Episodi
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Gli Eclipse negli anni 90 hanno portato a Biella il progressive rock, un genere non molto frequentato dai gruppi locali. La band è nata nel 1991 dall'amicizia tra Sergio Pella, Emanuele Ramella Paia e Luca Carlomagno. Nei vari cambi di formazione hanno suonato con loro Gianluca Ramella Paia, Giovanni Di Biase, Stefano Scalon e Mimmo Sassi. Oltre a qualche cover dei Marillion, gli Eclipse hanno sempre suonato brani di loro composizione e hanno inciso "The end of a dream", un demo registrato nello studio di Gino Papale. Il cantante Sergio Pella era l'elemento trascinante della band e durante in concerti spesso si presentava mascherato, con una bandiera scozzese, kilt e cornamusa, caratteristico strumento presente in alcuni dei loro brani. Luca Carlomagno (virtuoso della chitarra elettrica e diplomato al conservatorio in violino) in quegli anni era un vero e proprio guitar heroes per molti aspiranti chitarristi biellesi. Qualche anno dopo Luca, attratto da nuovi generi musicali, intraprese un altro percorso e fondò i Dejanira e i Mindfeels (con cui produce ancora musica).
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I Keen nascono nel 1989 per scherzo, quando Sandro decide di comporre un pezzo che è una presa per il culo ai danni di un conoscente della band. Però per suonarlo mancano cantante, bassista, batterista e chitarrista. Nel 1991 nasce la lineup definitiva della band, che prevede Gabry e Sandro alla chitarra, Max al basso, Claudio alla batteria e Luca alla voce. Il 1991 è anche l'anno del primo live della band presso le Piscine a Ghislarengo. A quel tempo i Keen propongono dal vivo solo cover, ma in sala prove si improvvisa e si creano pezzi originali. Nascono in questo periodo i brani che verranno registrati tra il 1993 ed il 1994 sul cd dal titolo "I don't like this music". Nel succitato cd, è evidente la natura poco seria dei componenti...vengono registrati molti brani strumentali (l'unica vera necessità della band), alcuni pezzi cantati (giusto per far vedere che si poteva fare anche quello, ma con testi rigorosamente senza senso) ed altre chicche dalla dubbia utilità. I pezzi musicalmente più evoluti e con i testi più demenziali non sono mai stati registrati ed ora, nel 2020, sono irrecuperabili in quanto i componenti della band, causa demenza senile, li hanno completamente dimenticati e comunque, non li saprebbero più eseguire senza incorrere in catastrofiche figure. Attualmente 4/5 della band + una figura non ben identificata, stanno con grande fatica provando a rinverdire i fasti della regale band.
Gabriele Ferro - Chitarra e voce
Sandro Berri - Chitarra e voce
Massimiliano Miotto - Basso e voce
Claudio Zerbo - Batteria e voce -
Episodi mancanti?
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Insieme a Roberto Calgaro e a Gianni Peraldo, rispettivamente voce e chitarra delle Latte Divelte, ripercorriamo i momenti salienti di una delle band più discusse della scena locale degli anni 90. Autori di un suono primordiale, tra il punk e l'hard rock, le Latte Divelte hanno fatto parlare molto di sé, soprattutto per i loro live show decisamente rumorosi, ma anche per avere inciso un 45 giri, per aver girato un video nello storico locale Tom & Gerry e per aver partecipato a numerose manifestazioni locali e aver ottenuto una seconda posizione nelle selezioni regionali di Anagrumba. E come ciliegina sulla torta, in apertura e in chiusura del nostro incontro, Roberto e Gianni ci regalano due imperdibili unplugged.
L.D.2 - "Abitudini" (https://youtu.be/Iz7qJc2vU3k) -
Emanuele Policante, voce e chitarra dei Lobotomia, ci racconta gli anni vissuti con una delle band più seguite del giro punk biellese degli anni 90. Si parla dei concerti al Babylonia, ma anche di band e artisti biellesi di ieri e di oggi, dagli Sprok ad Andrea Manzoni, dai Pagliaccio a Luciano Rossi fino a The Sweet Life Society. Emanuele ci racconta anche del progetto Punkabbiella, dell'iniziativa Zoetrope in collaborazione con Mauro Zola, di cultura di massa, della sua passione cinematografica , di scuola (Fuck you scuola) e di social network.
