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di Valentina De Poli | Ce lo ricordiamo tutti il classicone delle feste Disney, il Canto di Natale di Topolino, con uno Zio Paperone più arcigno che mai nei panni di Scrooge. Le storie di paperi e topi nella tradizione natalizia però, sono tantissime, da quella storica del maestro Martina sul Topo 1412 a quella iconica sull’origine del panettone secondo Topolino. Valentina si ricorda ancora i preparativi per metterle a punto – si cominciava ad agosto, pensate un po’! Ma che cos'è il Natale per i Paperi? I preparativi, sedersi tutti intorno a un tavolo…e anche se al posto del panettone ci sono le famose ciambelle di mele di Paperino va bene lo stesso. Il senso sta nello stare insieme. E se i parenti non ci sono, allora ecco arrivare i paperi, che dalle pagine non tradiscono mai: loro, a Natale, ci sono sempre. Per tutti.
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di Valentina De Poli | Ferie d'agosto: non quelle di Virzì e nemmeno quella con la nuvoletta di Fantozzi, bensì la partenza per le vacanze di uno che con le nuvolette - quelle disegnate - ha molta più confidenza, cioè Paperino. Quante volte lo abbiamo visto affrontare il traffico da bollino nero a "cavallo" della fedele 313, con baule stipatissimo e grandi aspettative? La 313 è compagna di grandi avventure, per il papero e per tutti noi, anche se Valentina avrebbe voluto vederla almeno una volta agganciare la roulotte della Banda Bassotti, per un viaggio on the road fuori dagli schemi. Come quello iconico sul famoso ponte di Messina costruito da Zio Paperone negli '80... Siete pronti a partire?
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Fehlende Folgen?
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di Valentina De Poli | Quando si parla di parenti e alberi genealogici si finisce sempre per litigare. Succede nelle migliori famiglie, anche quelle di Paperopoli. Ma, in questo caso, non per una questione di eredità, piuttosto per una rivendicazione di certezze su discendenze e casate. Però, cosa volete, a Don Rosa si perdona tutto: ha scritto il meraviglioso romanzo della vita dei paperi! Ma come si rapporta la visione di Don con quella degli autori del Topo? C'è da strapparsi le piume. Oppure si può sdrammatizzare, come ha fatto Claudio Bisio nel suo famoso monologo sui legami di parentela tra paperi. Ognuno scelga la famiglia che preferisce: con Paperino si può fare!
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di Valentina De Poli | Il 25 marzo è la data in cui, secondo chi se ne intende, comincia il viaggio del Sommo Poeta nell'aldilà, ovvero: la Divina Commedia. Correva l'anno 1300. Era l'ottobre del 1949, invece, quando iniziava un altro viaggio: quello di Topolino-Dante e Pippo-Virgilio all'Inferno. L'Inferno di Topolino non è l'unica rivisitazione disneyana della Commedia dantesca: anche Paperino ha vissuto il suo personalissimo Inferno. Se quella di Mickey è entrata nel mito ed è molto vicina alla sua fonte letteraria originale, l'esperienza infernale di Paperino, invece, è meno conosciuta. Ma Valentina la sente più "sua", perché parte dalla quotidianità del papero - che poi è la nostra! - complici un sonnellino e una giornata molto movimentata. Come se la caverà a tu per tu con il diavolo? Lo scopriremo nell'episodio in cui, ancora una volta, avremo la prova che Paperino è tutti noi. Ed è anche un po'... Dante: ascoltare per credere! Quale miglior modo per festeggiare il Dantedì?
