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Mattanza è il podcast sulle stragi del '92 come non ve le hanno mai raccontate.
Il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone viene ucciso mentre percorre l’autostrada che collega Palermo al suo aeroporto. Cinquantasette giorni dopo, in via d’Amelio, Paolo Borsellino fa la stessa fine. I due magistrati più famosi d’Italia vengono spazzati via da Cosa nostra. Ammazzati per vendetta, per aver osato sfidarla. Ma è davvero solo questa la verità?
Domande, segreti e misteri. Questo è Mattanza, le stragi del ‘92 come non ve le hanno mai raccontate. Un podcast di 8 puntate, prodotto dal Fatto Quotidiano, che grazie a interviste esclusive e testimonianze inedite cerca di fare luce su due attentati che hanno cambiato per sempre la storia del nostro Paese. Trent’anni dopo sulle stragi di Capaci e di via d’Amelio crediamo di sapere tutto: esecutori, mandanti e moventi. Ma è davvero così?
Un podcast di Giuseppe Pipitone scritto con Marco Colombo
Coordinamento editoriale: Alessandro Madron
Post produzione audio: Simone Lanza per Glos
Produzione esecutiva: Fabrizio Giardina Papa
Contributi d’archivio: Radio Radicale e Teche Rai
Musiche distribuite da Intervox Italiana Srl
Scopri tutto su Mattanza su www.ilfattoquotidiano.it/mattanza-podcast/
Mattanza è una ricostruzione giornalistica basata su testimonianze raccolte dagli autori, sul contenuto dì provvedimenti giudiziari e dì informative redatte dalla polizia giudiziaria, contenute nei fascicoli di indagine, nonché sulle dichiarazioni rese da testimoni e parti, nell’ambito di procedimenti penali. Tale materiale di carattere documentale e dichiarativo, e dì conseguenza i fatti e le opinioni ivi descritti, dovrà essere verificato nel contraddittorio tra le parti, nelle sedi giudiziarie deputate. Pertanto, tutte le persone citate, nel presente lavoro, devono essere considerate innocenti fino a che la loro eventuale responsabilità penale sia accertata da una sentenza definitiva, passata in giudicato. -
Oggi lo spazio è il centro della Terra. Inteso come convergenza di investimenti economici ed eccellenze tecnico-scientifiche. È anche un nuovo dominio strategico. Non passa giorno senza che si parli di Elon Musk, non c’è settore come lo spazio in cui gli attriti fra gli Stati Uniti di Donald Trump, già proiettati verso Marte, e l’arrembante ascesa cinese possano acuirsi. Oppure sviluppare nuovi orizzonti di collaborazione.
Il motivo è semplice: la maggior parte delle nostre attività quotidiane dipende dalle infrastrutture spaziali. Dalle connessioni internet basate su costellazioni orbitali alle transazioni bancarie, fino al monitoraggio del territorio, tutto non sarebbe possibile, o diventerebbe molto più difficile, senza lo spazio. Che è, allo stesso tempo, uno scrigno di opportunità, di nuove criticità, nonché un luogo ricchissimo di materie prime e di risorse.
Non è così improbabile pensare che le prossime generazioni vivranno per mesi, o per anni, nello spazio, sulla Luna o anche su Marte. Gli equilibri politici del mondo d’ora in poi si decideranno quindi oltre la sua atmosfera. “La geopolitica dello spazio” è il podcast di Radio 24 di Giampaolo Musumeci e di Emilio Cozzi che serve come guida per andare nello spazio, anche senza andarci. Nella seconda stagione, un nuovo viaggio stellare in venti puntate per capire quali sono gli attori in gioco, che cosa c’è in palio e il futuro che ci attende. Perché chi vince la corsa allo spazio, vince anche sulla terra. E chi la perde, rimane indietro.CREDITI:
“La geopolitica dello spazio” di Giampaolo Musumeci ed Emilio Cozzi
Sound design Gianmarco Ferronato
Producer Riccardo Poli
Responsabile di produzione Guido Scotti
Coordinamento editoriale Alessandra Scaglioni