Episodi
-
Il 7 ottobre si avvicina, anniversario dell’attacco di Hamas a Israele. Prevedibilmente, diverse organizzazioni pro-palestinesi hanno dichiarato di voler manifestare oggi. Questo anno, a seguito di quell’attacco, è stato segnato da molti eventi: l’esercito israeliano è entrato a Gaza e ora anche in Libano, l'Iran ha lanciato missili su Tel Aviv e siamo in attesa della risposta di Netanyahu. Il mondo è cambiato da quel 7 ottobre, e ne parleremo a fondo nella puntata di lunedì. Restando in Italia, però, pochi giorni fa il Ministero dell’Interno ha vietato le manifestazioni dei movimenti pro-palestinesi. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Santucci.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
I treni in ritardo in Italia sono una costante per milioni di cittadini, un fenomeno che tutti conoscono bene. A differenza di altri Paesi, noi calcoliamo preventivamente il ritardo quasi certo del nostro treno. Hai un appuntamento alle 15:00? Prendi un treno che arriva tra le 14:15 e le 14:30: se va bene, sei in anticipo; se va male, sei puntuale. Da che ho memoria, nel nostro paese i treni arrivano in ritardo. Ma perché?.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Episodi mancanti?
-
C’è chi parla di una guerra regionale in Medio Oriente già cominciata. È giusto mantenere un po’ di equilibrio, perché sono i dettagli invisibili a fare la differenza. L’Iran ha attaccato Israele come mai prima: una pioggia di 180 missili lanciati martedì, che ha causato pochi danni e una sola vittima. L’Iran afferma di aver usato missili ipersonici per la prima volta, in risposta all’invasione israeliana nel sud del Libano. Israele è più forte e ha il sostegno degli Stati Uniti. L'Iran ha deciso comunque di attaccare. Ma perché? Ne parlo con Giordano Stabile.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
‘Cancelliere del popolo’ è il termine usato da Hitler per descrivere sé stesso come leader della Germania nazista. Non è quindi un'espressione qualunque, e lo sa bene Herbert Kickl, leader dell’FPÖ, partito di estrema destra che ha vinto le recenti elezioni in Austria. Kickl è stato il primo, dopo Hitler, a definirsi così. Tuttavia, ottenere il maggior numero di voti non significa automaticamente diventare cancelliere: sarà il presidente Van der Bellen a nominare il primo ministro e i ministri. Partiamo come sempre dall'inizio: l’estrema destra sta avanzando velocemente anche in Austria. Ma perché?
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Abituati a vivere in un mondo laico, raramente pensiamo che altrove la religione possa avere un peso fondamentale. Quando si parla di Medio Oriente, per esempio, raramente la religione è considerata un fattore chiave negli equilibri politici, eppure è l’elefante nella stanza. La morte di Nasrallah, leader di Hezbollah ucciso in un bombardamento israeliano, ne è un esempio. Parte dei musulmani ha festeggiato la sua morte. Ma perché? Ne parlo con Giuseppe Dentice.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Il 25 settembre, durante il Consiglio di Sicurezza Nazionale, Putin ha parlato in diretta, attirando l'attenzione globale per le sue dichiarazioni sulla dottrina nucleare russa. Ha affermato che un attacco da parte di uno Stato non nucleare, sostenuto da uno Stato nucleare, potrebbe essere considerato un'azione congiunta. Ma perché? Ne parlo con Gianluca Pastori.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
L’Europa tenta di resistere alle big tech. Non si può parlare di una vera guerra, ma la situazione è tutt'altro che idilliaca. Apple Intelligence, presentata a giugno, è la grande innovazione attesa da anni, con nuove funzioni per la gestione delle mail, Siri e una maggiore privacy sul cloud. Il nuovo iPhone si evolve sempre più come assistente personale. Tuttavia, i rapporti tesi con la Commissione Europea ritarderanno l’arrivo di Apple Intelligence in Europa. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Ancona.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Molti Paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Francia e Germania, hanno chiesto un immediato cessate il fuoco in Libano durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York. Sono stati proposti 21 giorni di tregua per evitare un’escalation nella regione. Israele però, dopo i bombardamenti di questi giorni, e ancora in corso, sta considerando un'invasione via terra. Ma perché? Ne parlo con Giordano Stabile.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
