "Il senso del potere", in una conversazione con Osvaldo Danzi, smonta le convenzioni e presenta una visione alternativa.Alice condivide una critica acuta alle strutture di potere consolidate.
La sua prospettiva sfida la narrativa dominante: il potere non è una forza unilaterale o gerarchica, bensì un tessuto di dipendenze reciproche. Ogni relazione all'interno di un'organizzazione si fonda sul riconoscimento delle interdipendenze, un concetto che ribalta la tradizionale piramide di comando.
In questo quadro, la leadership non è autorità, ma capacità di valorizzare e orchestrare queste interdipendenze.
Alice invita i leader a ripensare il loro ruolo, non come detentori di potere, ma come facilitatori di connessioni e collaborazioni. La sua visione suggerisce che la vera forza di un'organizzazione risiede nella sua capacità di riconoscere e coltivare queste relazioni intricate, superando i vecchi paradigmi di controllo e dominio.
Credits:
Conduzione: Osvaldo DanziOspite: Alice SiracusanoProduzione: Osvaldo Danzi e Riccardo BenvenutiRegia e Montaggio: Luisa De Simone Art Direction: Lorenzo BassiTecnico dell’audio: Martina Benzi
CEO presso LUZ Alice Siracusano è consulente per la realizzazione e diffusione di progetti editoriali e orgogliosa “mamma” di LUZ: l’agenzia di content marketing alla quale ha dato nuova vita nel 2017.
La missione di Alice è trovare, salvaguardare e diffondere storie basate sulla verità dei fatti narrati, rilevanza per il pubblico e autorialità.
Alice ha preso la decisione di creare la sua azienda dopo aver sperimentato molte prospettive di marketing: dai media digitali e e-commerce in contesti high-tech come Samsung, Google e YOOX, alla strategia pubblicitaria in grandi network come BBDO e WPP.
In un mondo dominato da tecnologie che cambiano le nostre abitudini e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, Alice applica ciò che ha appreso durante il suo complesso percorso professionale per combattere le “bolle” in cui ognuno di noi vive producendo contenuti che fanno riflettere le persone su nuove prospettive anziché rafforzare i loro pregiudizi.