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  • Ero stanco della mia ragazza,Stavamo insieme da troppo tempoCome un disco ormai consumatoDella tua canzone preferita

    Quindi mentre lei era li a dormireHo letto il giornale a lettoE nella sezione annunciNe ho trovato uno che diceva

    Se ti piace la piña coladaEd essere sorpreso dalla pioggiaSe non ti piace lo yogaSe hai solo metà testa,Se ti piace fare l’amore a mezzanotteSulle dune del capoAllora sono io l’amore che stai cercandoScrivimi e scappiamo

    Non pensai alla mia ragazzaSi, So che è un po’ da stronziMa io e lei Eravamo ormai caduti nella solita routine

    Quindi ho scritto al giornaleRispondendo con un annuncio personaleE, anche se non sono un poeta,Ho pensato che non fosse per nulla male

    Si, mi piace la piña coladaEd essere sorpreso dalla pioggia,Non sono molto per il cibo salutareMi piace di più lo champagneDevo incontrarti domani a mezzogiornoE dare un taglio a questa monotoniaIn un bar chiamato “O’Malley’s” Dove pianificheremo la nostra fuga

    Quindi andai e aspettai con fremitoE lei entrò nel localeRiconobbi il suo sorriso in un istanteConoscevo già le forme di quel viso

    Era proprio la mia ragazzaChe mi disse: “ah, sei tu!”Poi ridemmo per un po’E le dissi:

    “Sai, Non sapevoche ti piacesse la piña colada e farti sorprendere dalla pioggiaChe apprezzassi l’atmosfera dell’oceanoE il sapore dello champagneSe ti piace fare l’amore tra le dune del capoAllora sei proprio tu la donna che io cercavoAndiamo insieme e scappiamo”

  • Vuoi essere un angelo?Vuoi essere una stella?Vuoi suonare un po’ di magia sulla mia chitarra?Vuoi essere un poeta?Vuoi essere la mia corda?Potresti essere qualsiasi cosa

    Vuoi essere l’amante di un altro, di nascosto?Potresti essere perfino l’uomo sulla luna.

    Vorresti essere il musicista?Vorresti essere la corda?Lascia che ti dica una cosaNon vuol dire nienteSai, davvero, non importa a nessuno

    Quando sei sepolto in un travestimentocon dei vetri scuri sugli occhi, Nonostante la tua pelle sia ormai cristallizzata

    Ancora riesci a eccitarti.

    Vuoi essere il cuscino dove posso la testa?Vuoi essere le piume del mio letto?

    Vuoi essere la copertina di una rivista?Crea una scena, ogni giorno un po’ più triste,Un po’ più folle.

    Urla che hai bisogno di una scala.

    Vorresti essere il cantante?Vuoi essere la canzone?

    Lascia che ti dica una cosaNon potresti essere più in erroreSai, devo proprio dirti che tutto diventa più intenso.Ma da quello che ho imparatosembra che nulla abbia più un senso.

    Eppure, ancora mi ecciti.

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  • Quando ero giovane mi diedero un pianoforte di recupero,Passavo il mio tempo a inventare la tazza di tè.Scrivevo il tuo nome nel mare,Sbattevo la mia testa preferita

    Sentivo la mancanza dell’ultimo letto, così agitavo in aria un’aringa felice.Tenevo in equilibrio una banda d’ottoni sulla punta del mio alluce,Telefonavo a casa tua dalla cima di un albero,Mentre bevevo il mio lago preferito.

    Quando divenni vecchio ricevetti una fabbrica di modellini,Incontrai tre insalate sulla superstrada.Lasciai il tuo nome scritto sulla porta,Ruppi il mio uovo preferito.

    Sentendo la mancanza del tricheco, condivido la mia ultima banana.Tengo in equilibrio dirigibili sulla punta del mio naso.Andavo in giro chiamando il tuo nome nello zoo, Nel frattempo la mia mente preferita stava esplodendo!