La sicurezza è da sempre un cavallo di battaglia della destra italiana, vista come aumento delle pene e più poteri alle forze dell'ordine. Il DDL sicurezza del governo Meloni, appena approvato alla Camera e ora in attesa di approvazione al Senato, riflette questa visione. E, sembra, non porterà nulla di buono. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Santucci.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Telefonini, tablet, pen drive, occhiali con microcamere... Questi sono alcuni degli oggetti che i carabinieri hanno sequestrato nella casa di Maria Rosaria Boccia a Pompei. La vicenda, che ha coinvolto l'imprenditrice campana e l'ex ministro della Cultura Sangiuliano, ha fatto discutere a lungo quest'estate. Al centro, una nomina a consigliere per i grandi eventi che, secondo Boccia, sarebbe stata ritirata all'ultimo. Sangiuliano inizialmente ha negato ogni legame, affermando che la nomina non era mai stata considerata, ma questa bugia gli è costata il posto. Pochi giorni prima delle dimissioni, in un’intervista al TG1, ha ammesso di aver avuto una relazione con Boccia, intimandole di non pubblicare le loro conversazioni private. Ma tutto questo è noto. La novità è che ora anche Maria Rosaria Boccia è indagata. Ma perché? Ne parlo con Federica Olivo.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Haifa è la terza città più popolosa di Israele, dopo Tel Aviv e Gerusalemme, e importante non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua particolare composizione demografica. Qui convivono arabi musulmani, arabi cristiani ed ebrei, quasi tutti con cittadinanza israeliana. Pur non mancando attriti, i toni non sono quelli del sud del paese o delle colonie kahaniste nei territori palestinesi. A Haifa, compromessi tra musulmani ed ebrei sono frequenti, come sul richiamo alla preghiera o sulla sirena dello Shabbat. Tuttavia, la tensione con Hezbollah sta crescendo, e città come Haifa si scoprono più vulnerabili, dato che i razzi provenienti dal sud del Libano sono arrivati anche qui. Un conflitto a nord è lo scenario che la comunità internazionale teme, perché una guerra contro Hezbollah sarebbe tutta un’altra storia. Ma perché? Ne parlo con Giuseppe Dentice.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Nel 1970, il giornalista Timothy Leland propone al direttore del Boston Globe di creare un team dedicato al giornalismo investigativo, chiamato "Spotlight". Nonostante lo scetticismo iniziale, il gruppo ottiene grande successo con inchieste su corruzione e abusi. Nel 2001, Martin Baron si unisce alla squadra e l’anno dopo, guidati da Walter Robinson, svelano una rete di 12 preti coinvolti in abusi su minori. L'inchiesta, nota come "Caso Spotlight", porterà alle dimissioni dell'arcivescovo di Boston e a una rivelazione globale. In Italia, però, le vittime faticano a ottenere risarcimenti, e non conosciamo nemmeno l'entità del fenomeno. Ma perché?
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Il 27 giugno 2023, il governo ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo commissario per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Il centrosinistra avrebbe preferito Stefano Bonaccini, conoscitore del territorio, ma il centrodestra ha scelto di affidare il ruolo a Figliuolo. I cittadini, intanto, aspettano che la ricostruzione parta e che arrivino i risarcimenti. Ma, nonostante le promesse, i fondi tardano e i cantieri non sono stati avviati, mentre il cambiamento climatico rende sempre più frequenti questi disastri. Dopo tre alluvioni, i soldi non sono ancora arrivati. Ma perché?
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Il confronto negli Stati Uniti non è più soltanto tra Trump e Harris, ma tra i loro influenti sostenitori, come Elon Musk per Trump e Taylor Swift per Harris. Dopo il dibattito del 10 settembre, in cui Harris ha prevalso, Swift ha espresso pubblicamente il suo appoggio. La sfida si sposterà sempre più sull’immagine dei candidati, dove figure come le mega star possono fare la differenza. Ma perché?