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di Valentina De Poli | Vi siete mai chiesti come si vivrebbe negli Universi Paperalleli? A Valentina è capitato. Come fosse ieri. Anzi domani. E quando, nel 2007, grazie alle parole sul tema scritte e raccontate dal compianto professor Giulio Giorello, grande amico di paperi e topi, si è sentita pronta per intraprendere un viaggio meraviglioso. Con i personaggi Disney è facilissimo viaggiare nel futuro e trovare spiegazioni che, altrimenti…. sarebbero alla portata solo degli scienziati e di cervelloni. Come quella volta in cui Dinamite Bla è diventato Dinamite Blu per spiegare la meccanica quantistica. E Paperoga alle prese con il bosone di X? Il futuro è dei paperi, altrimenti Paperino e Paperoga non sarebbero mai riusciti a entrare al CERN di Ginevra per intervistare Fabiola Gianotti. E il fisico Carlo Rovelli non sarebbe mai diventato sceneggiatore di un fumetto… Per non parlar di Piero Angela! Quindi i paperi sono anche grandi divulgatori scientifici, anche se nel loro universo, a differenza di quello di Mickey, non ci sono né Atomino Bip Bip, né Eta Beta... Ma Archimede e Pico de' Paperis hanno sempre una risposta per tutti!
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di Valentina de Poli | Paperino ha sempre avuto la musica nelle piume, sin dalla storia "Paperino Musicista" del grande Carl Barks. Era il 1947. Ma mai e poi mai avremmo pensato di vedere un artista come Vasco Rossi in versione papera. E invece è successo! Nel 2010, grazie alla complicità di Zio Paperone, in una storia scritta da Fausto Vitaliano e disegnata da Giorgio Cavazzano. Se il numero con Papertotti aveva scatenato chiacchiere da metropolitana, con Vasco siamo di fronte alla prima vera mobilitazione del popolo della rete, il popolo del Komandante. La combriccola del Blasco mandò alle stelle le vendite di quel numero del Topo, con una storia che in molti hanno visto come profetica. Perché? Ascoltate e lo scoprirete. Vasco nei panni di un papero ha segnato la prima volta in cui in redazione si è manifestato il potere della rete, un’esperienza entusiasmante. Solo pochi anni dopo Valentina si sarebbe trovata, invece, impigliata in quella rete tanto potente, con una penosa vicenda da “gogna mediatica” sui social. Non sia mai che si tratti con leggerezza il sacro mondo del pallone! Per fortuna il mondo della musica è tutta un'altra cosa, e negli anni si sono avvicendati molti artisti nelle storie con Paperino, fieri di comunicare attraverso un tweet il loro ingresso a Paperopoli, vissuto come un premio: dopo Vasco - che ha dato vita anche alla prima intervista a fumetti attraverso il ‘graphic journalism’ - sono arrivati Jovanotti, Tiziano Ferro, Laura Pausini, ma anche Stefano Bollani e Roberto Bolle. E poi, chissà come mai, una delle storie più attese dell’anno è sempre quella dedicata al festival di Sanremo.
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di Valentina De Poli | Paperino è una star nata, e noi lo amiamo anche per questo. Ma il cinema non ha ispirato solo paperi agenti segreti e vendicatori mascherati. Il rapporto tra il grande schermo e il fumetto è fatto di infiniti scambi, da cui sono scaturiti dei veri e propri capolavori: dalla storia a fumetti ispirata a "La Strada" di Federico Fellini, che marca l'incontro straordinario tra il regista visionario italiano e Walt Disney, alla Walk of Fame e le luci abbaglianti di Hollywood, passando per Fantasia 2000. In questo episodio, Valentina De Poli ci racconta le incursioni del nostro papero del cuore nella settima arte.
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di Valentina de Poli | «Allora accetti?» «Eccome! Quella di fare l’agente segreto è sempre stata la mia più segreta aspirazione». Parola di Paperino, alias agente Qu-Qu 7.