  • Sono qui seduto in questa stanza noiosa, è solo un’altro piovoso pomeriggio domenicaleSto perdendo tempo, non ho nulla da fare,Vado gironzolando, ti aspetto, ma non succede nulla.E mi riempio di domande.

    Sto guidando in giro con mia macchina,Vado veloce, Vado distante.Vorrei cambiare il mio punto di vista, mi sento così solo.Sto aspettando te, ma non succede nulla.Sono davvero pensieroso.

    Mi domando come, mi domando perché...Ieri mi parlavi del cielo così azzurro,e ora tutto ciò che riesco a vedere è solo un albero di limoni.Scuoto la testa su e giù. giro, giro, giro su me stesso.Ma tutto ciò che vedo è solo un altro albero di limoni.

    Sono seduto qui, non ho le forze,Vorrei uscire, farmi una docciaMa ho la mente così annebbiata, mi sento stanco,Credo andrò a letto. Mentre continua a non accadere nulla,E i pensieri si affollano.

    L’isolamento non mi fa bene... Isolamento... Non voglio stare seduto su questo albero di limoni.

    Sto camminando nel deserto della gioia,prima o poi troverò qualcosa che mi rallegrerà.Tutto inizierà ad accadere, e sai tu a farti domande.

  • Quindi, quindi credi di riuscire a distinguere Il paradiso dall’inferno, dei cieli azzurri dal dolore?Riusciresti a discernere un prato verde da un freddo binario d’acciaio?Sai riconoscere un sorriso sincero da uno falso?Pensi davvero di saper distinguere?

    Ti hanno davvero portato a barattare i tuoi eroi per dei fantasmi?Roventi ceneri per degli alberi?Calda aria per una gelida brezza?Fresco benessere con il cambiamento?Hai davvero scambiato un ruolo da comparsa in guerra per un ruolo da protagonista in una gabbia?

    Oh Quanto vorrei, quanto vorrei tu fossi quiSiamo soltanto due anime perse che nuotano in un’ampolla per pesci anno dopo anno.Correndo sempre sullo stesso terreno, cosa abbiamo trovato?Le solite vecchie paure.

    Vorrei tu fossi qui.

  • Quando eri qui prima, non riuscivo a reggere il tuo sguardo. Sei come un angelo, la tua pelle mi fa commuovere. Ti immagino fluttuare come una piuma in un mondo stupendo.

    Vorrei essere speciale.Tu sei così dannatamente speciale.

    Ma sono una nullità,Sono uno strano,Non so cosa ci faccio qui,Non dovrei essere qui.

    Non mi importa se farà maleVoglio avere controlloVoglio un corpo perfetto,Voglio un animo perfettoVoglio che si noti quando non ci sonoSei maledettamente speciale,Vorrei tanto esserlo anche io.

    Ma sono inutile, sono stramboPerché sono qui? Non sono fatto per stare qui.

    Ti vedo scappare dalla porta Scappa, scappa…Sta Scappando..

    Vorrei fare qualsiasi cosa per farti felice,Tutto ciò che vuoiSei così fottutamente speciale,Quanto vorrei poter essere speciale

    Ma io, io sono uno schifo, sono quello stranoCosa cazzo ci faccio qui?Non dovrei essere quiNon appartengo a questo posto.

  • Sento il cuore palpitare, vedo colori, ascolto promesse.Dove trovo il coraggio? Come posso amare se ho paura di cadere? La sola tua vista fa svanire tutti i miei dubbi.

    Mi avvicino a te

    Sono morto ogni giorno mentre ti aspettavo, Cara, non temere, ti ho amata per un millennio,Ti amerò per un’altro ancora

    Il tempo è cristallizzato, vedo la bellezza in ogni sua parte. Sarò coraggioso, non permetterò a nulla di portare via ciò che ho adesso davanti ai miei occhi. Ogni respiro, ogni ora mi ha condotto qui.

    Muovo un altro passo

    Sono morto ogni giorno nella tua attesaCara, non avere paura, ti ho amata per mille anni,Ti amerò per mille altri ancora

    Tutta la mia vita ho creduto che ti avrei trovataIl tempo mi ha donato il tuo cuore, ti ho amata per tutta la vita. Ti amerò per un’altra a venire.

