Episodi
-
A pochi giorni dal centesimo giorno della nuova Commissione europea, la presidente Ursula von der Leyen ha illustrato i risultati raggiunti e le sfide all’orizzonte. In un contesto globale segnato da instabilità e competizione strategica, l’UE ha rafforzato le proprie politiche su tre pilastri: prosperità, sicurezza e democrazia. Tra le iniziative chiave, l’accordo commerciale con il Mercosur dopo vent’anni di negoziati, la nomina del primo Commissario per la Difesa e il pacchetto REARM Europe da 800 miliardi di euro per rafforzare la capacità militare del continente. Sul fronte interno, focus su competitività, riduzione della burocrazia e nuove regole per i rimpatri nel quadro del Patto su migrazione e asilo.
-
La Suprema Corte ha stabilito che i migranti trattenuti sulla nave nel 2018 devono essere risarciti, scatenando un’ondata di reazioni politiche e istituzionali. Il governo accusa le toghe di ingerenza nelle scelte politiche, mentre l’Anm risponde con l’annuncio di una nuova fase di mobilitazione in tutta Italia.
-
Episodi mancanti?
-
A Bruxelles, al termine del Consiglio europeo straordinario, Zelensky ha ribadito la volontà dell’Ucraina di raggiungere la pace. Incontro bilaterale con Macron in vista di una riunione militare l’11 marzo. Putin attacca Macron dopo le sue dichiarazioni sulla minaccia russa. La posizione italiana è stata espressa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha ribadito la perplessità sull'invio di truppe europee - sarebbe complicato - e dunque meglio pensare a soluzioni più durature come quella di estendere l'articolo 5 della Nato all'Ucraina.
-
Nel suo discorso, il presidente parla di immigrazione, economia e sicurezza, ma apre anche a un possibile negoziato tra Kiev e Mosca. Trump si rivolge al Congresso e annuncia una svolta sulla guerra in Ucraina. Sull’accordo sui minerali Zelensky pronto a firmare, poi accusa l’Europa di finanziare Putin comprando gas russo e promette: “Chiudo la guerra in Ucraina, Putin interessato alla Pace"
-
Al vertice di Londra sulla sicurezza europea e sull’Ucraina, Giorgia Meloni traccia la linea dell’Italia: unità dell’Occidente, niente divisioni interne e un equilibrio da mantenere tra sostegno militare e diplomazia. Intanto, Zelensky vola da re Carlo, mentre Ursula von der Leyen chiede di riarmare l’Europa. Tutto questo mentre l’Europa si sveglia e si prepara a un nuovo Consiglio straordinario a Bruxelles. Ecco cosa è successo.
-
Mario Draghi, ex presidente della BCE ed ex premier italiano, ha tenuto un discorso al Parlamento Europeo sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata per rafforzare la competitività europea. Ha evidenziato le sfide dell’intelligenza artificiale, dell’energia e delle tensioni commerciali con gli USA, chiedendo una maggiore integrazione economica e politica.
-
Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha criticato duramente l’Unione Europea durante il suo discorso alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, il 14 febbraio 2025. Ha accusato i leader europei di reprimere la libertà di espressione e di minare i principi democratici. Il suo intervento, accompagnato dal recente colloquio tra Donald Trump e Vladimir Putin, è stato interpretato da diversi media come un punto di svolta nei rapporti transatlantici.
-
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi riferiscono in Aula sull’arresto e l’espulsione di Naieem Osema Almasri, il cittadino libico accusato di crimini contro l’umanità. Tensione tra maggioranza e opposizione. Schlein contro Meloni: “Ha sfregiato la credibilità dell’Italia. Il Governo ha liberato un torturatore”
-
Donald Trump ha giurato oggi, 20 gennaio, come 47º presidente degli Stati Uniti, in una cerimonia con 600 ospiti tra leader mondiali, big della tecnologia e rappresentanti delle istituzioni.
- Mostra di più