Lobotomia - Demo#2: https://youtu.be/3h1BCFEdOTM -
“Les Champs magnétiques” dalla seconda metà degli anni 80 fino ai primissimi anni 90 hanno calcato le scene biellesi e piemontesi e sono stati tra i pochissimi gruppi biellesi a esplorare le sonorità New Wave tipiche di quegli anni. Hanno ricercato soluzioni strumentali originali come l’utilizzo di due bassi, affidando a uno le classiche parti ritmiche per permettere all’altro di muoversi su parti melodiche con un ampio utilizzo degli effetti. Durante l’intervista ripercorriamo la loro storia ascoltando per intero “Café Cabaret”, un EP di 5 brani originali registrato a Torino nel 1989 nel quale possiamo trovare testi sia in italiano che in inglese.
In studio: Paolo Guglielmo, Alberto Barazia, Franco Converso, Dario de Francesco.
Cafe Cabaret (1989) - https://youtu.be/OOIEEy4I7lU -
La Biella che suonava dedica agli Yahozna la prima intervista ad un gruppo degli anni 90 che non suonava brani originali. Il motivo è presto detto: Andrea, Gabriele, Leonardo e Maurizio hanno insegnato a suonare a moltissimi musicisti biellesi della generazione che stiamo raccontando nel nostro podcast. Sono stati degli insegnanti, ma per molti anche dei modelli di riferimento perché hanno mostrato a tutti cosa significa "fare le cose bene" ed essere musicisti seri e rispettosi della musica che si suona. Non ultimo hanno contribuito a far conoscere suonandola e interpretandola al meglio la musica di quel genio assoluto che è stato Frank Zappa.
In studio: Leonardo Ceralli, Andrea Beccaro, Gabriele Ferro, Maurizio Torchio, Alessandro De Biaggi
Yahozna plays Zappa (1992) - https://youtu.be/IZ8T4FoT2T8 -
Nella puntata n°11 de La Biella che suonava Toni ci racconta di SuoniAmo nella città, l’evento del 1990 a cui parteciparono tra gli altri Sintesi, Rama Dama, Optus Marianna e Les Champs magnétiques (tutti presenti nella trasmissione con inediti e chicche recuperate da vecchi scatoloni impolverati). Inoltre si ricordano i tempi dei Centri Sociali, degli spazi autogestiti, del concerto del Macello, di Anagrumba, di concerti nelle carceri e del collettivo Arsenio Lupin. Ma si parla anche del presente, del Polivalente di Mongrando, di progetti futuri e di social network. Il tutto condito dalla simpatia e la genuinità di uno dei personaggi fondamentali della musica live nel biellese.
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Intervista a Marco Pagliarin, Gianluca Penna e Walter Guabello, che nel 1990 insieme a Isabella Marcozzi formarono i Sentence to Blunder, una delle band più stimate e apprezzate anche al di fuori del territorio biellese. Hanno preso parte ad una compilation del 1993 (Lubrificant for the mind) e inciso un mini-cd nel 1995 (Neurocracy) I S.T.B. sono stati notati dalle fanzine e testate musicali più importanti dell’epoca (Rumore, Rockerilla...) e la loro musica è stata anche trasmessa da RaiStereo2. Hanno avuto un'intensa attività live nel Nord Italia aprendo i concerti di Lunachicks, Come, Kina, Motorpsycho e Cows. A detta loro, i Sentence to Blunder sono una creatura incompiuta e non sono mai morti. Buon ascolto!
Sentence to Blunder - Neurocracy (1995) - https://youtu.be/GgA_A5nu8dk -
I BATS ci raccontano la loro storia, dei loro inizi a metà anni 80, quando ancora si facevano chiamare Heaven & Hell e della loro solida e duratura amicizia. I BATS ci parlano dei loro testi e delle loro influenze, ricordando uno storico e rumoroso live al Tom & Gerry e di un memorabile concerto ai Cammelli con Marco Polastri in versione Gesù Bambino. In un ora di amichevole simpatia Luigi, Marco, Maurizio e Oscar ci spiegano i progetti futuri e il loro modo di vivere e di intendere la musica.
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Intervista ad Andrea Grappolo, artista e musicista che nei primi anni 90 creò insieme a Mango, Negu e Gagno la cult band dei Festina Lente. Gruppo indefinibile, situazionista, che osava unire il linguaggio del punk alla poesia di William Blake. Andrea ci racconta del mitico evento del Macello, di un concerto in una birreria interrotto dalle Forze dell'ordine, oltre a darci il suo punto di vista su diversi aspetti dell'arte e della musica al giorno d'oggi. Il tutto come sempre inframezzato dai loro brani più importanti, finalmente per la prima volta nel web.