    Music credits: Aldy Santos - https://www.youtube.com/channel/UCqzSbex1aAS9u1zpXhB-wvg

  • Ciao Oscurità, mia vecchia amica, sono tornato per parlarti ancora perché una visione, strisciando lentamente, ha piantato in me i suoi semi mentre stavo dormendo. È cresciuta nella mia mente, si è radicata nel suono del silenzio.

    Ho fatto un sogno irrequieto: camminavo da solo su una strada di ciottoli molto stretta. Arrivato sotto a un lampione, ho alzato il colletto per proteggermi dal freddo e guardando in alto i miei occhi sono stati trafitti dal bagliore di una luce al neon che squarciava la notte e faceva echeggiare il suono del silenzio.

    Grazie alla mera luce che emetteva, ho visto decine di migliaia di persone, forse anche più.
    Persone che parlavano senza comunicare, persone che sentivano senza ascoltare, persone che scrivevano canzoni che nessuna voce avrebbe mai cantato. Nessuno osava disturbare il suono del silenzio.

    “Sciocchi!” dissi, “Non capite che il silenzio cresce come un cancro? Ascoltate le mie parole, lasciate che vi insegni! Afferrate le mie mani, in modo che possa raggiungervi!”

    Ma le mie parole caddero come silenziose gocce di pioggia e riecheggiarono negli antri del silenzio.

    Le persone si inginocchiarono e pregarono il dio del neon che avevano creato.
    Il neon rispose con il suo monito, lampeggiò formando questa frase: “Le parole dei profeti sono scritte sui muri delle metropolitane e negli androni dei caseggiati”.

    Poi sussurrò nel suono del silenzio.

    Music Credits: The Backing Baristas - https://www.youtube.com/channel/UCos0c2igFpC6NN2ZWBiyzIQ

  • Lasciate che mi presenti, sono un uomo ricco e con gusto. Ho girovagato per un lungo, lungo anno, rubando le anime e le fedi di molte persone.

    Ero lì quando Gesù ha avuto i suoi momenti di dubbio e dolore, mi sono accertato che Pilato se ne lavasse le mani e chiudesse quella questione.

    Piacere di conoscervi! Spero indoviniate il mio nome!

    Ah, so bene che vi intriga sapere la natura del mio gioco…

    Mi trovavo a San Pietroburgo e ho pensato che fosse tempo di cambiare le cose. Ho ucciso lo Zar e i suoi ministri... Anastasia ha urlato per nulla!

    Ho guidato un carro armato, avuto il grado di generale mentre il regime infuriava e i cadaveri si ammassavano.

    Piacere di avevi incontrati, spero capiate chi sono!
    Ma il tarlo più grande che avete è sapere a che gioco sto giocando.

    Ho guardato divertito Re e Regine farsi la guerra per 10 decenni, vendicando le divinità che loro stessi avevano creato.

    Sono quello che ha urlato “CHI HA UCCISO I KENNEDY?” Quando, dopotutto, sappiamo di essere stati voi e io.

    Quindi permettetemi di presentarmi, sono un uomo facoltoso e raffinato.
    Ho seminato trappole per i cantastorie, rimasti uccisi prima di raggiungere Bombay.

    Piacere di conoscervi, spero abbiate capito il mio nome.
    Vi starete domandando dove voglio arrivare...

    Proprio come ogni poliziotto è un criminale, ogni peccatore un santo, come testa è anche croce, chiamatemi semplicemente Lucifero, perché ho bisogno di darmi una calmata.

    Quindi, se mi incontrate, riservatemi un po’ di cortesia e comprensione.
    Siate educati come vi è stato insegnato o mi vedrò costretto a dannare le vostre anime.

