Episodi
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Cosa avranno provato quattro giovani ragazzi italiani a fare un tour in America per tre mesi, aprendo i concerti di veri pionieri del calibro di Dead Kennedys e Dirty Rotten Imbeciles? Lo scopriamo in questo racconto di Fausto Donato, che alla metà degli anni ottanta suonò punk e Hardcore con i Raw Power tra risse, amplificatori distrutti e mille imprevisti. Fausto però non è stato solo un chitarrista, ha lavorato per anni nel mondo del giornalismo e dell'industria musicale. Na abbiamo approfittato per parlare di Talent Show, di come scoprì Caparezza, mise sotto contratto i Subsonica e collaborò con realtà internazionali del calibro di Living Colour e Jamiroquai!
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In questa puntata parleremo di Saul Hudson, in arte Slash. Un viaggio che coinvolgerà le discografie di Guns N' Roses, Myles Kennedy, Slash's Snakepit e i Velvet Revolver. Discutendo sull'impatto mediatico di quell'abbinamento cilindro+riccioli che è oramai diventato per antonomasia riconducibile al musicista. Gli album più sottovalutati, i videoclip, le influenze... ma anche i collegamenti che non ti aspetti: come Thom Yorke e Jack White. Insomma, le pietanze sono variegate e il nostro chef per un'ora è stato Massimiliano Mingoia, l'autore del volume.
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Episodi mancanti?
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In questa puntata della seconda stagione di Radio Gidan faremo due chiacchiere riguardo il libro "Italian Rhapsody - L'avventura dei Queen in Italia" edito da Officine di Hank, assieme all'autore Antonio Pellegrini. Un modo efficace di fare una panorama dei contenuti del libro, concentrandosi su argomenti che spaziano dagli approfondimenti sulla discografia storica fino a Paul Rodgers e Adam Lambert. Questa intervista si avvale anche di altre specifiche riflessioni e aneddoti riguardo George Michael, Robbie Williams, David Bowie, Michael Jackson e molti altri protagonisti di quelle decadi. Infine è presente un breve dibattito sugli aspetti peculiari della pellicola cinematografica Bohemian Rhapsody e l'accoglienza che i fan hanno dedicato al film.
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In questa prima puntata della seconda stagione di Radio Gidan faremo due chiacchiere riguardo il libro "Bathory. La band che cambiò l'Heavy Metal" edito da Officina di Hank, assieme all'autore Fabio Rossi. Penso non ci sia migliore recensione di fare una panoramica dei temi trattati nel volume: il confronto tra periodo Black e quello Viking, le ispirazioni ai Venom, le influenze del pubblico, passando per le affascinanti copertine, una strana carriera solista, fino al ruolo di The Boss.
Alla scoperta di una figura enigmatica come Quorthon, anche riguardo ad espetti meno noti del suo essere artista.
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John Lennon, poco prima della metà degli anni settanta, decise di prendersi una sorta di vacanza dalle responsabilità. Egli si allontanò da ogni cosa, soprattutto dalle scadenze nello showbiz musicale. Questa finestra temporale scatena nella sua carriera molteplici possibilità, periodi ipotetici su cui ancora oggi fantasticano i fan dei Beatles e di Paul McCartney in particolare.
In questa puntata vi raccontiamo come mai: tra segretarie (May Pang), cause legali e addirittura colpi di pistola in sala d'incisione.
La colonna sonora di questo episodio è a cura di Sandi Glowe.
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HIStory: Past, Present and Future - Book I fu un disco importante per Michael Jackson, non soltanto per la musica e le vendite. Il periodo venne celebrato da una attività di marketing piuttosto imponente che coinvolgeva anche la nostra penisola. Quella che raccontiamo è una vicenda non molto nota e che potrebbe donare anche un prezioso suggerimento turistico, oltre a diverse informazioni riguardo all'immenso lavoro della scultrice Diana Walczak.
Ringraziamo Gabriele Pauletto per aver curato la colonna sonora della puntata.
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Jason Everman è un bassista e chitarrista di fine anni ottanta, con in mente l'idea di sfondare nel mondo del rock : ha la fortuna di incrociare nella sua strada gente del calibro di Kurt Cobain e Chris Cornell, con loro divide il palco, il furgone e persino gli strumenti. Poi però, si accorge che stava vivendo il sogno di qualcun altro. Un racconto fatto di motivazioni e alcune chicche sul mondo del Grunge non molto conosciute.
-La colonna sonora della puntata è di Andrea Canto- -
Cosa hanno in comune l'artista David Bowie, Julian Schnabel e il biografo di Picasso? Il loro coinvolgimento in una interessante e poco conosciuta storia riguardo il pittore Nat Tate. Ne parliamo nel corso della puntata, che comprende anche alcuni consigli sulla discografia del Duca bianco e cenni in merito alle sue passioni che andavano spesso al di là della musica.
Il libro citato nel programma è edito in italiano da Neri Pozza dal 2020.
La colonna sonora della puntata è di Antonio Baragone dei Noam Bleen. -
In questa puntata parleremo di come provarono a rubare non solo il nome, ma anche anni di lavoro ai Deep Purple. Discutendo anche del ruolo che ebbero in questa circostanza sia Rod Evans che alcuni membri degli Steppenwolf. Un viaggio da mk1 a mk4 che include anche qualche considerazione verso i dischi della band che consideriamo un po' più sottovalutati rispetto agli altri, fino ad arrivare ai cosiddetti Bogus Deep Purple.
La colonna sonora di questo episodio è curata da Stefano Lorenzini
Daniele Montico ne ha curato la fase di masterizzazione.
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In questa puntata faremo luce sul periodo più decadente della vita di James Brown: il precursore del funk, il padrino del soul. Uno straordinario interprete che, tra un decennio e l'altro, vide totalmente capovolta la sua esistenza. Dalle stelle alle stalle, per una serie di ragioni specifiche.
Narreremo i guai con la legge, gli scandali della vita privata, una carriera artistica oramai un po' balbettante e un epilogo che ha dell'inquietante. Ci saranno anche alcuni cenni alla discografia consigliata, vari consigli su alcune interviste e documenti utili ad approfondire i dettagli della vicenda.
La colonna sonora è affidata a Daniele Montico che ha anche rimasterizzato l'audio dell'episodio. -
In questa seconda puntata parleremo di una particolare tipologia di lutto, le circostanze tragiche e relative riflessioni che hanno ispirato sia Tears in Heaven di Eric Clapton che ben due dischi di Nick Cave ( The Skeleton Key e Ghosteen). Portando entrambi i genitori verso nuove fragilità, ma anche a numerose consapevolezze formative.
-L'episodio è scritto ed interpretato da Federico Francesco Falco, le musiche sono di Miriam Pauletto, la masterizzazione di Daniele Montico-
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L'esordio del mio programma è dedicato alle curiose circostanze che videro nascere la copertina di A Momentary Lapse of Reason, uno degli ultimi dischi dei Pink Floyd. Da una illuminazione di Storm Thorgerson fino ai riferimenti al passato della band, che in quel momento vedeva al timone David Gilmour e Nick Mason.
-L'episodio del podcast è stato scritto ed interpretato da Federico Francesco Falco e masterizzato da Daniele Montico-