Folgen
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È il 1964, e via Montenapoleone a Milano è già “il salotto buono della città”. È una tranquilla giornata di primavera quando quattro Alfa Romeo Giulia sbucano dal nulla a turbare il torpore dell’agiatezza che aleggia tra i negozi di lusso. Quello alla gioielleria Colombo è un colpo da maestri, di cui si parlerà per anni: il quartiere che tutti credevano più sicuro si macchia di sangue, e nulla sarà mai più come prima.
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È possibile diventare rapinatori per caso? Sì, se ti chiami Luciano Lutring: una carriera criminale iniziata per un malinteso e proseguita in un crescendo di colpi a banche e uffici postali tra Italia e Francia. La storia del ladro gentiluomo che intratteneva gli ostaggi con battute in milanese e arrivò a scambiarsi lettere con Sandro Pertini.
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Fehlende Folgen?
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C’è una banda di rapinatori che negli anni Sessanta si fa odiare dalla polizia per aver ideato la cosiddetta “triplice” o “operazione tris”: consiste nel rapinare una banca e appena usciti rapinarne una seconda, e subito dopo una terza. Il luogo è Milano, la banda è quella guidata da Pietro Cavallero. I rapinatori saranno arrestati nel 1967, solo un anno dopo le loro gesta saranno raccontate nel film Banditi a Milano.
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27 febbraio 1958: è la data della rapina del secolo, quella che ha vi-sto "sette uomini d’oro” svaligiare un furgone portavalori della Banca Popolare di Milano. Il bottino? 600 milioni di lire, “l’equivalente di 2000 anni di stipendio di un operaio della Breda”. La storia di come un gruppo di rapinatori esperti ha messo la città di Milano a ferro e fuoco... senza sparare un colpo.