Ciao, sono la Sissa e questo è "Incipit"!
Il grande Oscar Wilde diceva: «Non c'è una seconda occasione per fare una prima buona impressione». Questo aforisma mi è venuto in mente l'altro giorno perché mi hanno chiesto cos'è che mi fa scegliere un libro quando entro in libreria e non ho un titolo da acquistare. Ho pensato: «farsi scegliere non è forse la sua prima buona occasione?».
Il critico letterario Giampaolo Serino mi ha detto che il mio affidarmi alla copertina o alla casa editrice o al fascino dell'autore non è la strada giusta, perché questi elementi non mi dicono nulla o quasi sul contenuto. È tutta "empatia effimera", per così dire.
Per sapere se vale la pena leggere un libro sono sufficienti le prime venti, massimo trenta righe.
Quindi ho deciso di leggere con voi i primi paragrafi di una selezione di titoli nuovi anche per me e scoprire insieme se questa regola non scritta delle venti righe funziona davvero. Il critico di cui sopra verrà poi opportunamente ringraziato o redarguito!