Episodi
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Carapaz padrone della corsa rosa. La crono dell’ultima tappa premia Chad Haga ma non solo, anche una super prestazione di Vincenzo Nibali che riesce a superare anche Roglic. Nibali è 2° nella generale ma lo sloveno riesce a prendersi il podio, ai danni di Landa. Ma per il Magro, è tempo di premi...
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Richard Carapaz ha quasi le mani sul Giro d’Italia numero 102 ma nel tappone dolomitico di Croce D’Aune, si mette al servizio di Mikel Landa cercando di far vincere la tappa al corridore spagnolo. L’episodio caratteristico di questa 20esima frazione però, è stato quello che ha visto coinvolto Miguel Angel Lopez e un tifoso che correndo al suo fianco, lo ha fatto cadere.
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Episodi mancanti?
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È stata la tappa di Esteban Chaves che è finalmente tornato alla vittoria dopo una stagione fatta di alti e bassi. A San Martino di Castrozza, davanti a Vendrame e Antunes, il Sorriso del ciclismo si prende una grande e meritata vittoria. Occhi però puntati già sulla tappa del Croce D’aune che dovrebbe essere quella capace di dare le sentenze del Giro, prima della crono di Verona.
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Anche oggi, 8a volta su 16, la fuga è andata in porto confezionando una vittoria, nella 18esima frazione del Giro d’Italia per Damiano Cima (Nippo-Fantini-Faizanè) che è riuscito, dopo più di 100km di fuga ad avere lo spunto per battere anche Ackermann. Gialli e sorprese dunque nella terza settimana: Magrini migliora con l’inglese, ma non con i pronostici e manda messaggi ai tifosi di Roglic.
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Nans Peters vince la tappa, Carapaz sorprende tutti e rosicchia secondi... Commentiamo la tappa del Giro d'Italia con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Giulia Cicchinè.
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La tappa regina del Giro d’Italia ha dato le sue sentenze premiando Giulio Ciccone. La maglia azzurra è stata capace di tenere sul Mortirolo nonostante la non collaborazione di Hirt. Ciccone così prende così una splendida vittoria nella stessa giornata dei grandi attacchi di Nibali, che si scrolla di dosso Roglic e sale in seconda posizione nella generale dietro a Carapaz.
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La vittoria a Dario Cataldo dopo una bella fuga con Mattia Cattaneo. Molto bene anche Vincenzo Nibali che testa le gambe e prova ad attaccare sia in salita che in discesa. Paga dazio Roglic. che è costretto a cambiare bici e quasi cade in discesa verso Como. Si sfoga Riccardo Magrini contro la Mitchelton Scott che ha lavorato troppo tardi per riprendere la coppia di testa.
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Richard Carapaz bissa il successo di Frascati, solo 10 tappe dopo e trionfa anche a Courmayer. Secondo Simon Yates e terzo Vincenzo Nibali che nel gruppetto riesce a mangiucchiare secondi preziosi su rivale numero uno: Primoz Roglic. Una tappa movimentata anche nel commento, tra polemiche e canzoni dedicate proprio alla corsa rosa.
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Ilnur Zakarin sferra l'attacco vincente ma a Ceresole Reale bene anche Landa, Roglic e soprattutto Vincenzo Nibali! ✌️🇮🇹
Commentiamo la 13esima tappa con Riccardo Magrini e Giulia Cicchinè -
Prima vittoria in carriera per Cesare Benedetti che dopo “una vita da gregario”, riesce a cogliere il successo nella 12esima tappa del Giro d’Italia da Cuneo a Pinerolo. Aggancia la coppia di testa, Capecchi e Brambilla, poi riprende e batte tutti. Intanto Magrini e Gregorio guardano già alla tappa del venerdì, che è solo l’antipasto prima delle grandi montagne
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Tappa di Novi Ligure che ha premiato Caleb Ewan, con Viviani che ha salutato la Corsa Rosa e Ackermann che ha salutato la maglia ciclamino, ora sulle spalle di Démare.
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Una clamorosa caduta a meno di 1km dall’arrivo mette fuori gioco numerosi big per le volate, tra cui Pascal Ackermann, detentore della maglia ciclamino. Lo sprint finale dopo numerosi piazzamenti, se lo aggiudica Arnaud Démare ed Elia Viviani resta ancora a secco. Magrini e Gregorio si impauriscono ma oggi, più che altro, si arrabbiano con chi dice che queste siano tappe noiose...
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Sulla Rocca del Titano c'è spazio solo per uomini duri e senza paura come Primoz Roglic che si conferma una macchina da crono difficile da scardinare anche sotto la pioggia più fitta. Ma la crono Riccione-San Marino sorride anche a Valerio Conti e Vincenzo Nibali che perde solo 1'05" dallo sloveno.
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Tappa numero 8 del Giro d’Italia da Tortoreto Lido a Pesaro, la frazione più lunga della corsa rosa. Caleb Ewan (Lotto Soudal) mette tutte le ruote veloci alle sue spalle, è imprendibile anche per Viviani e Ackermann. Riccardo Magrini però, aveva pronosticato l’arrivo della fuga con Ciccone e invece... anche oggi previsione (non) presa.
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La settima tappa del Giro d’Italia parla spagnolo con la vittoria di Pello Bilbao sul traguardo de L’Aquila. La parole di Riccardo Magrini però sono per gli italiani: applausi a Formolo e Cattaneo, ma Valerio Conti? Magrini lo bacchetta in vista dell’ottava tappa tanto cara a Luca Gregorio e Giulia Cicchinè.
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È una tappa che parla italiano quella di San Giovanni Rotondo che incorona Fausto Masnada e che regala la maglia rosa a Valerio Conti, arrivato secondo sul traguardo pugliese. Da segnalare, quinto al traguardo, Giovanni Carboni che per questo veste anche la maglia bianca della classifica giovani. Magrini e Gregorio dicono “Win or Nothing” e oggi gli azzurri hanno rispettato questa regola.
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Nella quinta frazione del Giro d'Italia, Pascal Ackermann fa il bis in volata trionfando sul traguardo di Terracina davanti a Fernando Gaviria, al termine di un pomeriggio segnato dalla pioggia battente. Tom Dumoulin si ritira dopo la caduta di martedì, mentre Primoz Roglic mantiene la maglia rosa.
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Nella quarta frazione del Giro spicca la caduta di Tom Dumoulin - uno dei favoriti della vigilia - che per ora non molla la corsa ma vede complicarsi la lotta per le posizioni di testa. Intanto bella vittoria a sorpresa per l'ecuadoriano Carapaz, che beffa gli altri velocisti scappando via a poche centinaia di metri dall'arrivo. Intanto Roglic se la gode davanti a tutti.
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Terza frazione caratterizzata da un giallo, quello della volata di Elia Viviani, retrocesso nel finale. Vittoria dunque a Fernando Favia che non sorride e dice: "Questa tappa non la sento mia". Si piazza al secondo posto Demare e poi Ackermann. Viviani, affranto, può solo riprovarci e le occasioni arriveranno in questo Giro 2019...
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Pascal Ackermann coglie il primo successo in un grande Giro battendo in volata due assi come Viviani e Ewan. Un applauso anche a Giulio Ciccone che conserva la maglia azzurra. Tra Hashtag e Troni, Riccardo Magrini ha azzeccato il pronostico ma siamo solo alla seconda tappa...
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