Episodi
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L’assessore alla cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, ci parla dei grandi progetti per la cultura di Milano e delle iniziative per avvicinare i giovani ai musei e alla città; per poi addentrarsi nella sua vita privata familiare, attraverso il libro “Il bosco dove tutto cominciò” che ha scritto con la mamma Rossella Köhler e che racconta una grande storia fatta di dettagli in cui protagonisti sono il nonno e lo zio partigiani.
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Cristina Morozzi, giornalista, scrittrice, curatrice e protagonista della storia del design, vissuta in prima persona. Viaggiatrice regale, curiosa, innovativa e coraggiosa, si racconta e racconta della sua infanzia nel “villino” di famiglia a Firenze, della vita con Massimo Morozzi, degli incontri con personaggi straordinari e dei viaggi come ambasciatrice del design nel mondo.
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Episodi mancanti?
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Andrea Ziella, Ad Mattel Italy e direttore Mattel creations lead Emea, ci immerge in un viaggio tra la passione per il Franciacorta e i ricordi dell’infanzia in Basilicata, dal banchetto con cui vendeva, ancora bambino insieme ad un amico, le sorprese delle merendine, all’apertura di Mattel Sud Africa. Ziella percorre con noi l’emozione di lavorare per uno dei più grandi marchi di giochi, circondati da macchinine e ci racconta dell’avventura fantastica di essere protagonista della storia di continua crescita di una bambola icona globale, Barbie.
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Chiara Rostagno, vice direttore della Pinacoteca di Brera, già direttore del Cenacolo Vinciano, donna di grazia, tenacia, sapere e passione per il bello, racconta la sua missione nell’accudire il patrimonio artistico del nostro Paese e ci conduce nella bellezza della terra e della vita, attraverso la sua esperienza personale e professionale.
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Antonio Calabrò, Senior Vice President Pirelli per la Cultura e Direttore della Fondazione Pirelli, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda.
Giornalista e scrittore, ci spiega cosa significa fare cultura d’impresa e quanto conta la valorizzazione della memoria nei processi di innovazione industriale.
Un affascinante racconto che spazia dal valore del lavoro, alla cultura politecnica nell’esperienza industriale. Una generosa narrazione dei processi evolutivi industriali e sociali. Antonio Calabrò ai microfoni di Kartell Podcast porta la sua versione di Kartell e della lunga storia “al futuro” di Pirelli, una start up di 152 anni. -
Ferruccio de Bortoli, giornalista, presidente della casa editrice Longanesi, autore di molti libri, ci racconta un pezzo di storia italiana e internazionale; documentata attraverso il suo lavoro e vissuta all’interno di grandi fatti che hanno definito cambiamenti in tema di politica, economia e sociale. Ci introduce nel ruolo dell’informazione e sottolinea la grande responsabilità del giornalismo di inchiesta. Parla delle trasformazioni della comunicazione e dei suoi strumenti e si sofferma su una lucida analisi economica del momento in cui stiamo vivendo.
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Andrea Rurale presidente Fai Lombardia e direttore del Master in Arts Management and Administration (MAMA) all’università Bocconi, ci parla della gestione e conservazione del patrimonio artistico culturale italiano e ci accompagna in un viaggio nel consumo in contesti culturali. Esplora la relazione tra arte e design e evidenzia il valore della formazione di nuovi manager del patrimonio artistico.
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Francesca Molteni, regista, autrice di tante opere che raccontano il design e l'architettura. Ci introduce nel mondo degli architetti e dei designer attraverso i suoi racconti "per immagini"; dal film su Gio Ponti, a quello che racconta Alessandro Mendini, fino alla grande opera documentale su Renzo Piano. Francesca ci porta dietro le quinte di tanti dei suoi lavori, non solo documentari, ma anche mostre e libri. Per amore della narrazione e della filosofia da dove è partita. Un viaggio nei suoi "viaggi alla ricerca di storie".
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Francesco Morace, sociologo, parla di futuro e della nuova "società gassosa", di rischi e opportunità del cambiamento sociale per le aziende. Lancia uno sguardo alle nuove generazioni e sprona ad allenarsi e essere consapevoli per arrivare preparati al futuro.
Condivide con noi la sua “cassetta degli attrezzi per suggerire alle aziende come ragionare e riflettere insieme ai consumatori". Invita a non avere paura dell’intelligenza artificiale, ma piuttosto guardarsi dalla stupidità naturale e ci lascia con messaggio “dare all’estetica, l’etica della sostenibilità”. -
Ludovica Serafini ci regala il suo pensiero sul processo creativo inteso come un dono, ripercorre i ricordi della sua infanzia e spiega come nel suo lavoro cerca di portare le persone in un mondo nuovo. L’architetto fa le cose che non ci sono - dice - perchè "se le immagina diversamente”, e sottolinea come un buon progetto dura nel tempo.