  • Tele bianche da dipingere e lastre di argilla da incideresono lì, adagiate, davanti ai miei occhi.Un tempo c’era il suo corpo.I cinque orizzonti ruotavano intorno alla sua anima, come la terra intorno al sole.L’aria che ho assaporato e respirato adesso è diversa.Le ho insegnato tutto ciò che sapevo,e so che lei mi ha dato tutto ciò che poteva.

    Ora le mie manisi agitano tra le nuvoledi ciò che per me era tutto.Oh, le foto si sono tinte di un nero indelebile.

    Esco fuori a fare una camminata, sono circondato da bambini che giocano,Riesco a sentire le loro risate, Ma allora cos’è questo bruciore che provo?Oh, pensieri contorti mi frullano per la testa...Sto girando, sto girando!Ma quanto è veloce il sole a tramontare?

    Adesso le mie mani cullano tristementei frammenti di quel cristallo che per me era tutto.Oh, le immagini sono tutte tatuate di nero.

    Tutto l’amore andato a maleha tinto il mio mondo di nero.Ha tatuato tutto ciò che vedo, tutto ciò che sono,tutto ciò che sarò.

    So che un giorno avrai una vita bellissima,so che sarai una stella, splenderai nel cielo di qualcun altro.Ma perché? Perché? Perché non può essere il mio cielo?

  • Sto strisciando lentamente nel mio epitelio, queste ferite non rimargineranno.La paura è ciò che mi indebolisce, mi fa confondere la realtà.

    Ho qualcosa dentro, la sento tirare sotto la pelle. Mi consuma, mi confonde.Temo che questa assenza di autocontrollo non avrà mai fine.Sento che non riuscirò a ritrovare me stesso. I miei muri stanno collassando.Conosco bene questa sensazione, questa forte insicurezza.

    Annaspo nella mia pelle, ho delle ferite che non guariranno.
    La paura mi fa crollare, rende caotiche le mie certezze.

    Lo sconforto mi ha avvolto per sempre. Devo distrarmi, reagire. Senza volerlo, sto qui in piedi qui accanto al mio riflesso. Mi tormenta non riuscire a trovare me stesso. Sento i muri stringersi addosso.Sono già stato così in passato. Ho tanta insicurezza.

    Continuo a trascinarmi in questo involucro, le mie ferite sono incurabili. Ho paura, sono perso.

    Non riconosco più ciò che è reale.

  • Read-in-it - Enjoy the silence

    Le parole, proprio come la violenza, distruggono il silenzio, irrompono violentemente nel mio piccolo mondo.

    Mi fanno male, mi trapassano. Non capisci? Oh, piccola mia.

    Ciò che ho sempre bramato, è qui, tra le mie braccia. Le parole sono davvero superflue, possono soltanto fare del male.

    Le promesse vengono fatte per non essere mantenute. I sentimenti sono intensi, le parole sono frivole.I piaceri rimangono e con loro il dolore.Le parole sono prive di significato e facili da

    Quello che voglio e di cui ho bisogno è qui, lo sto abbracciando. Parlare non serve, può solo ferirmi.

  • Lasci ticchettare via i momenti che compongono questa futile giornataSprechi le ore in modo disinteressato.Prendi a calci pezzi di asfalto in giro per la cittàAspettando che qualcuno o qualcosa ti mostri la strada.

    Stanco di prendere il sole, resti a casa a guardare la pioggiaSei giovane e la la vita è lunga, non sai come trascorrere le giornate.E poi un giorno scopri di esserti lasciato alle spalle dieci anni.Nessuno ti ha detto quando iniziare a correre, ti sei perso lo sparo della partenza.

    Quindi corri e corri per vedere il sole, ma sta tramontandoFacendo a gara per sorgere di nuovo, ma alle tue spalleIl sole è sempre lo stesso, in un certo senso, ma tu sei più vecchio,Con il fiato più corto e con un giorno di vita in meno.

    Ogni anno sta diventando sempre più corto e non hai tempo.I tuoi piani che vanno in fumo, o restano delle bozzeIl tipico tratto inglese del restare nella disperazioneIl tuo tempo è scaduto, la canzone è finita.