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Fauda, una serie televisiva israeliana, racconta le operazioni sotto copertura dei "mista’aravim", agenti specializzati che si fingono arabi. Il successo della serie sta nella sua capacità di rendere ogni operazione così incredibile da far dubitare se certe scene siano frutto della realtà o della fantasia degli sceneggiatori.
Due giorni fa, in Libano, centinaia di cercapersone di membri di Hezbollah sono esplosi all’improvviso: sembra l'episodio di una nuova puntata di Fauda, ma questa volta è tutto vero. Un’operazione dei servizi segreti israeliani? Probabile. Anche i dirigenti di Hezbollah, adesso, sanno di non essere più al sicuro. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Santucci.See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Se chiedete a un politologo chi ha diffuso il populismo in Italia, vi dirà senza dubbio Beppe Grillo. Non che il populismo sia positivo, ma Grillo ha riscoperto il potere degli slogan per sostenere un progetto politico. Il Movimento 5 Stelle, nato grazie alla sua popolarità, ha ottenuto un grande successo, nonostante le sue dichiarazioni controverse sull'AIDS o sugli OGM. Grillo ha rivoluzionato la politica italiana. Poi, nel 2018, arriva Giuseppe Conte. Il rapporto tra i due si è deteriorato nel tempo, fino a sfociare in litigi pubblici. Ma perché? Ne parlo con Alfonso Raimo.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
“Sono colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani”. Così conclude il lungo video pubblicato sabato scorso il ministro Matteo Salvini, ricostruendo i fatti dell’agosto 2019, quando impedì alla nave della ONG Open Arms, con 147 migranti a bordo, di raggiungere un porto sicuro in Italia. All’epoca, Salvini era ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio nel governo giallo-verde di Giuseppe Conte. Quell’estate fu segnata dalla sua decisione di bloccare l’accesso a navi cariche di migranti, per evitare che l’Italia diventasse “il campo profughi d’Europa”. Cinque anni dopo, la procura di Palermo ha chiesto 6 anni di carcere per Salvini. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
È frustrante quanto poco alcune iniziative europee, spesso utili per noi cittadini, passino inosservate. Un esempio? Il Digital Services Act, appena entrato in vigore. Nonostante il nome poco accattivante, ha una funzione importantissima: regolamentare piattaforme come Google, Meta, Amazon, TikTok, e molte altre che usiamo ogni giorno. Ci interessa sapere cosa fanno con i nostri dati, se ci manipolano o diffondono false notizie? Direi di sì. Accettiamo il nome e guardiamo oltre: il Digital Services Act è fondamentale per le democrazie europee. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Ancona.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Richard Hatch, 63 anni, cresciuto a Newport, Rhode Island, partecipò nel 2000 al reality *Survivor*, una novità assoluta per la TV. Nel programma, si mostrò cinico, egoista e offensivo, ma nonostante ciò divenne popolarissimo. David Letterman lo definì "il tizio grasso e nudo", temendo rivolte in caso di vittoria. Il vero punto interessante? Hatch, nonostante il suo carattere respingente, riuscì a catturare l'attenzione di milioni di americani, influenzando persino la politica, secondo il New York Times.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
-
Arianna Meloni, sorella maggiore della premier Giorgia Meloni ed ex compagna del ministro Francesco Lollobrigida, ha un ruolo di spicco in Fratelli d’Italia. È a capo della segreteria politica del partito e responsabile del “Dipartimento Adesioni”, un incarico definito “importante e gravoso” da Giovanni Donzelli. Nonostante il suo profilo defilato, Arianna ha sempre avuto una forte passione politica, condividendo con Giorgia le radici nel Movimento Sociale Italiano. Pur evitando la visibilità mediatica, Arianna Meloni è una figura influente, anche grazie alla sua posizione nel board della Fondazione Alleanza Nazionale, che gestisce beni considerevoli. Ecco, negli ultimi tempi, accanto al nome di Maria Rosaria Boccia è comparso inaspettatamente proprio quello di Arianna Meloni. Ma perché? Ne parlo con Federica Olivo.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
- Mostra di più