Festina Lente - Festina Lente (1996) - https://youtu.be/HOAbWhtibKo -
I Nistagmo sono una delle band fondamentali del panorama musicale biellese della prima metà degli anni 90. Nati nel 1991 da una forte amicizia tra Luca Bertinaria e Riccardo Vigliani, i Nistagmo hanno iniziato il loro percorso con una forte influenza new-wave poi confluita in un crossover assai variegato. I loro live erano dirompenti e caratterizzati dal forte carisma di Luca.
Due gli album prodotti dal 91 al 96: IL RITUALE VERTICALE e AMMUTINAMENTO.
Nistagmo - Il rituale verticale (1993) Ammutinamento (1994) - https://youtu.be/PF32G6v6y0k -
Gli Sprok nascono nel 1992 a Mongrando (BI) dalla fantasia di Enrico Gariazzo e di Enrico Montesin. Nel giro di pochi mesi gli Sprok diventano il gruppo più seguito in zona. Il massimo del successo l'hanno ottenuto tra il 1997 e il 2002 e sono ad oggi tra i più importanti esponenti Biellesi del punk-rock radicato nell'impegno sociale e nella protesta giovanile. Gli Sprok sono saliti sullo stesso palco di gruppi di rilevanza nazionale, hanno inciso 4 album ufficiali, 2 demo e numerosi singoli. Sono attualmente attivi.
Peste e Corna (1998) - https://youtu.be/Fpjxr9wGM3c
Te lo dico in faccia (2007) - https://youtu.be/BMzfmf876vg
Morire dopo i pasti (2013) - https://youtu.be/yEYoiW3t6uI
Sproke official site: http://www.sprokeworld.it/ -
I DOG.MA nascono nel 1998 e per cinque anni suonano nei locali della provincia biellese partecipando anche a diversi concorsi e manifestazioni. Hanno prodotto un album omonimo e un singolo intitolato "Padrone del tuo tempo" e insieme ai Gene.Razionale sono una delle band più seguite e apprezzate nel territorio biellese alla fine del vecchio millennio.
DOG.MA - DOG.MA (2001) - https://youtu.be/JoZLFffa6f0 -
Intervista ai Gene.Razionale, band che a cavallo del nuovo millennio oltre ad aver prodotto tre formidabili album, "Elettrocardiogramma del giorno che muore", "Studiodemo" e "Appunti di anatomia", ha svolto anche numerosi concerti e suonato al fianco di Negrita, Paolo Benvegnù e Marlene Kuntz. Una band che ha lasciato un segno indelebile nel territorio Biellese.
Elettrocardiogramma del giorno che muore (2002) - https://youtu.be/B76lj_HPMWk
Studiodemo (2003) - https://youtu.be/EJwvLGfvcUM
Appunti di anatomia (2004) - https://youtu.be/GW5RE5B0H0A -
Una band che in due momenti diversi, ma durante tutti gli anni 90, ha portato a Biella delle sonorità che difficilmente era possibile ascoltare da altri in quel periodo. Due grandi voci femminili per una musica sempre ricca di sorprese, mai prevedibile e mai scontata. Entreremo in un territorio di tempi dispari, ritmi irregolari e giravolte vocali. Preparatevi a fare un giro sulla giostra degli Optus Marianna!
DISORIENTE (Full album YouTube): https://youtu.be/mivFz4UITVM
LIVE 1990: https://youtu.be/q1E5jNFQgC8 -
Il suono di Biella nel cambio di Millennio
Puntata 02 - Rama Dama - Specchio dei tempi
PODCASTER: Adriano Bossola - Michele Seggiaro
OSPITI: Veronica Bordignon - James Longo - Alessio Camaiti - Alex Zanuto - Flavio Giardino - Massimo Siviero
Le mirabolanti avventure dei Rama Dama, band che nei primi anni 90 girò l'Italia e suonò davanti a 20000 persone in un Festival ad Ariccia (Roma).
SPECCHIO DEI TEMPI (Full album YouTube): https://youtu.be/BWUTvs93MME -
Ospiti: Michele Seggiaro, Nicolò Seggiaro, Alessandro Quattrone, Gigi Pensotti
Podcaster: Adriano Bossola
Attivi dal 1995 al 2000 i Mr.Bubble meets Superfly hanno registrato due album e calcato i palchi biellesi e piemontesi con un crossover cantato in italiano di massimo rispetto.
PROVE TECNICHE DI TRASMISSIONE (Full album YouTube): https://youtu.be/Zqbgd2kxH3s
LUDICO TORMENTO (Full album YouTube): https://youtu.be/g2EtIzoCgmg
LIVE ALESSANDRIA WAVE https://youtu.be/O3pEo69XQ1E?list=PL8CyXs-PDDptjghlZWQSxJpb2C3D61BrG