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Luciano Galimberti, presidente di ADI Associazione Disegno Industriale, ci racconta la storia del compasso d’oro e la complessità del Museo ADI. Milanese che si sente Milanese, sceglie come città del cuore, oltre a Miano, il luogo in cui passa i suoi momenti di relax sul lago di Como, guardando però a Londra come città di riferimento. Sottolinea come il mondo del design deve usare un linguaggio diverso, guardare al grande pubblico e, parlando di futuro, dice “andremo dove saremo capaci di andare”. Per lui Kartell è "coraggio".
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Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, la fondazione che raggruppa i campioni dell’italianità che rappresentano sette settori diversi di industrie culturali e creative, esplora con noi le sfide che le aziende del lusso stanno affrontando oggi, con investimenti e nuove strategie. Dal suo desiderio di fare la scrittrice, la vita l’ha portata con grande entusiasmo a prendere altri percorsi nel mondo della comunicazione. Inserita dal Corriere della Sera a fine 2023 tra le donne che hanno lasciato il segno, ci racconta come sta il made in italy e qual è il ruolo di Altagamma nella rappresentanza del sistema lusso: la valorizzazione della manifattura, il reperimento di talenti manifatturieri, heritage, sostenibilità.
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Come la tecnologia trasforma la ricerca scientifica, come raccontare e insegnare il genio creativo italiano. Francesco Zurlo, preside della scuola del design del Politecnico di Milano, ci introduce nel mondo della formazione universitaria del Politecnico di Milano, allargando poi la visione sul tema del design nel mondo. Parla della relazione tra università e mondo imprenditoriale e della motivazione molto forte dei giovani che arrivano alla scuola di design, attenti alla sostenibilità, al digitale e al concetto di "gruppo". Il professor Zurlo ci spiega perché il 93% dei laureati magistrali trovano lavoro e quali sono i valori su cui si fonda la formazione.
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Marva Griffin, la Regina del design, anima creativa del Salone Satellite che compie 25 anni, si racconta. Venezuelana di origine, ma "più milanese dei milanesi", cittadina del mondo ci rende partecipi di un percorso incredibile, dal suo arrivo in Italia fino ad arrivare al suo lavoro al fianco dei grandi “padri” della storia del design. Giornalista, appassionata del bello e della cultura, regala ai microfoni di Kartell Podcast aneddoti e storia, di vita vissuta; in un fiume di emozioni, di incontri e di esperienze personali e professionali uniche.
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Dal Salone del Mobile, quattro puntate speciali del Kartell Podcast che riassumono la "versione di" ospiti passati dallo stand Kartell. Una raccolta di interviste libere, pensieri, storie, impressioni andate in onda "in live streaming" sulla Kartell Web Radio durante i giorni di fiera.
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Dal Salone del Mobile, quattro puntate speciali del Kartell Podcast che riassumono la "versione di" ospiti passati dallo stand Kartell. Una raccolta di interviste libere, pensieri, storie, impressioni andate in onda "in live streaming" sulla Kartell Web Radio durante i giorni di fiera.
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Dal Salone del Mobile, quattro puntate speciali del Kartell Podcast che riassumono la "versione di" ospiti passati dallo stand Kartell. Una raccolta di interviste libere, pensieri, storie, impressioni andate in onda "in live streaming" sulla Kartell Web Radio durante i giorni di fiera.
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Dal Salone del Mobile, quattro puntate speciali del Kartell Podcast che riassumono la "versione di" ospiti passati dallo stand Kartell. Una raccolta di interviste libere, pensieri, storie, impressioni andate in onda "in live streaming" sulla Kartell Web Radio durante i giorni di fiera.
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Ferruccio Laviani, art director di Kartell, anticipa la filosofia che ha ispirato il suo progetto dello stand Kartell al Salone del Mobile 2024, svela anche come dopo 34 anni riesce a sempre a trovare nuove ispirazioni e nuove chiavi di lettura del marchio, combinando l’identità del prodotto con l’autonomia progettuale. Si addentra nel mondo della luce Kartell di cui è protagonista con tante lampade di successo e ci racconta del lavoro di ricerca e di catalogazione che hanno portato al Museo aziendale.
Ci dedica anche uno spazio del suo privato, delle sue città del cuore che sono retaggio dei suoi viaggi e delle sue esperienze all’estero, da San Paolo a New York passando per Parigi Tokyo e poi ritrovando le radici a Cremona. -
Roberto Palomba, ai microfoni di Kartell Podcast, esplora diverse dimensioni personali e professionali: dalle origini sarde, e la forza della natura della sua terra, al lavoro per il carcere di Lecce, passando per architettura, design, fotografia e passioni. Percorre le tappe di 30 anni di studio con Ludovica Serafini e parla del processo creativo, guardando al cambiamento dei mercati e alla qualità del rapporto con le aziende e con gli imprenditori. Sottolinea il valore delle relazioni personali e parla di generosità. Poi lancia un messaggio “i giovani vanno aiutati nel presente perchè sono il nostro futuro”.
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