Il personaggio in incognito, di chiara ispirazione cinematografica, esordisce nel 1966 nella storia «Paperino missione Bob Fingher». Ci vorranno 20 anni affinché il papero sotto copertura riceva un upgrade tecnologico diventando DoubleDuck, ma quella storia con Bob Fingher rimane un totem, anche perché lo stile asciutto e “cattivo” dei disegni di GB Carpi ci ha regalato una versione del nemico decisamente irresistibile. È dalle atmosfere di quelle pagine che, qualche anno dopo, sarebbe nato Paperinik, il diabolico vendicatore. Quello delle identità segrete è uno dei filoni più apprezzati dai lettori. È il riscatto di Paperino. Il riscatto di tutti noi. -
di Valentina de Poli
Con un piccolo giornale e una storia a fumetti, può capitare di diventare argomento di chiacchiere da metropolitana o da ascensore. O da macchinetta del caffè. È successo con l’uscita del numero del Topo in cui Papertotti è diventato personaggio a Paperopoli. Era il 2008 e per giorni non si è parlato d’altro. Calcio+Paperino: una formula perfetta. Ma a Papertotti si è arrivati grazie a un’eredità preziosa, quella lasciata dal Maestro dei Maestri del fumetto Disney italiano: Romano Scarpa. Dagli anni ’50 in avanti le sue storie sono diventate la bibbia di riferimento per tutti gli autori che si sono cimentati sulle pagine del Topo. Ma com’era il Maestro quando, lontano da carta e matita, arrivava in redazione? Com’era il suo Paperino? Lo svela un altro Maestro, Massimo Marconi, che ha lavorato nel backstage del settimanale per oltre un ventennio. Lui ha conosciuto tutti, ma proprio tutti, gli autori del Topo degli anni d’oro. E ha insegnato a Valentina tutto ma proprio tutto sul mestiere di giornalista prestato ai fumetti. Rimettendoci un pezzo di scrivania… (Testimonianze d’archivio di Alessandro Baricco, Enzo Biagi e di Andrea Camilleri). -
di Valentina de Poli | Di Paperino ci si può innamorare, parola di Mina. Ma Paperino sa anche innamorarsi e soffrire per amore, come succede in «Paperino e l’avventura sottomarina», una storia di profonda umanità, nonostante si svolga in un universo parallelo, in fondo al mare. E sia interpretata da pennuti. È anche una storia intima, dove Donald condivide un segreto con i lettori, che da decenni sanno custodirlo come un tesoro prezioso. La storia d’amore con Reginella è il capolavoro di un autore italiano, Rodolfo Cimino, che, in realtà, ha cresciuto intere generazioni di lettori a suon di tritumbani, tapirlonghi, veicoli assurdi e viaggi esotici. Ma ha saputo anche raccontar di sentimenti. Il suo Maestro? L’uomo dei Paperi: il grande Barks, un faro per tutti gli autori di fumetto, disneyani e non solo. Ogni storia barksiana è una pietra miliare nella storia dei paperi. Ma con quale coraggio il direttore del Topo nel 2007, a 60 anni di distanza, ha chiesto a un autore dei nostri giorni il remake di una delle più grandi storie del Maestro? Lo racconta direttamente chi ci ha messo la penna (ma non le penne!): il grande Tito Faraci.
(Testimonianze di archivio di Mina e Mario Soldati, Giulio Giorello). -
di Valentina de Poli
Ogni lettore di fumetti Disney ha la sua storia del cuore. Quella di Valentina De Poli - ex direttrice di “Topolino” e autrice del podcast - è «Zio Paperone e l’avventura in Formula Uno». Grazie a quelle vignette, Paperino ha fatto breccia nel suo cuore per sempre, regalandole un nuovo modo di vedere le cose. Con il racconto di Paperino, all’anagrafe americana Donald Duck, inizia il racconto di Valentina sull’unico personaggio a fumetti capace a raccontare tra vignette e ballon la biografia di tutti noi.
(Testimonianze di archivio di Vincenzo Mollica, Jovanotti, Umberto Eco) -
Prossimamente. Valentina De Poli, ex direttrice di "Topolino", racconta aneddoti e curiosità sul Papero più famoso e amato da grandi e piccini e spiega il perché ognuno di noi si immedesima in lui, in un viaggio tra fantasia e realtà. Iscriviti per essere informato sull'uscita dei nuovi episodi