Folgen
-
In questo episodio la tazzina condivide il microfono con un host d'eccezione: una pallina da tennis. Insieme alla giornalista Giorgia Mecca, che scrive di tennis per il quotidiano «Il Foglio» e per l'edizione torinese del «Corriere della Sera», vengono raccontati gli episodi salienti del tennis a Torino, partendo dal primo tennis club fondato a fine ottocento fino ad arrivare alle Atp Finals. Non manca una tappa nel mondo dell'espresso: nel 1961, centenario dell'unità d’Italia, nasce la rivoluzionaria macchina per il caffè espresso “Faema”.
Episodio con Giorgia Mecca. -
C'è un uomo che va spesso al caffè-concerto “La Meridiana”. Ama una ballerina e riesce a ottenere da lei
un appuntamento: la aspetta per ore sotto la pioggia, ma lei non si presenta. L’uomo è Cesare Pavese, e a causa di quella pioggia resterà a letto per mesi. Pavese era un ex studente del Liceo D'Azeglio, come Giulio Einaudi, fondatore nel ‘33 dell'omonima casa editrice. Nel 1927 la Lavazza era diventata una società per azioni e nel ’38 il milanese Achille Gaggia inventerà la macchina per il caffè espresso a pressione. L’era moderna del caffè espresso era incominciata.
Episodio con Eugenio in Via Di Gioia. -
Fehlende Folgen?
-
A Torino il caffè è un ingrediente entrato a far parte dei sapori e dei profumi della città. Ne è un esempio l'invenzione del bicerin, bevanda a base di caffè, oggi si usa l’espresso, cioccolato e crema di latte, nata nel Caffè omonimo in Piazza della Consolata. In passato le donne “rispettabili” non frequentavano i Caffè da sole, ma il Bicerin era un'eccezione: fu fondato da un uomo, ma poi gestito da donne, fra cui le signore Ida e Olga Cavalli. Anche i pellegrini amavano questa bevanda: durante il digiuno - racconta Umberto Eco - ne bevevano grandi quantità, perché essendo una bevanda non veniva considerata cibo. Intanto a Torino, nel 1905, Pier Teresio Arduino mise a punto la macchina per il caffè espresso Victoria. Lo stesso anno la bottega Lavazza si trasferisce al numero 10 di via San Tommaso.
Episodio con Giulia Blasi. -
Siamo alla fine dell’800, quando ancora l’espresso come lo conosciamo oggi non esisteva, e ci sono due uomini che parlano al tavolo del Caffè San Carlo. Sono Luigi Amedeo di Savoia-Aosta e l’ammiraglio Cagni: stanno mettendo a punto la spedizione nell’Artide con la nave Stella Polare che il 25 aprile 1900 porterà Cagni a raggiungere il punto più a nord mai toccato fino ad allora. Due anni prima a Torino si era svolto il primo campionato di calcio della storia d’Italia, durato un solo giorno. Lo stesso duca Luigi Amedeo aveva messo in palio la coppa per la squadra vincitrice. Intanto il cammino verso il caffè espresso andava avanti: all’inizio del ‘900 a Milano l’azienda Bezzera iniziò la produzione su larga scala delle macchine per il caffè espresso. Nel mentre, la bottega di Luigi Lavazza si ingrandiva sempre di più grazie alle miscele.
Con Massimo Gramellini. -
È il 3 gennaio 1889. In piazza Carignano, a Torino, c'è un signore che si agita, tanto che interviene la polizia municipale per riportarlo all'ordine. L’uomo è Friedrich Nietzsche e questo episodio passerà alla storia per essere stato il suo primo tracollo mentale. Nietzsche si era trasferito a Torino l'anno prima. Frequentava il Caffè Fiorio, lo stesso dove negli anni ’80 dell'800 Enrico Cigala fondò il primo Tennis Club Torino. Qualche anno prima Angelo Moriondo aveva brevettato la prima macchina del caffè a vapore, sancendo l'inizio della storia d'amore tra l'espresso e Torino. Nel frattempo, nel 1895, Luigi Lavazza rileva una piccola drogheria in via San Tommaso.
Tazzine è un podcast di Chora media promosso da Lavazza. -
Che cosa direbbero le tazzine di caffè se potessero parlare? Racconterebbero di incontri, idee, progetti e intuizioni nate sorseggiando un espresso. In particolare, le tazzine dei bar storici di Torino potrebbero condividere storie straordinarie e avvincenti che si intrecciano con quella del capoluogo piemontese e del nostro Paese tutto. Tazzine è una serie in 5 episodi che offre un affresco storico su Torino, luogo da cui si dipanano storie irresistibili, che partono da Nietzsche, toccano Cesare Pavese e i circoli letterari e arrivano fino alle Nitto ATP finals di tennis, che nel 2021 sono arrivate a Torino. A narrare le storie è una Tazzina di caffè dalla grande personalità, che ha viaggiato nel tempo e ha visto cambiare il mondo.
Tazzine è un podcast di Chora media promosso da Lavazza.